WHAT I SAW IT WAS THE SUN☀️

mira inopportuna

Erano vestiti identici,con l'eccezione che charlie indossasse delle Dottor Martens nere.Quando entrò in limousine aveva un'aria irata per l'infortunio di nick «non hai una buona cera,tutto bene?» disse gabriel incuriosito «si sto bene,soltanto che ho passato la notte in bianco» «come mai?» «vorrei non aggravare la serata,quindi è meglio accantonare questo discorso» lui lo attirò a sé con un braccio afferrandogli la spalla «dai che stasera c'è da svagarsi,non voglio vedere questi musoni pieni di pietà».Arrivarono all'interno del locale e come sottofondo si sentiva una musica jazz,quando degli invitati vestiti attinenti al ricevimento,si raggrupparono a schiere per salutarli «amico mio come butta?» «sto alla grande,per caso puoi procurarmi qualcosa?» gabriel si aggregò con i suoi amici, mentre uno di loro provò a dare confidenza a charlie «tu saresti il fratellastro di Gabriel giusto?» «se ti ha spedito lui per controllarmi,guarda che non è necessario» «ei stai pacato,non iniziare con questi presentimenti.Piacere mi chiamo Thomas» «Charlie piacere» «si vede che hai uno di quei visi da individui innoqui» «perchè dovrei avere per forza l'aria da teppista?» «non ho detto questo,ma sai chi si ritrova nelle riunioni tra gang maggiormente era un detenuto che è stato scarcerato da poco» «aspetta mi stai dicendo che il settanta per cento dei componenti qui dentro è un pusher?» «molto probabilmente sì» quando gli uscì una breve risata dalle labbra «pericolo straniero» «senti mi rabbrividisce dirtelo,ma in questo principio viene coinvolto anche Gabriel» «anche lui viene influenzato da gang?» «si vede che non lo conosci abbastanza,quel ragazzo nasconde molti lati crudeli» «per poter instaurare un rapporto civile con lui c'è voluto un miracolo» «gabriel riesce ad approcciare agevolmente con tutti, probabilmente qualcosa nei tuoi confronti lo avrà infastidito» disse Thomas continuando a girovagare per il locale insieme a charlie «peccato abbia intuito che io ho un ragazzo» «aspetta sei fidanzato?» «esattamente..per caso conosci Nicholas Olden?» «E chi è che non lo conosce? non credevo fosse bisessuale, però cautelati perché potrebbe portarti in cattive strade» «solo io riesco a tutelarlo,mi ha parlato della sua dipendenza con l'alcolismo e nicotina» Quando improvvisamente un'amico di gabriel propose il gioco della bottiglia «non è un gioco da ragazzi teenager?» disse charlie «vedi che qualcuno debba dare importanza a queste teorie? forza belli» Si misero tutti quanti in un unico cerchio,e dopo qualche giro la bottiglia puntò su charlie «bene Charlie bacerà..» l'angoscia su di lui si innalzava sempre di più, quando la bottiglia puntò proprio su gabriel.Entrambi si guardarono con disagio quando uno del gruppo intervenne dicendo «figo pomiciata tra fratellastri» «no fermatevi è un incesto,siamo nella presenza dei loro genitori se vengono scoperti ci fanno la morale» «in questo momento non vedo in vista nessun genitore,poi smettila è soltanto un gioco» «io vado un momento in bagno..» charlie si alzò di scatto e se ne andò.Gabriel lo inseguì per tutto il tragitto quando lo vide fuori seduto sopra un tavolo, mentre le gocce di pioggia continuavano a sfiorargli i suoi folti capelli ricci «che ci fai qui?» lui si voltò sconvolto «nulla stavo entrando nel panico, e volevo prendere una boccata d'aria» gabriel decise di avvicinarsi quando incastrò il mento di charlie tra l'indice e il pollice sollevandolo garbatamente «ei guardami» si ritrovarono faccia a faccia ridotti bagnati fradici «se ti faccio percepire quello che stai attendendo da tempo..» lui annuì di sì «mi prometti di lasciarmi andare una volta per tutte?» gabriel gli spalancò delicatamente le gambe, sussurrandogli a bassa voce «forse» con la luna che gli irraggiava, si avvicinò lievemente socchiudendo gli occhi iniziando ad assaporare le sue calde labbra,«con la lingua?» charlie annuì di sì..