CAPITOLO 20

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JIMIN

"L'acido desossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico contenente le istruzioni genetiche utilizzate nello sviluppo e il funzionamento di tutti gli organismi viventi conosciuti."

Ripetei la frase più e più volte nella mia testa, sperando che il mio cervello ricordasse le parole. Quando non lo fece, sospirai frustrato, nascondendo il viso tra le mani che passarono anche per i miei capelli quando la mia testa cadde nel libro aperto di Biologia. Il mio telefono vibrò sulla scrivania, costringendomi ad alzare la testa e guardare lo schermo, dove trovai la conversazione con Taehyung aperta sui messaggi.

Taehyung: Questa è una tortura -.-"

Jimin: Hai ripetuto questa frase in continuazione nelle ultime due ore.

Taehyung: Ma è la verità.

Jimin: Lo so. Credo che fallirò il test :(

Taehyung: ahaha...prossima battuta per favore.

Feci un piccolo sorriso,non avevo mai fallito un test in tutta la mia vita,e adesso grazie al caos che c'era nella mia testa, infrangerò la regola. Scrissi una breve risposta e cercai di focalizzarmi di nuovo sul libro.

Jimin: Sono serio. Sono bloccato sulla stessa definizione da 10 minuti.

Taehyung: È sabato notte e noi siamo bloccati con lo studio, questo è davvero deprimente.

Ridacchiai. Restare a casa stanotte è l'ultima delle mie preoccupazioni. Il problema qui è che ho un'importante test di Biologia lunedì e io non so neanche la metà del programma da studiare. E ci sono alcune motivazioni per questo:

1. Ho dormito massimo 3 ore da quando sono tornato tardi ieri sera, e per quanto fosse diventato difficile per me chiudere gli occhi.

2. I miei occhi fanno male per quanto ho pianto sia durante la notte sia per le poche volte che ho pianto durante giorno.

3. E la più importante e, allo stesso tempo, causa delle altre: Jungkook.

Lui era il mio più grande problema al momento. Anche pensare ai cromosomi mi porterebbe a pensare ai suoi cromosomi e come devono essere perfetti, perché lo rendono una splendida persona. Una parte di me stava sperando che mi chiamasse o che mi scrivesse che era dispiaciuto per quello che aveva detto e fatto, ma nessuna di queste due cose era successa. In ogni caso, il mio cervello non smetteva di pensare a lui, mi chiedevo se volesse dire davvero quello che aveva detto ieri.

<<"Quando lo capirai, Jimin? Non sono un bene per te, il mio stile di vita non è fatto per te e avresti dovuto scappare via spaventato l'attimo in cui mi hai visto invece di tornare sempre da me.">>

Mi ha persino detto che dovrei avere paura di lui e, a dire la verità, ieri ero un po' spaventato e sapevo che non mi avrebbe mai ferito fisicamente, ma erano state le sue parole a ferirmi. Erano passati un paio di mesi da quando l'avevo incontrato e quando finalmente avevo ammesso a me stesso che mi piaceva, lui mi respingeva.

"Jimin!" Mia madre mi chiamò da qualche parte della casa. Alzai di scatto la testa e mi resi conto che stavo sognando ad occhi aperti. Risposi a Taehyung e bloccai il telefono, gettandolo nella tasca dei miei pantaloni.

Lasciai la mia camera e camminai nella direzione da cui proveniva la voce. La trovai al tavolo del salotto, circondata da tonnellate di fogli e con indosso i suoi occhiali rossi. "Mi hai chiamato?"

"Si. Volevo mostrarti la collezione da uomo." Raccolse insieme tutti i fogli facendoli diventare una mazzetta. "Li ho appena finiti." Disse sorridendo ampiamente e porgendomi i vari disegni e schizzi.

B.R.O.N.X (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora