Capitolo 12: La città dell'amore parte 2

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19 luglio 2023 - 3 mesi e 28 giorni alla fine del mondo
La tempesta, formata da demoni nella loro forma originale, si avvicinava sempre di più, Michele e Gabriele la guardarono mentre udivano le minacce di Belzebù, rivolte ai due angeli che lo bloccavano con l'auto.

"Insegui Dagon" disse l'arcangelo supremo mentre si avvicinava di qualche passo ai demoni.

"Sicuro di farcela da solo?"

Michele annuì e lanciò un'occhiata al fratello. Gabriele ingoiò la sua stessa saliva e rivolse un ultimo sguardo alla legione, prima di volare via. Gli occhi del biondo arcangelo si illuminarono di un blu intenso. Tese le braccia in avanti e illuminò le mani. Iniziò a pregare sotto voce e abbassò lo sguardo. La tempesta inghiottì l'arcangelo, il caduto e i due angeli nella panetteria. Le tenebre circondarono chiunque si trovasse al suo interno. Michele urlò di dolore, cercando di espandere la luce che usciva dal proprio corpo. I demoni che vi passano vicino o bruciavano all'istante o venivano lanciati fuori dalla tempesta. I due angeli lasciarono andare l'auto e imitarono il loro superiore. I demoni lanciarono contro il muro sinistro la macchina, così facendo liberarono Belzebù. I demoni colpirono Michele, poco prima di morire o di essere spediti via, mentre Belzebù uccise i due angeli, lasciando il loro corpo e anime ai demoni. L'arcangelo urlò ancora di più, mentre il caduto si faceva strada nella tempesta, e unì le mani. Un'esplosione di luce bruciò tutti i demoni, l'oscurità svanì e tornò tutto come prima. Lui cadde sulle sue ginocchia, si chinò e poggiò le mani sull'asfalto. Il suo respiro divenne affannoso e iniziò a sudare, come se ci fossero settanta gradi. Si pulì la fronte dal sudore e guardò verso il cielo, sperando che i rinforzi sarebbero arrivati.

Mentre la tempesta si scatenava su Michele, Gabriele e i suoi due uomini stavano inseguendo Dagon per i cieli della città. Il caduto cercò di seminare tra i palazzi e sotto i ponti i suoi inseguitori, ma fallì. Gabriele diede tutto sé stesso in quel inseguimento. Sentì un atroce dolore alle sue ali, non era molto abituato a volare visto che passava la maggior parte del suo tempo in paradiso e amava camminare, ma non demorse. Facendo un grande sforzo, superò i suoi fratelli e si avvicinò a Dagon. Allungò il braccio cercando di afferargli la gamba, ma non era ancora abbastanza vicino. Allora prese una decisione dettata dall'istinto. Sapeva che poteva perdere il suo bersaglio, ma doveva tentare. Salì di quota, superando le nuvole, ma non perse di vista il caduto. Volò a tutta velocità, ignorando il dolore alle ali. Dagon passò sopra il Louvre e sorrise quando notò l'assenza dell'arcangelo alle sue calcagna. I due angeli erano distanti, anch'essi iniziarono a provare dolore alle ali piumate. Il caduto iniziò a ridere di gusto, provocando anche un colpo di tosse. Ad un certo punto, i due angeli sparirono dalla sua vista. Era vicino alla cattedrale di Notre-Dame, quando esultò dalla sua vittoria in quell' inseguimento. Era talmente felice da non notare Gabriele che cadeva verso di lui a tutta velocità. L'arcangelo si lanciò su di lui, lo afferrò per lo stomaco e insieme caddero dal cielo. Sfondarono il soffitto della cattedrale e atterrarono nella navata centrale. L'impatto creò un enorme boato, che attirò l'attenzione dei due angeli, e una colonna di fumo, che impedì ai due di vedere l'altro.

"Fine della corsa" disse Gabriele mentre tossiva per via del fumo.

Lui si rialzò nell'enorme cratere nel centro della navata, lanciando un'occhiata ad una figura circolare accanto a sé. Quando il fumo scomparve in parte, si rese conto che si trattava di uno dei candelabri che era si era staccato dal soffitto. Dagon si rialzò goffamente e si sistemò i capelli.

"Ti pentirai di questo Gabriele!" sbraitò il caduto.

I due si guardarono con aria di sfida, i due angeli entrarono dal buco nel soffitto e fiancarono l'arcangelo. Dagon squadrò i suoi avversari, si scrocchiò le mani e fece diventare i suoi occhi rossi, come quelli di Lucifero. Gabriele corse all'attacco, seguito dai suoi fratelli e iniziò la battaglia.

The Modern Will: The FallenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora