quel posto per noi

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Erano circa le undici di sera e arrivarono in riva al mare, dove la luna penetrava tutta la costa «in questo posto non ho mai portato nessuno,qui tutta la presenza della solitudine svaniva nel sentire le onde del mare che mi travolgevano» «mi stai dicendo che sono il privilegiato di Nicholas Olden?» spuntandogli un sorriso dalle labbra, nick sottovoce disse «forse» mentre charlie gli diede una pacca sulla spalla.Iniziarono a camminare per tutta la costa,quando nick lo portò dentro una grotta dove si sentiva un ruscello che scorreva limpidamente, «ho sempre avuto paura di entrare qui dentro,ma adesso che tengo qualcuno al mio fianco sento di poterlo fare» charlie gli disse «adesso che hai superato questo ostacolo che cosa vorresti fare?» quando lui si sdraiò del tutto per terra,nick arrivò all'orecchio di charlie mettendosi in ginocchio sussurrandogli «ho bisogno di sentire i nostri corpi uniti da darsi al piacimento» spostando la bocca arrivò alle labbra di charlie.Mentre nick gli strappò abilmente la cerniera della sua felpa,lo afferrò per la vita e lo sollevò poggiandolo sopra le sue gambe.Era calata la notte, ritrovandosi in riva al mare a contemplare il cielo «com'è bella la luna vero?» disse charlie «già,ed io penso che sia reciproca la cosa»..«posso farti una domanda?» chiese charlie «anche due» «tutte le volte che hai sorpassato le discussioni con gabriel,come mai non hai avuto la tentazione di farli del male fisicamente?» «sai io nella vita ho capito una cosa,alzare le mani contro una persona non serve perché momentaneamente di quel dolore verrà lasciata solo una cicatrice,se non il nulla.Rispetto alle parole che ti lasciano un grande segno, probabilmente potrai non metabolizzarle mai,ma possono servirti a capire cosa non devi  commettere per ricadere negli stessi errori» disse nick mentre il silenzio si innalzava sempre di più, continuavano a guardare la luna che gli accattivava «mi piace il tuo di modo di pensare su certi argomenti»  chiuse gli occhi con una voce assonnolita appoggiandosi al petto di nick.Arrivarono le sette di mattina con il sole che era già tramontato e loro che dormivano in riva al mare, quando Charlie prese il cellulare ritrovandosi con delle chiamate di Noah ed un messaggio da Gabriel

“tua madre mi ha chiesto di contattarti.Come mai non avete dormito in hotel stanotte?”

Charlie provò a svegliare nick con una voce preoccupata «ei nick!...Nick!» lui spalancò gli occhi lentamente «buongiorno char» mentre lo attirò a sé «dobbiamo andarcene immediatamente» «no dai restiamo ancora un po'» «no Nick non c'è tempo» «si che possiamo» lo azzittì mettendogli una mano sulla bocca,in modo da impedirgli di parlare.Charlie si ritrovò sotto di lui che lo bloccava con le braccia, quando improvvisamente prese l'idea di darli un bacio a stampo «so a che livelli vuoi arrivare» nick simulò un verso irato quando disse «peccato gli abbia finiti».Ritornarono all'hotel,dove all'entrata si ritrovarono gabriel con una faccia che sembrava del tutto infuriata..
«ah rieccoli i due piccioncini» disse noah saltando sopra charlie mentre lo strattonava a sé «noah mi stai soffocando» uscendogli una risata,fin quando l'attenzione di nick non cadde su una locandina spiaccicata all'ingresso dell'hotel «per caso ci sarà una gara di macchine?» «si,allo speedsfast,ed io sarò partecipe» disse gabriel con un'aria altezzosa, quando a nick gli parve una faccia allibita «ah pure..vanno in cerca di prenotazioni?» «no fortunatamente, hanno già selezionato i partecipanti» «capisco,andiamo char» prendendolo per un polso.Nel mentre tornavano nella loro stanza, avvistarono Jenna con dei jeans skinny ed una felpa aderente «ma guarda un po' chi si rivede,dove eravate finiti?» «abbiamo voluto passare la notte per come ci passava la testa» «ah perché un letto non vi bastava?» mentre gli apparve un sorriso dalle labbra,charlie gli diede una pacca sulla spalla «ma smettila.Comunque devo andare a farmi una doccia,dove abbiamo accostato c'era un sole che spaccava le pietre» prese per un polso Nick ed iniziarono a correre per arrivare nella loro stanza,si girò d'avanti a lui aprendo contemporaneamente la maniglia della porta «quella faccia non compremette nulla di buono» quando charlie lo spinse sul letto mettendosi sopra di lui «non hai detto che dovevi farti la doccia?» dandogli un bacio «direi proprio di sì» spuntando a Nick un sorriso al contrario.Charlie uscì dalla doccia con un'asciugamano legata alla vita,ed i capelli bagnati che continuavano a gocciolare «ma sai che sei ancora più seducente con questi capelli?» Nick si avvicinò a lui arrivando all'orecchio sussurrandogli «hai del tempo per stare un po' da soli giusto? «sempre a disposizione per noi due mio caro» iniziarono a baciarsi lentamente,quando le loro lingue calde si intrecciarono l'un con l'altro, ma charlie interruppe il momento staccandosi «ok adesso devo asciugarmi i capelli» «sei proprio crudele così sai?» scoppiando entrambi in una risata.Quando momentaneamente Luise bussò alla porta per avvisarli qualcosa del tutto repellente.

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