Fino All'ultima Corsa... - Charles Leclerc

prologo

Non so esattamente come questa avventura sia iniziata, ho solo fatto quello che faccio sempre, mi sono concentrata sulla macchina e sulla corsa per portarmi a casa la vittoria del mio secondo mondiale di F2...mi sembra ancora così irreale. Ma soprattutto non riesco ancora a realizzare che Mattia Binotto in persona si venuto a farmi una proposta di lavoro...non ci credo ancora, ma cazzo, correrò In F1 e con la scuderia FERRARI!
Ho iniziato a correre tardi, ero già alle medie...ma devo dire che la cosa non mi ha mai fermata, poi sono approdata in F3 e l'anno dopo ero già in F2. Proprio per il mio inizio tardivo, mai mi sarei aspettata la proposta che mi è stata fatta.

Ho quasi 28 anni, li farò il 4 luglio. Cazzo sono approdata in F1, nella scuderia dei miei sogni...Ferrari. Non riesco proprio a crederci, e poi sarò in squadra con il "predestinato" Charles Leclerc...non vedo l'ora di conoscerlo.
Mio zio é orgoglioso, ma avrebbe preferito che seguissi le sue orme in Mercedes e facessi squadra con lui.
La "colpa" di quello che faccio è sua, mi sono innamorata di questo sport vedendolo correre e diventare campione per la prima volta, ricordo come fosse ieri quella emozione...il cuore palpitante, i brividi, l'adrenalina nelle vene...
Sotto quel podio ho deciso che volevo essere come lui. C'è stato un periodo in cui l'ho odiato perché non voleva che facessi parte di questo modo folle e spericolato...ma alla fine, mi ha visto correre in pista per la Mercedes AMG driving academy ed ha compreso che ero esattamente come lui e mi ha insegnato. Lo ringrazio perché senza di lui non avrei mai capito cosa volessi fare da grande, lo ringrazio per avermi sostenuta e motivata in qualunque situazione. Comunque Sir Lewis Hamilton, nonostante molti pensino il contrario, ha lasciato che fossi io a farmi strada nel nostro mondo, non una buona parola o un favore, mi ha trattata alla pari di qualunque pilota volesse imparare da lui e per questo gli sarò eternamente riconoscente.
Il nostro cognome è un'arma a doppio taglio per me...porta onore, ma per una donna e una novellina è un enorme peso. Soprattutto perché tutti si aspettano il mille per mille da me, senza margine di errore. Si aspettano la copia di Lewis...è vero, io sono una leonessa in pista, così come lui e cerco sempre di dare il massimo, ma sono comunque umana e purtroppo non è sempre possibile vincere. La differenza tra me e mio zio é che lui non si accontenta, lui punta sempre e solo a vincere senza fare caso se davanti a lui c'è un suo rivale o il suo compagno di squadra. Prima era così anche per me, ma da quando ho conosciuto Charles le cose sono cambiate. Mi sono innamorata di lui e questo ha cambiato tutto per l'ennesima volta...come se la mia vita non fesse stata  già ribaltata più volte.
La mia famiglia non approva il mio lavoro, l'unico supporto che ho è mio zio. Mia madre preferirebbe che facessi qualcosa più da donna, avrebbe voluto che diventassi una maestra, mio padre avrebbe voluto che io diventassi un avvocato o un medico... Però ho la testa dura e ho seguito la mia strada, il mio sogno.
Quello che c'è tra me ed il pilota monegasco è un'altra storia...siamo innamorati, abbiamo una chimica incredibile sia nella vita privata sia sul lavoro e ci attiriamo come due calamite...solo al sentire il suo sguardo su di me, il mio corpo reagisce. Lo amo, ma il nostro non è un amore possibile fino a quando io resterò in Ferrari. Dovrei rinunciare al mio sogno per lui... ho lavorato duro per essere qui in alto ed al momento non credo di essere pronta a rinunciarvi, proprio come non lo è lui.  Sarò anche egoista...ma per quanto io ami Charles...non ho certezze di nessun tipo e adesso sono anche troppo codarda per affrontare la situazione.

Comunque vi domanderete chi sono, mi presento, sono Rihanna Rose Hamilton, detta Ryan o Ryri per gli amici più stretti.
Sono una pilota di formula uno, si la prima donna a gareggiare nelle categorie miste.
Non mi dilungo ulteriormente, imparerete a conoscermi, buon lettura.