Fino All'ultima Corsa... - Charles Leclerc

28: insicurezza e certezza

🏎️🎵 you say - Lauren Daigle

Rihanna

Charles è partito da qualche giorno per l'ultima gara prima della pausa estiva ed io sono tornata a Monaco.  Mi era mancato questo appartamento, ma soprattutto mi era mancato tutto quello che c'è qui dentro...ci sono ancora molte delle sue cose e vederle ha riportato alla mente tutti bei momenti vissuti qui con lui, le nostre famiglie e i nostri amici.
La vista dal terrazzo del mio appartamento mi tranquillizza.
Incredibile come le cose stiano cambiando nuovamente. I miei genitori, quando li ho chiamati per avvisarli della mia decisione di tornare a Monaco, hanno risposto entusiasti.
Sono contenti anche della proposta che mi è stata fatta da Vasseur, mi hanno sorpreso, onestamente mi aspettavo una reazione negativa. Non so ancora se accettare...devo parlare con mio zio.

Il mio telefono squilla, la suoneria impostata mi indica che è Charles a chiamarmi. Avvio la video chiamata e lo trovo sorridente mentre parla con qualcuno vicino a lui. "Ciao Leclerc" si volta verso di me "ciao Hamilton" scuoto la testa "come stai? Come sono andate le prove?" Domando mentre mi sistemo gli occhiali da sole sulla testa "bene, ci siamo piazzati bene. Ho qui una persona che vuole salutarti e che non vede l'ora di vederti" alzo un sopracciglio e aspetto che la persona si palesi attraverso lo schermo. Mio zio compare davanti a me, i suoi occhi sono lucidi "oh dio, stai bene tesoro?" Sorrido mentre anche i miei occhi si inumidiscono "sto bene zio" Lewis si asciuga una lacrima "bene allora ti aspetto alla prima gara dopo la stagione estiva, devi assolutamente venire a lavorare con noi".
Resto in silenzio alle sue parole, lo guardo sconcertata.

Nonostante tutto non mi sta voltando le spalle.
Ho preso la mia decisione.

Annuisco mentre un sorriso si crea sulle mie labbra "dite a Vasseur di mandarmi il contratto" I due piloti esultano "ben tornata Cerise" continuo a sorridere come una bambina. "Settimana prossima sono a Monaco Tesoro e tu non mi scappi, festeggeremo la nostra vittoria e il tuo ritorno" afferma Lewis appoggiando un braccio sulla spalla del monegasco "vi aspetto".

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Sono tesa, tra poco incontrerò mio zio dopo due anni. Ci siamo sentiti durante questo lasso di tempo, ma ho sempre evitato videochiamate o foto che mi ritraessero...
Il campanello suona ed io corro ad aprire, davanti a me trovo Charles e mio zio.
Mi abbracciano stringendomi forte, proprio come ai vecchi tempi.
Mi godo il momento e una volta che ci scostiamo sento delle lacrime scendermi sul viso. Lewis mi sorride e me le asciuga con il pollice "sei stata una stupida incosciente ragazzina, ma l'importante è che tu stai bene adesso" annuisco ed abbozzo un sorriso.

Ho preparato il pranzo e dopo aver sparecchiato ci sistemiamo sul divano, Charles seduto accanto a me con un braccio sulle mie spalle,mio zio è seduto davanti a noi e ci guarda con sorriso che non promette nulla di buono. "Adesso cosa sta succedendo tra di voi?" Sgranò gli occhi alla sua domanda, sento Charlie irrigidirsi "veramente non abbiamo ancora parlato con chiarezza...al momento ci godiamo i momenti" risponde lui prima di girarsi verso di me, annuisco in accordo e poi poso lo sguardo su mio zio "beh non dovreste pensarci molto,seguite il cuore" trattengo il respiro alle sue parole.
Il mio cuore sa cosa vuole...
Ma Charles sa cosa vuole il suo?

"Sarà bello riaverti in pista con noi" afferma Lewis per cambiare argomento "si è emozionante l'idea di tornare in pista" sospiro sollevata di questo cambio discorso "non vedo l'ora di vederti nel ruolo di consulente, mi raccomando rimetti in riga i nostri ingegneri, ogni tanto si dimenticano che la nostra opinione conta" afferma Charles stringendomi una mano "noi crediamo in te, io credo in te e nelle tue capacità" sorrido alla sua affermazione e cerco di convincere anche me stessa.
Ci proverò davvero a portarli in alto.
Loro credono in me...
Io devo credere in me, per loro e per me stessa.