SEMPRE NOI

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ARIA (ARIEL)

Mi bacia e io lo bacio. Mi accarezza ed io faccio altrettanto. È irresistibile mio marito. Una dipendenza. Ma siamo in mezzo alla strada e per di più davanti alla scuola. E ci dobbiamo contenere. Almeno un po'.

Mi allontano leggermente dalle sue labbra e gli sorrido con amore.
"ti amo Achille!" gli sussurro
"ti amo Aria!" mi sussurra dolcemente.

Prima sentire il mio nome era scontato per me. Un nome lo abbiamo sin dalla nostra nascita. Ma un nome non è solo un nome. Simboleggia chi siamo. È un ricordo importante di chi c'è lo ha donato. Esatto. Il nome è un dono. È l'amore che i nostri genitori ci hanno messo per donarcelo. Può essere di un parente o un semplice gusto personale. Ma rappresenta chi siamo.

Dicono che è quando perdi qualcosa che ti accorgi di quanto era importante per te. Beh è proprio vero.

Ma adesso quel nome ha preso un nuovo valore. Il mio nome viene pronunciato solo dalle sue labbra. Ed il suo solo dalle mie. Ed è magico. Mi fa capire che siamo noi. E saremo sempre noi.

"andiamo a mangiare amore mio?" mi chiede dolcemente accarezzandomi il viso "si amore mio, andiamo!" gli dico sorridendo e subito dopo mi apre lo sportello per farmi sedere

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"andiamo a mangiare amore mio?" mi chiede dolcemente accarezzandomi il viso
"si amore mio, andiamo!" gli dico sorridendo e subito dopo mi apre lo sportello per farmi sedere.
"che vero gentiluomo che è mio marito" gli dico sorridendo.
"solo con te moglie mia" mi risponde sorridendomi a sua volta mentre fa il giro dell'auto e mette in moto.

Mentre guida verso il nostro ristorante preferito affacciato sul mare mi perdo a guardare Los Angeles. All'inizio non è stato facile ambientarsi. Qui è molto diverso da dove sono nata e cresciuta. Ma sono felice. Mi sto davvero innamorando di questi luoghi. Di questo mare.

Arrivati parcheggia proprio affianco al locale e scende per fare il giro e venire ad aprirmi.
"ma quanta galanteria. Guarda che te la do eh!" gli dico scherzando e lui scoppia a ridere.
"scemina!" mi dice senza smettere di ridere giocando con la mia guancia.

"sto scherzando!" gli dico ridendo"ehi ma io la voglio!" mi dice malizioso mordendomi e leccandomi il labbro inferiore

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"sto scherzando!" gli dico ridendo
"ehi ma io la voglio!" mi dice malizioso mordendomi e leccandomi il labbro inferiore.
"mhm. Dopo amore mio. Adesso ho fame!"Gemo sulle sue labbra.
" anch'io ho fame... Tanta! "mi provoca e io mi allontano ridendo.
" entriamo. Adam! "gli dico ridendo correndo verso il ristorante.
" arrivo. Ariel! "mi dice facendomi l'occhiolino e correndo per poi afferrarmi ed entrare con me in braccio che rido come una pazza dentro al ristorante.

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