«posso entrare?» chiese Luise «entra pure» mentre apriva la porta lentamente disse «charlie,domani dobbiamo partire per visitare la nostra nuova casa a Manchester» lui rimase allibito iniziando ad ansimare «che cosa? io qua ad Oxford tengo tutta la mia vita,io non posso-» «vedi di placarti,tu puoi stare tranquillamente qui riguardante il lavoro,ma devi venire almeno per una settimana»disse Luise con un tono furioso «nick può venire?» «no,non possiamo portarlo con noi..verrà Gabriel magari avrete l'opportunità di instaurare un rapporto civile per una volta» «mamma la vuoi smettere» «va bene come non detto.Comunque se inizierai a fare ricerche per la tua casa,i primi mesi ti manterrai qui» «ti ringrazio».Gabriel uscendo dalla stanza urlò dal corridoio «mamma ti avviso che giovedì sera parteciperò alla gara qui ad Oxford» «okay amore.. vabbè io vi lascio da soli» socchiudendo la porta «ah mamma un'altra cosa»quando Luise bloccò la presa mentre chiudeva «se Gabriel va alla gara ci andrò anch'io,come spettatore intendo dire» «perfetto allora». Nick con una faccia irritante disse «sul serio vuoi andare alla gara con quello?» «vedi che l'ho detto perché dovete venire pure tu e noah» con una faccia meravigliata disse «tu sei folle te lo giuro,come posso non amarti» uscendo ad entrambi una risata «quindi non ci vedremo per quattro giorni,dura come penitenza» «ci riuscirai stai tranquillo,comunque devo andare a lavorare ora, che domani mattina parto» «ah comunque io,jenna e noah vi accompagniamo in stazione domani» «fantastico» «io stanotte non dormo se non ti fai presente almeno per la mezzanotte» disse nick.
Era arrivata mattina,quando alle 10.00 loro quattro partirono per arrivare in stazione,mentre nell'altra macchina c'era il suo fratellastro con Luise e suo padre «comunque non credevo fossi amico della mia ex,charlie» disse gabriel mentre fissava noah che aiutava a scendere le valigie dal cofano «si gabriel e quindi? ti crea qualche problema?» «no no per carità» scoppiando in una risata,Nick controllava attentamente la breve conversazione tra Gabriel e Charlie, quando arrivò il treno alla fermata.Noah gli diede un abbraccio dicendogli «mi mancherai fondente del mio cuore» «smettila di chiamarmi così» «fattene una ragione perché già inizierai a mancarmi».Lui fece per salire sul gradino del treno, quando si avvicinò Nick che intrecciò la sua mano con quella di charlie «ei stai attento a Gabriel okay?» «terrò tutto sotto controllo,tranquillo» dandogli un bacio,quando improvvisamente si sentì Jenna che urlò «ci si vede charlie»...Mentre charlie osservava il sole che intercorreva alla sua vista,decise di fare una foto per mandarla a nick«ogni volta che contemplo il sole rifletterò la tua immagine anche nella tua totale assenza»
«a chi mandi messaggi?» chiese gabriel seduto affianco a lui «mi è parso in mente che una volta mi dissi di non rintracciare le strade dell'altro o sbaglio?» «puoi non essere scortese con me per una volta?» Charlie lo guardò in modo nauseante voltando la testa,appoggiandosi al finestrino del treno.Arrivarono nella loro nuova casa,una villa a due piani dove all'ingresso si presentava una grande fontana lastricata «non ci posso credere, quando mai ci siamo permessi tutto questo lusso» «dovresti vedere l'interno tesoro» disse Luise a charlie «ci divertiremo qui dentro non è vero fratellino?» «stammi alla larga Gabriel» mentre entrò dentro la casa sbuffando.Iniziarono a guardare le pareti ed i mobili nel minimo dettaglio possibile finché non arrivarono alle loro camere,Rudy (il padre di gabriel) notevolmente orgoglioso iniziò a dire «ragazzi queste sono le vostre stanze singole,se nel caso vorreste dormire per qualche notte» in entrambi le stanze c'era un balcone dove si affacciava tutta Manchester, charlie si appoggiò alla ringhiera avvistando l'orizzonte, quando gli arrivò un messaggio da Nick
"siete arrivati? com'è la casa?"
Iniziò a mandarli una carrellata di foto delle stanze,scrivendogli
"non posso credere che i miei vivranno tra tutte queste camere pregiate,ah per la cronaca preferisco stare ad Oxford,gabriel sta iniziando ad infastidirmi.Mi manchi già ci sentiamo dopo"
"a dopo char"
«possibile che accantoni sempre tutto per stare al cellulare,insomma si può sapere a chi stai mandando messaggi?» disse gabriel togliendoli il telefono dalle mani «Gabriel ridammi il cellulare!» mentre lui scoppiò in una risata «oddio calmati,tieni pure» «vattene,non voglio più vederti invadere il mio spazio personale hai capito?» gabriel che continuava a ridere disse «ma che vuoi» sbattendo la porta bruscamente.Arrivò giovedì mattina «buongiorno belli miei» disse Luise mentre Charlie e Gabriel uscivano dalle loro stanze per andare in cucina «comunque stasera c'è la gara,oggi pomeriggio devo andare a fare le pratiche» «gabriel stasera sto venendo anch'io» quando si girò di scatto guardandolo negli occhi «tu non vieni da nessuna parte chiaro?,ma se proprio vuoi venirci non sarò disposto ad accompagnarti» «ragazzi smettetela con questi toni»..
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WHAT I SAW IT WAS THE SUN☀️
ChickLit[ REMAKE DA CULPA MIA ED HS ] «sai ti chiamerò la mia più grande confusione,perché nessuna anima è riuscita a ridurmi il cuore in stato di ebbrezza se non te char..però sai una cosa? quando arrivò quella tempesta non mi hai lasciato un senso di nau...