Fino All'ultima Corsa... - Charles Leclerc

2: Galà

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PRESENTE

Rihanna

La mia stagione in F1 non avrebbe potuto iniziare meglio, doppietta Ferrari per quattro gare consecutive.
Charles è sempre partito in Pole ed io dietro di lui, proprio quello che la scuderia ha chiesto e noi abbiamo portato a casa ben quattro trofei...siamo soddisfatti.
I pronostici per la stagione, se tutto va bene e non ci sono imprevisti, sono ottimi.
Direi che siamo una squadra perfetta.
Gli occhi sono tutti su di noi. La pressione è tanta, ma siamo un ottimo Team ed io non potrei chiedere di meglio.
Verstappen, nella gara dello scorso fine settimana, ha fatto di tutto per rubarmi la mia seconda posizione, ma ho lottato fino all'ultimo difendendo con le unghie e con i denti la mia posizione, non gli avrei mai lasciato il mio secondo posto, per farlo avrebbe letteralmente dovuto buttarmi fuori pista.
I giornalisti mi hanno soprannominato "la leonessa rossa" ed io credo che non ci sia altro soprannome più adatto a me, anche perché io lo sono sia dentro che fuori dalla pista.

Questa sera c'è un galà di beneficenza, tutti noi piloti siamo stati invitati a presenziare. Inoltre le nostre società hanno messo in palio delle cene con i piloti, con la speranza di raccogliere più fondi possibili per aiutare le strutture scolastiche e sanitarie nei paesi dove c'è né più bisogno. Devo essere sincera, non mi piace per niente  l'idea di uscire con uno sconosciuto, ma lo farò se è per beneficenza.
Mi guardo allo specchio, sono estremamente soddisfatta di quello che vedo riflesso. Il vestito rosso che ho scelto mi calza a pennello, segue perfettamente le mie curve senza essere volgare, ma diventa un po' più sensuale per via dello spacco presente sulla gamba sinistra. Indosso le mie scarpe col tacco nere e prendo la pochette del medesimo colore. Controllo trucco e capelli, sciolti e leggermente mossi. Ottimo. Prendo il telefono e controllo l'orario, devo andare.

Monte Carlo è molto caldo per essere maggio, scendo all'ultimo piano del mio condominio e vado a prendere la mia macchina. Ovviamente una Ferrari, ma nera opaca. Salgo e avvio il motore per poi immettermi sulla strada e dirigermi verso la federazione che ospita l'evento di questa sera. Mi fermo davanti all'entrata dell'edificio, gli occhi dei giornalisti sono già su di me, si va in scena. Scendo dalla mia auto e porgo le chiavi al parcheggiatore, il quale dopo pochi secondi sparisce con la mia auto.
Scuoto leggermente la testa e sfoderò il mio migliore sorriso prima di salutare i fan e i giornalisti.
Mi fermo a scattare qualche foto con i fan e poi per i fotografi ufficiali. Percorro la scalinata e solo ora noto i miei colleghi fermi a guardarmi. Sorrido divertita e decido di provocarli leggermente, o meglio provocarlo leggermente.
L'attrazione tra noi é innegabile, ma entrambi sappiamo che casino si creerebbe se solo dessimo sfogo ai nostri sentimenti. Non lo guardo, ma lo sento il suo sguardo bruciare su di me. Carlos e Lando sono i primi che mi fermo a salutare, mi sorridono Radiosi "Ryan sei stupenda" afferma Lando guardandomi negli occhi "grazie Lando, sei molto bello anche tu questa sera" gli faccio un occhiolino e lo vedo arrossire leggermente, Carlos mi abbraccia e ride per una stupida battuta fatta dal suo Teammate. Chiacchieriamo per qualche minuto e poi vengo raggiunta dal mio bellissimo e protettivo zio "giù le zampe ragazzacci, non provate nemmeno a fare pensieri sporchi sulla mia adorata nipote" rido divertita mentre quest'ultimo mi  prende a braccetto e mi conduce lontano dai miei amici. Ho stretto un buon rapporto con quasi tutti i piloti, direi che non vado super d'accordo con un paio di loro, ma non posso lamentarmi.
Ci incamminiamo verso l'interno della federazione e finalmente incrocio il suo sguardo.
I suoi meravigliosi occhi verdi mi fanno perdere la testa. Charles Leclerc in smoking è una goduria per gli occhi.
Dio sa solo sa che cosa mi passa per la testa quando lo vedo. Respiro profondamente per riprendere un po' di controllo su me stessa mentre stringo leggermente il braccio di Lewis. Gli sorrido "ciao Charles" dico per poi sorpassarlo insieme a mio zio, il quale sa tutto di quello che c'è fra me ed il Predestinato.