cancellate dall'onda

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fin quando nick non interruppe il momento ed il suo pollice accarezzò lo zigomo di charlie «in quella bellezza mi ci perdo sempre, voglio guardarti negli occhi incessantemente» facendo un breve sospiro «come sono stati questi quattro mesi senza di me?» scossò la testa «avevo perso le speranze;mi svegliavo e guardavo l'alba sorgere,pensavo a te e che forse tutto ciò si fosse disgregato da un momento all'altro» charlie gli prese la testa tra le mani «non è mai finita Nick..e che a volte sono puntiglioso perciò tendo a fare di testa mia» lo attirò a sé abbracciandolo,fin quando si rimise sul suo sedile,aprì lo sportello ed iniziò ad osservare l'orizzonte del mare in lontananza «mi ammalia il fatto che questo carcere si affacci sul mare» nick si mise dietro di lui appoggiando il capo alla sua spalla, avvolse le sue braccia lungo i suoi fianchi mentre charlie serrò gli occhi e si lasciò andare da quel momento pacifico «anche a me ammalia,riesco a percepire ogni onda che mi trascina verso di te» sussurrandogli all'orecchio,si focalizzò sulle sue labbra bramose ma non ebbe quella voglia tentatrice, perciò toccò a charlie fare la sua mossa.Premette contro la sua fronte mentre indietreggiavano i loro passi uno di fronte all'altro appositamente perchè nick tentava di aprire lo sportello dei sedili posteriori,ed imminentemente si sdraiò sotto di lui mentre continuavano a baciarsi con ardore.
Mezz'ora dopo si ritrovarono a contemplare il mare «non vedo l'ora di andare in Texas con te» disse soddisfatto mentre intrecciò la mano con la sua «anch'io» nick rovistò tra le sue tasche cercando di trovare le airpods,le prese e ne diede una a charlie «questa canzone è molto sottovalutata,ma c'è l'ho scolpita nel cuore da quando fu pubblicata» facendo un lungo respiro alzando la testa verso il cielo.Era un brano che si intitolava "Tsunami" di Annalisa «ogni volta che tu non c'eri, ciò lo combaciavo a te e alla mia spiritualità» le sue mani erano tremolanti e in piena sudorazione ed inspirava a stento

"È un messaggio che non ti ho scritto
E le tue frasi a metà
Sono scritte sulla mia schiena
A cancellarle basta solo un'onda
E poi diventano schiuma
Per tutte le volte che, ti vorrei raggiungere
Da un battito d'ali tsunami"

Per un motivo a charlie gli si fulminarono gli occhi per questo verso, concependo che lui sprofondava nel suo grande senso di colpa, perché quando stava male per quattro mesi non è stato neanche degno di scriverli come stesse,e come se per lui fosse stato solo una cosa superflua ciò che ha dimostrato.Mentre gli intercorse una lacrima dal viso nick si voltò verso di lui,notando il suo viso incupito e malinconico, decise di avvicinarsi al suo occhio smuovendoli la lacrima tentata di uscire.Gli uscì un sorriso fra le labbra fin quando il suono lieve e fastidioso del cancello di quel carcere si aprì.Per alcuni dei detenuti era concesso stare qualche giorno fuori dal carcere, ciò è invariato che sia transitorio,ma tra tutte quelle persone charlie intravide Thomas,gli urlò da lontano e si avviò verso di lui.Era conciato con una divisa verde mimetica,essendo che  sia un membro militare «Ma guarda un po' chi c'è qui!» disse con un aria stupefatta mentre lo abbracciò «Che ci fai da queste parti?» chiese stordito «Già temo che non te l'abbia mai raccontato.Io sono un membro della marina militare e qui oltre ad essere un carcere c'è anche una caserma in cui ci dormo» nel mentre nick esaminava la conversazione in lontananza,come se lo stesse pedinando «non me l'aspettavo sai?» sghignazzando «da mesi che non ci vediamo,ho avuto molta nostalgia..Come sta Nick?» scossando la testa, facendo un lungo respiro «le cose non sono andate come le prevedevo, abbiamo riconciliato ma per coalizzarsi c'è voluto un miracolo» sgranò gli occhi sbigottito da quelle parole «mi dispiace..come mai?» «sfortunatamente per la mia idea contrastante che avevo precedentemente sul trasferimento in Texas..non volevo che lui lasciasse l'università per me» accorgendosi che  nick si stava collocando verso di loro «Hola!» scambiandosi un gesto come due disinvolti «Nicholas Olden sono davvero accattivanti questi capelli.Specialmente con gli orecchini a cerchio che indossi» ringraziando il complimento con un sorriso «Se non vi dispiace,tra qualche minuto devo imbarcarmi» osservandoli quei lunghi e folti capelli mori di charlie «Non mi ero accorto dell'orecchio a sagoma di flash» focalizzandosi sul suo lobo sinistro, mentre charlie lo riabbracciò contemplando quel suo sorriso raggiante.Mentre si scostava da lui,dal volto di nick si poteva concepire la sua gelosia istantanea;si allontanarono dal cancello e lo inchiodò alla macchina «dai ammettilo che un po' ti piace?» Charlie sbuffò incredulo da quelle parole «nick non essere petulante..stai scherzando spero?» gli afferrò le mani posandole sopra le sue «te lo si legge in faccia,io leggo molto dagli occhi cosa vogliono far emanare» Charlie lo attirò a sé dal colletto del suo giubbotto di pelle e lo baciò arduamente «tu fraintendi mio caro»..

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