Arrivò in una villa riservata agli invitati,fece per varcare il cancello ma uno staff lo ostacolò «fermati sei un' invitato?» lui intimorito annuì di no,tendando di sorpassare l'autorità «la prego,ho bisogno di vedere una persona» fin quando Under non arrivò con un calice di champagne in mano «bro lascialo entrare,è un mio amico» facendoli un breve sorriso.Gli avvolse un braccio dietro le spalle e lo accompagnò verso la località tra le luci sgargianti e accecanti nel tardo pomeriggio,dove il tramonto rendeva l'atmosfera ancora più raggiante «grazie per avermi fatto entrare» incorniciò il suo viso e gli porse la mano «Piacere sono Under!» lui ricambiò il gesto «Charlie,piacere mio» Under era conciato con dei jeans strappati una cintura con nastro web e lo stemma combaciata al centro della gucci,ed infine una maglietta attillata nera «Under tu conosci per caso Nicholas Olden?» la sua faccia fu del tutto incredula «non c'è neanche bisogno che tu me lo chieda,lo conoscono tutti.Tra poco anche i muri» finché sghignazzò «per caso lo stai cercando?» mentre accese un registratore vocale nascosto dietro le sue tasche «sì..ho bisogno di parlargli» si dirigono verso una stanza,contenente un letto a castello e si sedettero uno di fronte all'altro «Ormai non ci vediamo da quasi cinque mesi,ed è stato tutta colpa mia,di averglielo detto come una persona disinvolta..Io non volevo che venisse con me in Texas perché a quel punto lui avrebbe lasciato gli studi per proseguire la sua vita dietro ad un balordo come me..avrei avuto paura che rimpianga le sue decisioni, perché sono più che cruciali.Un giorno sei con le persone a cui sei fedele e domani non te le ritrovi più,ma a volte lo si fa anche dal proprio istinto fare questa scelta.Nick è un cuore immenso,ma il dolore che tollera a non avere più un padre,e ad avere una famiglia ormai disintegrata copre la luce che ha dentro.Lui ha bisogno di cogliere l'amore che non ha potuto avere in questi anni» balbettò,nel mentre Under spense il registratore «charlie vai a riprendertelo,non è mai troppo tardi.Voi siete un libro senza autoconclusione,io l'ho notato da come lui parlava di te,da come anche nella tua assenza aveva la tentazione di volerti sfiorare quelle labbra..e se dovessi continuare probabilmente mi prolungherei quanto un dizionario se non di più» gli diede una pacca sulla spalla e si recò verso il corridoio dando il registratore ad uno dei tanti invitati «vai nella terrazza e dagli questo a Nicholas Olden.Non dirgli il mittente» gli fece un cenno e se ne andò.Nel bel mezzo di quella festa,nick era piombato da ore su un gradino a contemplare il tramonto che rifletteva tutta la terrazza, bevendo una bottiglia di birra «Nicholas!» gli urlò in lontananza, finché lui si voltò di spalle per vedere chi fosse,si avvicinò verso di nick e gli porse il registratore tra le mani «c'è qualcuno che ti pensa» nonché si allontanò,sogguardando da un muretto se stesse ascoltando l'equivoco che aveva confessato ad Under.Lui accompagnò charlie nel più adagio possibile nella terrazza in cui si ritrova nick «Under ma dove mi stai portando?» disse sbigottito da quella situazione «sii paziente e vedrai» fecero per salire l'ultimo gradino e l'attenzione di charlie cadde proprio su quel ragazzo dall'aspetto tenebroso.I suoi capelli rossi erano spariti,ma ciò non differenziava nulla della sua persona,guardò per un'altro istante Under raccomandandolo con uno sguardo che andrà tutto bene «vai..io ti aspetto qua» si allontanò da lui ed esaminava ogni movimento che compieva,avvistando nelle sue mani una radiolina «bel tramonto vero?» si sedette affianco a lui mentre nick inquadrava ogni forma del suo viso,ci fu un'attimo pacifico nell'aria nonché riagganciò il discorso «“e che avrei avuto paura che rimpianga le sue decisioni”..pensi che io non sappia cosa voglia dalla vita? che abbia così tanto la mente contorta da non capire che se io amo una persona,di sicuro una scelta non mi impedirà di non vederla?» «bhe..non hai tutti i torti» scossando la testa «e solo che avrei avuto timore se non ti saresti sentito a tuo agio,ed io non avrei voluto trascinarti nei miei problemi.Sai quando si sceglie di trasferirsi in un'altra città spettano delle grandi conseguenze» nick si alzò dal gradino posandogli la mano nella sua direzione «dai alzati» la afferrò e si rialzò in piedi tenendo la testa verso il basso «guardami» i suoi occhi penetrarono le sue iridi marroni. Accompagnò la sua mano verso la direzione del suo battito cardiaco mentre la tensione tra di loro si innalzava «lo sai cosa percepisce il mio cuore?» lo guardò stordito «che io sarò pronto ad affrontare ogni sofferenza pur di stare assieme a te..C'è lì vedi noi due là fuori,in un'altra città,in mezzo ad una spiaggia,senti l'odore del mare.Siamo solo tutti e due» gli sussurrò a bassa voce assaporando le sue labbra bramose,fin quando non sentirono le loro lingue intersecarsi,le loro mani finirono per sfiorare i capelli dell'altro «tu non devi temere nulla quando sei con me,ci si mette una corazza per non essere vulnerabili sai?» lui annuì di sì mentre la sua vista iniziò a diventare offuscata dalle lacrime «sono io che sto rimpiangendo le mie decisioni, perché io senza di te non ci voglio stare lì.Non voglio trovarmi un nuovo ragazzo» prendendoli il collo tra le mani «charlie non ci sarà nessun ragazzo oltre me,questo lo sai»
fece un lungo respiro per cercare di non parlare senza giri di parole «ci credi mai che oggi dovevo partire in Texas,ma due ore dopo decisi di ritornare ad Oxford solo per rivederti?» nick sgranò gli occhi stupefatto da quelle parole «stai scherzando spero?» «no» uscendogli un sorriso fra le labbra, intrecciò la mano con la sua e lo baciò di nuovo
«char..ti devo chiedere un favore però» sbuffando per quanto fosse perplesso da quelle parole «ti andrebbe se venissi in carcere assieme a me,per visitare mia madre?» charlie fu turbato da quella domanda «aspetta tua madre si ritrova lì»..
«sì char» rimase sbigottito da quelle parole,ma nick lo prese per un polso portandolo in una stanza con un letto matrimoniale.Lo inchiodò al letto e gli baciò il collo lasciandoli qualche segno,mentre le sue dita assieme al suo corpo si collocavano verso la sua parte intima,gli mise del lubrificante e si mosse sensualmente mettendogli le dita vigorosamente lì dentro.Charlie inarcò la testa simulando un verso di piacere «ei nick» lo seminò attentamente con gli occhi «vieni qui» la fronte premette contro la sua e lo baciò con ardore mentre toccava i suoi fianchi delicatamente «sei ancora più seducente con questi capelli sai?» mentre gli sfilò la camicia «credevo gli detestassi» «tu sei perfetto in tutte le maniere,anche solo in perizoma» finché gli uscì un sorriso fra le labbra.La mira delle dita di nick dentro di lui fu ancora più vigorosa,charlie serrò gli occhi e le mani impugnate «è così eccitante» inarcando tutto il capo «mi piace essermi impadronito della situazione».Qualche minuto dopo nick si sdraiò sopra il petto di charlie
«chi è stato a mandarmi quella radiolina..C'era registrata la tua voce» «probabilmente Under» il suo sguardo si focalizzò su quelle labbra bramose,e non riuscì a perdere la tentazione che gli scappò un bacio,fin quando si trasformò in un momento fatto con ardore «mi sei mancato char» gli sussurrò con una voce lieve «anche tu» fermò il momento e nick rimase stordito «quindi appena il contratto finisce,lasci gli studi?» lui annuì di sì.Uscirono dalla festa e si diressero verso una biblioteca, nick adorava leggere,è irrilevante il genere, l'importante e che leggesse qualcosa.Sfogliò una raccolta di poesie e ne fu ammaliato da una di Charles Bukowski,la lesse attentamente recependo quanto fosse razionale ad un amore non che abbia giunto confine,ma che è stato sempre irrisolto.“Ma voi due non sarete mai amici.
Non possono essere amici due che si guardano in quel modo, che si perdono di continuo e poi si ritrovano. Non possono essere amici due che devono sempre stare attenti ai passi falsi, che basta una parola di troppo per innamorarsi. Non possono essere amici due come voi, che vi cercate con gli occhi, e con le mani, che avete voglia di fare l'amore ogni volta che siete insieme e se non siete insieme, sognate di esserlo. Non siete amici, per quanto vogliate credere a questa bugia per non farvi male. Perché lo capisco, non siete amici ma non siete nemmeno innamorati, e non volete innamorarvi anche se potrebbe essere così semplice. Voi siete tutto ma non siete niente. Ma mia cara, io vi vedo e lo capisco. Vi volete, in qualche modo assurdo e strano, contro ogni logica. Perché siete e sarete sempre una questione irrisolta”scattò una foto ad essa e guardò il soffitto, pensò a quanto fosse così plausibile da questo punti di vista e che anche se tutto dovesse andare diversamente tra lui e charlie la loro teoria sarà questa, iniettata nei propri cuori,o almeno dall'ottica in cui la vede Nick..
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WHAT I SAW IT WAS THE SUN☀️
ChickLit[ REMAKE DA CULPA MIA ED HS ] «sai ti chiamerò la mia più grande confusione,perché nessuna anima è riuscita a ridurmi il cuore in stato di ebbrezza se non te char..però sai una cosa? quando arrivò quella tempesta non mi hai lasciato un senso di nau...