𝟗.

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𝐌𝐈𝐍𝐇𝐎:

«d'accordo..»

un sorriso si formò sul mio viso quando jisung decise di raccontarmi le sue esperienze, avevo aspettato quel momento per fin troppo tempo.

finalmente..

finalmente avrei potuto sapere il suo passato, finalmente il suo comportamento non mi sarebbe risultato più così misterioso, e infine avrei potuto conoscerlo meglio.

chiuse gli occhi e prese un sospiro profondo, appoggiando il capo
all'albero «è iniziato tutto quasi due anni fa, quando avevo ventun anni.. avevo una relazione con un ragazzo, si chiamava changbin.. seo changbin»

la sua presa sulla mia mano si strinse di più, facendo diventare più pallide le sue nocche.

«lui è solo un anno più grande di me, ma ad ogni modo.. iniziammo questa relazione dopo vari mesi di frequentazione, come potresti già sapere all'inizio era come tutti gli altri.. carino e premuroso, ma con i mesi le cose sono cambiate nei peggiori dei modi»

una lacrima salata scese dai suoi occhi ancora chiusi, allungai la mano verso la sua guancia, ma a metà strada rimasi bloccato.. riportandola lentamente lungo il fianco.

«lui iniziò ad urlarmi contro ed alzare le mani su di me.. ma questo non era nulla in confront-»

la sua voce diventò un sussurro appena audibile, iniziando a balbettare «abusava di me..» sussurrò flebilmente, facendomi sgranare gli occhi.

«lui che..?» chiesi sperando di aver capito male, ma le mie speranze furono azzerate quando annuì con il capo lentamente.

«hai capito bene, abusava di me..»

una scintilla di rabbia attraversò il mio corpo, portandomi a mordermi il labbro inferiore.

«pensavo che quello fosse solo un periodo buio per lui, ma più iniziavo a conoscere il suo vero lato.. più cambiavo»

«ogni notte tornava a casa con un misto di puzza di vodka e odore di profumo femminile, e se osavo dire qualcosa, rischiavo di beccarmi anche le sue 'punizioni'.. ho ancora delle cicatrici sul corpo»

aprì lentamente gli occhi e puntò lo sguardo nel mio, sforzando una risatina per alleggerire la situazione.

«jisung.. i-»

«no, non dire nulla.. non c'è n'é bisogno..» sussurrò interrompendomi, facendomi serrare le labbra in una linea sottile.

alzò le spalle, spostando lo sguardo verso la luna «ma non importa, è passato no?»

«si che importa» mormorai con tono leggermente severo, sospirando «guardami, jisung»

sentii il rumore della sua saliva mentre deglutì rumorosamente, girando il volto verso di me.

«se non importerebbe tu non saresti in questa situazione, non avresti paura del contatto fisico..» spiegai lentamente «jisung, ti farò dimenticare le tue esperienze con lui..»

gli accarezzai il dorso della mano con il pollice, avrei voluto approfondire quelle piccole interazioni fra noi, asciugare le lacrime che gli rigavano le guance con i pollici, avvolgere le braccia attorno al suo corpo per fargli sapere che io ero lì, infilare le dita nei suoi capelli mori e molto probabilmente morbidi.. ma non potevo fare nulla di tutto quello.

«perché non lo hai lasciato prima jisung..?»

«avevo paura delle conseguenze.. infine mi lasciò lui quando si scocciò di abusare di me e di trattarmi come un giocattolo, dicendomi semplicemente che per lui ero sempre stato un fallimento e niente di importante»
fece una piccola pausa, tirando sù col naso «fra due giorni saranno due anni dal suo abbandono..»

due giorni..

sgranai gli occhi alle sue parole, mordendomi il labbro inferiore
«il.. il giorno di natale..?»

sforzò un sorriso ed annuì debolmente con il capo, mordendosi il labbro inferiore «e già..»

rimasi in silenzio per vari minuti, finché non ebbi un'idea «jisung»

«passa questo natale con me..» mormorai stringendo i denti, cercando di capire la sua reazione.

vidi i suoi occhi spalancarsi e le sue labbra schiudersi lentamente con stupore, fissandomi negli occhi «davvero..?»

annuii senza esitazione, infine non avevo piani per quel giorno.. e passarlo con lui sarebbe stata la scelta migliore.

«si, davvero»

blank effect ✦ minsung.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora