WHAT I SAW IT WAS THE SUN☀️

notti scolpite

Lo accompagnò a casa ancora amareggiato da quella situazione «noah non voglio parlarne momentaneamente» fece un lieve respiro «come vuoi tu,ma sappi che non esternare le cose non aiuta a sollecitare.Però lo sai che io ci sono sempre per te,e qualsiasi cosa succeda io sarò qui ad ascoltarti» inarcò il capo su tutto il sedile,fissando un punto vuoto del tetto dell'auto «grazie noah». Arrivò a casa rimanendo nell'aria fredda e pacifica, finché si distesa su uno sdraio e si addormentò.Mentre nick guidava tentò di chiamarlo più volte senza alcuna risposta «che idiota!» disse tra sé con furore stringendo il volante vigorosamente,ma lui non si demoralizzò.Finché non avesse placato quel momento opprimente ipoteticamente decise di andare a casa di charlie;la porta del suo appartamento era aperta, sembrò davvero strano che non fosse andato con prudenza in questi casi.Varcò la soglia e riuscì ad intravederlo nel balcone disteso su uno sdraio,camminò ad adagio pur di non svegliarlo e lo prese in braccio poggiandolo sul divano, fin quando lui aprì gradualmente gli occhi «ei nick» disse con una voce sottile accarezzandoli lo zigomo con i polpastrelli «char mi dispiace davvero.Non volevo che ti coinvolgessero facendo gli impertinenti e per lo più gli indisposti» fin quando dal labbro inferiore di nick gli fuoriuscì del sangue «aspetta non ti muovere!» si alzò dal divano procurandosi di un fazzoletto,lo premette sul suo labbro mentre nick lo contemplava da cima a fondo facendo quei suoi procedimenti «oltre ad essere un barista investi anche nel fare il dottore» mentre charlie sghignazzò togliendoli con cautela il fazzoletto macchiato di sangue «si è alleviato adesso?» lui annuì di sì «nick puoi spiegarmi cos'è successo?» mentre con i suoi occhi faceva emergere ogni ferita sul suo volto «mi hanno picchiato in faccia,ed io a stento sono riuscito a respingerli andandomene di soppiatto» lui rimase sbalordito accarezzandoli il viso con le mani «nick non farlo per me ti prego, non lo merito.Se la gente non ha peli sulla lingua e vuole essere realista ben che venga.A causa mia hai perso quindici mila euro» Nick lo ammutolì mettendoli l'indice in proporzione delle sue labbra «non mi importa dei soldi,io voglio soltanto proteggerti dalla malignità» si avvicinò a lui baciandolo con ardore e lo catapultò sul divano mettendosi sopra di lui «adesso dovevi stare in stanza tua assieme a Madelyn,non con me» sussurrandogli a bassa voce «che mi importa di dove dovevo essere attualmente, l'unica cosa a cui sono imprescindibile e che sto nel posto che ho sempre desiderato di essere» charlie prese la sua testa tra le sue mani continuandolo a baciare «basta fare lo sdolcinato adesso» nick lo guardò turbato «charlie..» lui annuì di sì «come fai a conoscere Thomas?» «è amico del mio fratellastro,lui mi ha chiesto se potesse farmi conoscere dei suoi amici,ed io ho accettato» sbuffò, fin quando la sua attenzione non cadde nei suoi occhi quasi penetrabili «contemplo i tuoi occhi e vedo il mare che viene miscelato dal cielo tetro» fin quando il campanello della porta suonò, entrambi sobbalzarono in aria sgomentati da chi poteva essere «vado ad aprire, arrivo subito» aprì la porta ritrovandosi Thomas sconcertato in attesa di confessarli qualcosa «ciao Thomas..che ci fai qui?» «posso entrare?» disse con una voce sottile «sì entra pure, c'è nick in casa non vorrei ti dia fastidio» «assolutamente no» varcò la soglia e la sua attenzione cadde su di nick seduto sul divano nel salotto «ciao Nick» lui alzò la mano salutandolo «come hai fatto a sapere dove fossi?» mentre si guardarono faccia a faccia «tuo fratello mi ha accompagnato qui» «un momento.. c'è Gabriel?» disse sbigottito «momentaneamente se né andato.. comunque indipendentemente da ciò,volevo scusarmi per non esserti stato in grado di tutelarti d'avanti a Poul, poi ho visto la polemica che si è creata con nick ed il suo avversario ed è tutta colpa mia» disse intimorito «Thomas non è colpa tua,sono io che mi sono aggregato a quei sbronzati fino al midollo» «ti hanno procurato qualcosa?» tese la testa verso il basso mettendosi una mano in fronte «mi sono preso una birra,non dubitando di ciò che ci potesse essere dentro,il fatto e che era già aperta» «nella maniera più inconscia allora»
nel mentre nick ascoltava attentamente la conversazione a braccia conserte «hai avuto una sbronza?» «ho visto offuscato per qualche minuto,e mi sono ritrovato nella mano una pillola di ecstasy» fece un lieve respiro «senti non voglio farti l'interrogatorio ma ne tanto meno l'invadente,ma come mai a Nick gli ha dato quindici mila euro?» lui intervenne avvicinandosi a charlie «non faccio più parte di quella gang,ma essendo che l'ha preso come minaccia perché io dovevo dargli qualcosa tempo fa,come ricatto mi ha alzato il prezzo» «capisco..charlie» annuì di sì «potrei darti un'abbraccio» «certo come no» lo attirò a sé avvolgendoli il braccio sulla sua spalla,si scostò da lui e charlie lo accompagnò alla porta «ci vediamo presto» «ciao Thomas» chiudendo la porta a chiave,si voltò d'avanti ritrovandosi nick di fronte a lui mentre gli usciva un sorriso fra le labbra «che cosa vuoi fare Nick?» lo prese dai fianchi attirandolo a sé fino alla stanza da letto «puoi dormire da me stasera?» «per ogni tua richiesta tutto sarà fatto» sussurrandogli all'orecchio spostò la bocca fino a sentire quasi sfiorare la sua, charlie scostò lievemente il capo da lui a modo di senso ludico,nick lo raggiunse di nuovo fin percepì assaporare le sue labbra,fin quando la sua lingua si intersecò con quella di charlie.Gli sfilò abilmente il suo giubboto di pelle rimanendo in canottiera,nick si respinse per qualche attimo ammirando il suo crocifisso che teneva attorno al collo,lo afferrò tramite l'indice ed il pollice «me l'ha regalata mia madre quando ancora abitavo assieme al mio padre di sangue» «mi ammalia tantissimo sai? come mi intrigano i tuoi anelli,i tuoi capelli..» si ammutolì pur di afferrarlo per la collana baciandolo infervorato, fin quando charlie lo spinse per il letto sfilandosi la sua maglietta attillata,gli toccò i suoi capelli rossi innalzandoli all'indietro..