22: Tormenti

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🏎️🎵 someone you loved -Lewis Capaldi

Rihanna

È tutto così confuso...
Non sono certa di aver capito bene...
Non può essere.
I medici non possono dire davvero.

Non posso rinunciare a tutto, non adesso che sono felice.
Non adesso che ho vinto il mio primo mondiale.
Non adesso che ho Charles nella mia vita...
Non adesso che sto vivendo davvero...

Ti prego dio, non può essere vero.
Non sono una santa, ma non me lo merito.
Non me lo merito.

Ti prego...

Le lacrime scorrono sulle mie guance mentre piango nel mio letto. Non riesco ancora a realizzare tutto questo.
Devono essersi sbagliati.
Devono, per forza,essersi sbagliati.
Anche i medici sbagliano.

Io non posso essermi ammalata.
Non posso.
Non me lo merito...

Eppure l'esito parla chiaro...Osteosarcoma di alto grado al femore.
Ho un cancro. Ho un cazzo di cancro.

Come posso dirlo a Charles?
Come posso fargli vivere tutto questo un'altra volta?
Maledizione!

Sono giorni che lo evito,sono giorni che continuo a fingere di stare bene, ma devo iniziare quanto prima le cure o non guarirò mai.

Devo lasciarlo andare...
Ti amo Charlie,non posso farti passare tutto questo di nuovo.
Combatterò per te, vincerò per te.

Spero solo che tu viva la tua vita a pieno,vivila anche per me.

Se puoi... perdonami.

~~~~

Mi ricordo tutto come se fosse ieri.
Monaco quella sera era bellissima, la temperatura era piacevole mentre stesi sulla prua della barca guardavamo le stelle.
Avevo la testa posata sul suo petto e più che ascoltare le onde, mi ero persa ad ascoltare il battito del suo cuore. Cercavo di imprimere nella mia testa il sono dolce del suo respiro mischiato alla serenità che il suo tocco delicato infondeva al mio corpo.
Ero davvero felice con lui,avevo realizzato il mio sogno, ero diventata campionessa del mondo ed avevo l'amore della mia vita accanto a me...ma stava andando tutto in pezzi.

I medici non avevano sbagliato.

Sapevo già come sarebbe andata quella sera e cercavo di godermi gli ultimi attimi insieme a lui.

"Mon cœur, tutto okay?" Alzo lo sguardo incrociando il suo e gli sorrido lievemente mettendomi a sedere.
Charles imita i miei movimenti, Gli accarezzo il viso dolcemente e senza dire nulla lo bacio. Mi stringe forte a se, come per non lasciarmi andare e fondere i nostri corpi in uno solo.
Cerco di memorizzare il suo profumo
Lui sarà sempre l'amore più vero e profondo che io abbia mai vissuto in vita mia,nessuno sarà mai in grado di prendere il suo posto.
"Ti amo, ti amo tanto Charles" sussurro sulle sue labbra, sta per ribattere ma gli poso un dito sulle labbra per non farlo rispondere, non posso sentire quelle due parole uscire dalla sua bocca...non adesso che sto per andarmene dalla sua vita.
"Aspetta, non dirlo. Ho bisogno di dirtelo perché non ne avrò più occasione: ti amo tanto e non so nemmeno come spiegartelo, ma devo andare Charles." Mi guarda confuso  mentre io mi perdo a guardare i suoi occhi smeraldo "che vuol dire che devi andare?" Chiede scostandosi da me "Non posso più far parte della tua vita,semplicemente non posso." Mi alzo e corro via, lasciando che le lacrime scorrano sul mio viso.  Lasciando che anche l'ultima speranza di un futuro insieme svanisca.

Ti amo mon cœur, non dimenticarlo mai ti prego.

~~~~

Ricordo come se fosse ieri il dolore che attanagliava il mio cuore mentre dicevo quelle parole.
Ricordo il suo sguardo incredulo, ricordo la sua espressione confusa...

E ricordo i suoi infiniti tentativi di parlarmi...

E ricordo come,con il passare del tempo,lui abbia giustamente smesso di cercarmi.

E ricordo come se fosse ieri la sensazione di vuoto totale nel giorni e nei mesi seguenti.

E ricordo la nausea, la debolezza,lo sfinimento...

E ricordo lo sguardo di sua madre quando mi ha visto uscire dal reparto di oncologia...

E ricordo il suo portarsi la mano alla bocca per trattenersi dal piangere...

Ricordo la mia supplica silenziosa nel chiederle di non dire nulla...

Ricordo il suo sguardo straziato mentre annuiva attonita da tutto ciò...

Ricordo i miei genitori...ho visto piangere mio padre in maniera disperata...

Ricordo mio zio, sconvolto ed arrabbiato quando l'ho allontanato senza spiegazioni.

Ricordo Bianca e Vittoria...la delusione e la confusione nei loro occhi.

Ricordo Horch quando gli ho spiegato tutto...

Ricordo Daniel e Lando...
Ricordo la tristezza nei loro occhi,ricordo il mio pianto quando ho detto "arrivederci" a tutti loro.

Tutto questo se ci penso,fa male ancora adesso, nonostante siano passati due anni.

Non ho mai dimenticato quanto è stato difficile sopravvivere a quello che stavo vivendo.
Quello che ho passato è stato terribile...ma ho preferito fare da sola, non potevo fargli rivivere altri momenti terribili.

Ai tempi non sapevo nemmeno se sarei sopravvissuta,non potevo farlo stare male ancora. Non potevo farlo stare male per me, semplicemente non potevo.

Io e Charles Eravamo solo due ragazzi innamorati, ed io lo sono ancora.
Non ho mai smesso di amarlo,non ne sono capace.
Lui non è stato un amore che si poteva dimenticare.
L'ho sempre seguito da lontano, non ho mai perso una gara. Adesso è al suo terzo titolo... non potrei essere più fiera,ha realizzato il suo sogno.

Cosa faccio io?
Vivo nella tranquilla Valencia, ho cambiato tutto nella mia vita.

Niente più viaggi lunghi.
Niente più sogni di vittorie...non per me.
Niente più corse.
Niente adrenalina.
Non ho più Lando e Daniel.
Non ho più Bianca e Vittoria.
Non ho più Charles... non ho più amore.
Ho solo una vita monotona e piena di paure...
Non sono io questa.

Non corro più, le mie ossa sono troppo delicate per rischiare.
Cosa faccio per vivere?
Insegno a guidare, non posso farlo io, ma ho chi corre per me.

Ho mollato la mia carriera, ma non ho mollato il mio sogno, nonostante io continui a tormentarmi.
Perché si, vivo nel tormento.
Dal momento in cui sono scappata da quella barca il mio cuore non ha pace.

Non ho mai dato spiegazioni.
Non ho mai chiesto scusa...
Non sono mai riuscita a chiamarlo...
Ora è troppo tardi.

Non è vita questa, ma ho troppa paura.
Magari un giorno tornerò a viverla davvero, ma per ora non ne ho il coraggio.

Fino All'ultima Corsa... - Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora