impatti clamorosi

79 2 2
                                    

I respiri dell'altro erano sempre più affannati mentre avevano gli occhi chiusi «non puoi scordarti di chi ti ha travolto l'anima.Fin quando il tempo decada per raggiungere la tomba,i ricordi sono indissolubili» disse sussurrandogli a bassa voce.Charlie riaprì istantaneamente gli occhi incorniciando il suo viso «tu non puoi fuggire dalla mia vista.Non permetterò a nessuno di baciarti né che qualcuno prevenga al mio posto, adesso ho capito cosa voglio veramente» la tensione era sempre più elevata nel recepire le loro labbra vicine con quella lieve lontananza,Charlie iniziò a rovistare tra le tasche di nick tendando di trovare il pacco di sigarette «che stai facendo?» con furore buttò la scatola in un cestino dei rifiuti,continuando a penetrare gli occhi di nick «diamo un confine a questo circolo vizioso irrefrenabile» «ma davvero?» disse perplesso «sai cos'è davvero compulsivo?» si avvicinò gradualmente fin quando non si sfiorarono le labbra con ardore «questo mi dà sollievo» iniziando a toccarli i suoi capelli rossi,finché non lo spinse impetuosamente da inchiodarlo dall'altro lato del muro «non ti allibire, piuttosto baciami» nick sghignazzò «volevi prendermi in pieno possesso char» lo prese dal collo e lo attirò alla sua bocca fino a sentire le loro lingue intersecarsi, nonché si udì una voce in lontananza dirigersi casualmente in quella direzione.Entrambi interruppero quel momento travolgente e nick aprì la porta che era stata chiusa a chiave «prego,entri pure» balbettò sentendosi definitivamente a disagio «giovani questo è un bagno non un posto per inciuci e pomiciate.Forza andate via» «ci scusi» disse demoralizzato.Uscirono dal corridoio intrecciandosi l'uno con la mano dell'altro finché nick non buttò Charlie in piscina alla sprovvista «Nick!» disse con frenesia,ed in contemporanea si accodò anche lui.Si ritrovarono sott'acqua e lo baciò istantaneamente,fino a quando non ritornarono in superficie con nick che lo teneva dai fianchi «ma guarda un po' i due impeccabili infatuati» urlò Omar seduto sull'orlo della piscina, quando improvvisamente un colpo di sparatoria sì intuì in lontananza..«uscite immediatamente tutti quanti fuori dalla piscina!» Charlie lo prese per un polso,ed uscirono bagnati fradici dal locale finché non scapparono sul ciglio della strada «che sta succedendo?» balbettò mentre iniziò a lacrimare «charlie è una sparatoria,non piangere» mentre avvistò un cespuglio decise di accostarsi in quel punto «mettiamoci lì dietro» lo fece sedere per terra mentre inarcò la testa.Nonchè il suo respiro era sempre più affannato e la sudorazione era depositata in tutto il suo corpo «stai avendo un attacco di panico,stringimi la mano» mentre intrecciò vigorosamente la sua mano con quella di charlie «inspira ed espira,sai già il meccanismo» continuando ad agevolarlo con la dinamica.Fin quando riprese a respirare regolarmente «nick..» mentre sospirava,lui annuì di sì «perchè sei così benevolo con me?» la sua vista cadde tra l'atmosfera del cielo e della costellazione che sembrava non avesse confini «Io non ho bisogno di supporre ipotesi né tanto meno avere momenti cruciali.Sei entrato nella mia vita e a prima impatto mi sei sembrata una persona così avvincente ai miei occhi.Ma per quanto tu possa presumere incertezze sulla mia personalità,l'unica persona che ho saputo amare davvero sei tu..perché nessuno è come te char» si avvicinò lievemente al suo viso fino a sfiorarli il naso «nessuno è come te per me» mentre charlie ansimava per quella eclatante tensione,lo fissò negli occhi inquadrando le sue iridi marroni nonostante il buio tetro.Nick era turbato non sapendo come lui avesse sollecitato in quella situazione,ma alla sprovvista Charlie prese il suo viso tra le mani,e lo avvicinò a sé baciandolo con ardore  ed intersecarono le loro lingue l'un con l'altro.Interruppero istantaneamente l'attimo «nick io..» lui rimase agghiacciato aspettando la confessione che dovesse rivelarli«Ti amo Nicholas Olden» con un lieve respiro replicò «Ti amo anch'io Charlie Anderson» fin quando ripresero quel momento tanto irresistibile.Gli prese la mano sussurrandogli «nick vieni con me» «che vuoi fare?» chiese turbato «quello che avresti voluto fare tu» iniziarono a correre fin quando arrivarono in una casa desolata e abbandonata «che ci facciamo qui?» charlie tentò di entrare da una finestra piazzate in quella casa «basta con l'interrogatorio,entra forza» con il corpo riuscì a slanciarsi nella stanza che si presentava come una taverna con eccezione di un sottile bagliore «quindi mi stai imbavagliando?» «non era questo il punto in cui volevo soffermarmi autoritario» «ma stai zitto!» gli mise una mano sulla bocca ritrovando sopra di lui appoggiandolo sopra una scrivania da sdraiato «toglimi queste mani di dosso!» mentre continuavano a sghignazzare, nonché gli bloccò i polsi con le sue braccia scolpite..

WHAT I SAW IT WAS THE SUN☀️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora