𝟏𝟓.

824 55 31
                                    

𝐉𝐈𝐒𝐔𝐍𝐆:

«e quindi state insieme?» chiese felix mentre uscivamo da scuola, guardandomi con un sorrisetto eccitato.

«si, esatto..»

applaudì più e più volte con le mani, saltellando qua e là «io lo sapevo che andava a finire così!»

scossi il capo rassegnato, passandomi una mano nei capelli «e tu? come va con hyunjin?»

ritornò improvvisamente serio, mordendosi il labbro inferiore «non lo so.. ci stiamo frequentando già da un po'»

«beh, allora buona fortuna biondino.. io ora dovrei proprio andare sai?» chiesi fischiettando, indicando con gli occhi l'auto di minho in lontananza.

sbuffò leggermente ed annuì con il capo, scuotendo la mano in avanti in segno di andarmene «non ci posso credere che mi rimpiazzi per lui.. quindi muoviti prima che ti uccido» sussurrò con tono finto offeso.

emisi una piccola risatina, scompigliandogli i capelli con una mano «certo, certo..»

sgranò gli occhi mentre la sua mascella cadde lentamente, facendogli spalancare la bocca «jisung tu.. hai toccato i miei capelli..?!»

«ci vediamo domani!» esclamai dirigendomi velocemente verso l'altro lato della strada, ignorando la sua domanda.

«yah! se domani non mi spieghi tutto non ne uscirai vivo!»

sorrisi divertito ed annuii con il capo, entrando finalmente nell'auto di minho «ei..» sussurrai una volta chiuso lo sportello.

«ei? così mi saluti?» chiese aggrottando la fronte, guardandomi come se aspettasse qualcosa di più.

inclinai il capo di lato e portai due dita sotto al mento, fingendo di non capire
«non capisco di cosa tu stia parlando»

sbuffò e si tolse la cinta di sicurezza, afferrandomi la guancia «stronzo..» sussurrò prima di collegare le nostre labbra.

sorrisi dolcemente e poggiai una mano sul suo fianco, ricambiando teneramente il bacio.

«quindi è questo il modo in cui vuoi che io ti saluta eh?» chiesi una volta allontanato dalle sue labbra.

«esatto» rispose lasciandomi un ultimo bacio sulla punta del naso, per poi rimettersi la cinta di sicurezza e avviare l'auto.

«comunque, com'è andata la giornata?» chiese iniziando a guidare con una mano, mentre l'altra la poggiò sull'intero della mia coscia.

mi morsi il labbro inferiore e voltai il viso verso il finestrino, cercando di nascondergli il rossore che mi si era creato sulle guance «b-bene.. anche se mi sento strano visto che è stato il primo giorno del quinto anno..»

«mh, capisco» sussurrò iniziando a strofinare il pollice sul tessuto del pantalone, stringendo leggermente la presa.

stronzo, allora lo fa apposta!

il cuore iniziò a martellarmi nel petto, mentre il mio stomaco iniziò a fare le capriole.

«sembri un peperone, sicuro di stare bene?» chiese in un sussurro divertito.

«ovviamente, benissimo..» mentii serrando i denti.

«uff, fa troppo caldo.. non credi?»

iniziò a sbottonarsi i primi due bottoni della camicia bianca, mostrando la clavicola in evidenza.

«impossibile.. siamo solo a gennaio» mormorai voltandomi di nuovo verso il finestrino, notando che c'era traffico.

«sai, una volta per tutte ringrazio che esista il traffico» disse una volta fermato l'auto a causa della fila, sfilandosi nuovamente la cinta di sicurezza.

mi ritrovai a chiudere gli occhi quando in uno scatto fulmineo le sue labbra premettero sulle mie, cogliendomi di sorpresa.

le dita scivolarono nelle ciocche morbide dei suoi capelli, spingendo di più il suo volto verso il mio.

presi il suo labbro inferiore fra i denti, iniziando a mordicchiarlo lentamente.

un lieve gemito scappò dalle sue labbra, facendomi emettere una piccola
risatina «ops..» sussurrai divertito.

«cazzo..» mormorò mordendosi il labbro inferiore mentre iniziò ad ansimare, guardando il cavallo dei suoi pantaloni.

spostai lo sguardo dove era puntato il suo, sgranando gli occhi quando notai il rigonfiamento «scusa..»

«scusa?» chiese avvicinando le mani al pulsante della mia cinta, premendolo.

afferrò le mie gambe e mi sollevò dal sedile, facendomi sedere velocemente sulle sue.

«m-minho..?» mormorai guardandolo negli occhi, sentendo le guance
bruciare «ti ricordo che siamo
in auto..»

iniziò a lasciare baci umidi sul mio collo, afferrandomi delicatamente i capelli per inclinarmi il capo all'indietro «e io ti ricordo che i vetri sono
oscurati» ribbadì con tono sfacciato.

emisi un respiro di sollievo a quelle parole, iniziando a farmi trasportare dal suo tocco.

le sue mani corsero sotto la felpa, iniziando ad esplorare la mia schiena e fianchi, i suoi baci in poco tempo diventarono piccoli morsi, facendo affondare i denti nella pelle pallida del collo.

iniziai ad ansimare, spostando le mani dietro la sua nuca per avvicinarlo mentre un calore iniziò a scaldarmi il corpo.

sussultai quando la sua erezione scontrò contro la mia, emettendo un mugolio strozzato.

la sua lingua scivolò dietro il mio orecchio, ma si allontanò quando qualcuno premette il clacson svariate volte.

mi voltai verso la strada, spalancando gli occhi quando notai che il traffico era sbloccato ed eravamo gli unici fermi nel bel mezzo della strada, bloccando le macchine dietro di noi.

«merda!» esclamai rimettendomi seduto sul sedile passeggero, mordendomi l'interno guancia dall'imbarazzo.

gli colpii la spalla con uno schiaffo quando iniziò a ridere a causa della mia reazione, guardandolo torvo.

«sappi solo che non finisce qui» sussurrò soltanto, iniziando nuovamente a guidare.

blank effect ✦ minsung.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora