dilemma cruciale

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nick continuava a guardare ogni angolo delle sue labbra bramose, fin quando gli toccò i fianchi «riesco a percepire stringendo i tuoi fianchi ogni curva insuperabile» balbettò, mentre a Charlie gli uscì un sorriso incurvato dalle labbra «perchè insuperabile?» mentre lo baciava con ardore «possono passare mesi ed anni,ma quel che c'è sempre stato con te è impossibile da superare» «ogni curva la rendi riconducibile a questa teoria?» lui annuì di sì mentre gli sfilò
abilmente la zip dei pantaloni e viceversa, finché prese il lenzuolo del letto e lo avvolse verso di loro.Le ore cessarono rapidamente ed erano le undici di sera,ed entrambi erano in cucina mentre charlie si stava versando un bicchiere di vino «per quanto rimarrai nell'hotel di tuo patrigno?» poggiando i gomiti sul tavolo «fin quando mi troverò una casa.E probabilmente mi spetta di comprarla in Texas,come avrei sempre desiderato» «e perché proprio in Texas?» mentre i loro sguardi si incrociarono mettendosi faccia a faccia l'un con l'altro «sai soprattutto per i posti selvaggi che coglie, ritraggono molto i vecchi film della western» «Se tu vai ci andrò anch'io,mi sembra abbastanza allettante ciò» finché charlie socchiuse gli occhi «nick tu devi finire l'università.Io ho bisogno di lavoro o di andare all'uni,non posso mantenermi guadagnando soltanto cinquecento euro al mese.Ma soprattutto non voglio stare qui» «rinuncio agli studi.Io voglio stare con te» lui si avvicinò a nick mentre gli bloccò gli avambracci con le mani «nick non devi farti condizionarti da nessuno,tu devi proseguire la tua carriera,devi fare ciò che più desideri» fin quando il suo tono diventò più aggressivo «mi stai dicendo che ci divideremo? saremo in due città diverse e ricongiungersi sarà l'ultima cosa dei nostri pensieri?» lui tese la testa verso il basso «nick questo non è prevedibile.Io non ne ho idea» «se allora vuoi adattarti in tale maniera,allora iniziamo da adesso» si scostò dalla sua presa,prese i suoi indumenti e se ne andò sbattendo la porta vigorosamente «nicholas dove vai.. Nick aspetta,ti devo spiegare!» si mise le mani tra i capelli alzando la testa verso il soffitto «cazzo che idiota, perché gliel'ho detto così alla sprovvista, perché gliel'ho confessato nel momento più inopportuno» disse tra sé, nonché prese il telefono rovistando tra la cronologia delle chat, inviando un messaggio a Noah

“noah ho bisogno di parlarti,puoi venire momentaneamente?”

“cosi mi sbalordisci,arrivo subito”

Cinque minuti dopo l'avvistò dal  balcone con la moto che a stento stava parcheggiando.
Minuti dopo si sedettero in terrazza mentre charlie accendeva dei fiammiferi che buttava su una piscina piena d'acqua «Charlie è da settimane che non mi confidi più nulla,puoi dirmi che sta succedendo?» lui non fiatò ma si poteva inquadrare dal viso che era incupito «c'entra Nick giusto?» lui annuì di sì «ricordi quando ti dicessi che volevo trasferirmi in Texas?» nonché a Noah gli si illuminò il viso «oddio, vagamente ricordo di sì,ma è passato molto tempo da quando me lo dicessi» mentre lui giocherellava con la scatola dei fiammiferi «l'ho confessato a nick,ma non l'ha presa bene» noah alzò la testa verso il cielo oscurato «ecco,non lo dubitavo proprio» «che intendi dire scusami?» disse sgomentato da quelle parole «nick è un ragazzo che reagisce istintivamente e d'impulso specialmente» «io ho provato a convertirlo più volte dicendogli che deve proseguire la sua strada all'università..ma probabilmente lui vorrebbe venire con me in Texas» «immagino che a distanza non vuole nulla,giusto?» «si» balbettò «fossi stato in lui non avrei reagito in tale maniera, anzi sarei stato fiero di te» lui scossò la testa «noah non capisci.Adesso stai con qualcuno e domani non lo rivedi più,per colpa di cosa? di un ostacolo che ti si piazza d'avanti da un momento all'altro e che tende a dividervi,o semplicemente per una decisione propria e cruciale che ti fa proseguire due strade differenti» «quando avrai deciso di trasferirti?» «non lo so, probabilmente tra qualche mese.Ho bisogno di un lavoro pur di mantenermi in una maniera ammissibile, sennò dovrò andare in università.Ma non sarò destinato a rimanere qui..sono maggiorenne ed ormai è arrivato il momento di cambiare la dinamica.Io voglio andare in Texas come ho sempre sognato da quando ero piccolo» sbuffando «scusa se nick vuole venire con te, come anch'io vorrei pur di non farmi ore di treno, perché no?» «noah lui vuole lasciare l'università per chi? per un decerebrato come me te ne rendi conto?.E chissà se questo non lo porta a rimpiangere la sua decisione» noah si voltò verso di lui iniziando a parlare in una maniera scorbutica «charlie non devi ostacolare le sue decisioni,se lui vuole venire con te perché non approfittarne? cazzo se ci tieni a lui faresti di tutto per di averlo assieme a te o sbaglio?» si mise una mano in fronte «ci penserò okay?!» disse spazientito «e comunque in questo periodo devo provvedere per la nuova casa, inizierò a vedere online e magari andrò lì per visitare e girovagare per la città» «se questo è quello che vuoi, a te sta la scelta». mentre entrambi rientrarono nell'appartamento..

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