CAPITOLO 23

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JIMIN

La campanella per la prima parte della giornata scolastica suonò, salvandomi dal dover ascoltare un altro secondo gli strilli di Taehyung. Giuro, i miei timpani stavano per esplodere.

"Oh mio Dio, sono così felice Chim, non ne hai idea,voi due siete fatti l'uno per l'altro e lui è così carino con te e ho sempre saputo che avreste finito per mettervi insieme e-"

"Ho capito." Portai una mano in alto nel tentativo di fermarlo.

"Cavolo, sembra che io sia più felice di te." Sbuffò, facendo il finto offeso ma subito dopo mi spinse la spalla e mi fece l'occhiolino.Ridacchiai e presi il mio solito posto nel laboratorio di chimica, non feci tanto caso a Taehyung che si sedette dall'altra parte dell'aula.

Improvvisamente, sentii una presenza accanto a me,mi voltai e roteai gli occhi quando vidi chi fosse, fantastico,la mia solitafortuna.

"Hey. " Taemin mi salutò con una voce strana.

Spero si aspetti che non ho la minima voglia di guardarlo o di rispondergli, ma solo ignorarlo per quanto coglione sia. Avevodimenticato però che prima di tutto il casino successo avevamo decisodi lavorare insieme sul progetto di Chimica e adesso era troppo tardi per cambiare partner.Fortunatamente la porta della classe si aprì rivelando l'insegnante. 

"Buon giorno studenti. " La voce della signora Marshall riempì l'aria in classe, "Inizieremo con il progetto al più presto. Un membro di ogni coppia è pregato di venire a prendere il materiale necessario."

Ordinò con la sua solita voce da sergente "Vado io." Taemin borbottò, schiarendosi la gola. Oh, per favore, non fare l'imbarazzato ora.

Non appena andò via,Taehyung mi mandò uno sguardo d'intesa dalla parte opposta dell'aula , come se stesse condividendo il mio dolore e come se stesse incoraggiandomi a passarci sopra.

💭💭

"Jimin! Sei sveglio? "Mia madre mi chiamò, cosi rapidamente nascosi il telefono sotto il cuscino e feci finta di leggere un libro invece di mandare un messaggio a Justin. Proprio al momento giusto, la porta della mia stanza si spalancò, rivelando mia madre nel suo abito da sera.

'Hmmm?" Annuii posando il libro, non curandomi di segnare la pagina dal momento che l'avevo scelta a caso. Si sedette sul bordo del letto con il telefono di casa appoggiato sulle ginocchia. "Ho parlato con Taemin.''

"Oh, davvero?" Chiesi con noncuranza. Mi hai solo tradito con un mio amico.

"Sì." Lei annuì, infilando dietro l'orecchio una ciocca di capelli che le era sfuggita.
"Gli ho chiesto di fare da modello per la mia nuova linea da uomo e lui ha accettato.''Disse mentre mi sorrideva.

"E' fantastico" Finsi entusiasmo e
probabilmente se ne accorse perché mi guardò con diffidenza.

"Tesoro.." si interruppe, raggiungendomi per afferrare una delle mie mani tra le sue.
Oh no. "Cosa è successo? Sembrava imbarazzato a parlare con me." Era preoccupata ,ma esattamente come facevo a spiegarle quanto successo.Per quanto odiavo ciò che Taemin aveva fatto, sapevo che i miei genitori erano amici con i suoi e che mia madre non voleva che tutto ciò influisse sul loro rapporto.

"Mamma, non voglio parlarne." Gemetti, sprofondando nel mio letto e coprendo un sospiro con la mano libera.

"Ma Jimin, sono tua madre. Ho il diritto di sapere cosa sta succedendo nella tua vita.'' Cercò di stare sulla difensiva sperando che io cedessi e le raccontassi tutto,la cosa peggiore era che stava funzionando.

"Vuoi davvero sapere cosa è successo?"Guardai subito verso di lei per vedere un' espressione da "ovviamente, che lo voglio sapere" sul suo volto.

"Okay. Mi ha tradito." Cercai di scacciare le immagini di quel giorno, ma era troppo tardi, la rabbia stava prendendo la meglio dentro di me ancora una volta. Mia madre sembrava sorpresa, ma non triste.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 25 ⏰

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