𝐎𝐧𝐞

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Stavo aspettando che iniziasse la nuova edizione di Amici, per la precisione la ventitreesima

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Stavo aspettando che iniziasse la nuova edizione di Amici, per la precisione la ventitreesima.
Ero seduta sulle gradinate dove dopo sarebbero stati disposti i banchi degli allievi di amici; al mio fianco c'era Kumo non ché il mio migliore amico.
Eravamo lì pre provare ad affrontare una nuova avventura, che sognavamo di intraprendere sin da quando eravamo piccoli.
Le nostre mamme erano migliori amiche, in un periodo buio della mia vita ho vissuto da lui.
La puntata iniziò e Maria chiamò il primo candidato al banco di amici.
"Il primo candidato al banco di amici è.... EMILY"
Oddio mi ha chiamata?! Sono io!? Si per forza sono io non si sta alzando nessun altro. Pensai nella mia mente.
Il mio amico Kumo mi diede una spinta e io andai al centro dello studio.
"Allora dice di se, sono testarda, troppo testarda, permalosa, estroversa,gentile,altruista.
Se devo dire qualcosa la dico senza problemi pur di farmi una brutta reputazione.
Ballo da quando ho tre anni, mi reputo una ballerina versatile avendo fatto tanti stili nel corso della mia vita." Disse la conduttrice leggendo la mia descrizione.
"Allora quando te la senti inizia"
Io mi limitai solo ad annuire.

Nessuno abbassò la base.
"Allora Emily da chi vuoi partire?"
"Dalla maestra Celentano" dissi io convinta.
"Allora Emily, questa coreografia è tua?"Mi chiese la Celentano sorridente
"Si, è mia" risposi
"Allora Maria, a me questa ragazza piace, ha tecnica, ha delle belle linee,sicurezza,è molto espressiva e fare una coreografia così bella non è facile"
"Quindi banco si?" Chiese la conduttrice
"Certo, è fantastica"
Non riuscivo a crederci, ero emozionata e sull'orlo di scoppiare a piangere per la gioi.a
"Vuoi sentire anche il parere degli altri?"
"Si grazie"
"Allora Emily a me piaci, però sono consapevole che con la maestra faresti un lavoro migliore" mi disse Emanuel.
"Emily a me non piaci, scarsa espressività,tanta ginnastica e poca danza" mi disse il maestro Todaro.
Io ringraziai tutti un po' delusa dal commento di Raimondo ma lo accettai lo stesso.
Presi ma mia maglia e corsi ad abbracciare Kumo.
"Maria qui c'è un inciucio" disse il maestro Todaro.
Io sorrisi a Kumo e me ne andai al mio banchetto.
Dopo che entrarono altri ragazzi arrivò il turno di Mida, mi colpì molto la sua esibizione, e se devo dirla tutta é anche molto carino.
Arrivò il turno di Kumo, rimanevano pochi banchi, ero molto, molto in ansia. Sapevo che c'è la potesse fare.
Anche Kumo era dentro.
Mi alzai e lo riabbracciai. Misero il suo banco di finaco al mio e infatti vidi la faccia di Todaro.
Purtroppo Kumo non era in squadra con me ma con Emanuel Lo, sapevo che con lui avrebbe fatto un lavoro migliore in confronto che con la Cele.
La puntata era appena finita.
Ci dirigemmo tutti insieme verso la sala relax e io mi accomodai sugli "spalti" per riposarmi un po'.
"C'è l'abbiamo fatta tataaa" mi si avvicinò contento Tiziano.
"Siiii, senza di te non sarebbe stato lo stesso" dissi io sorridente.
"O ma io non ho capito, state insieme si o no?" Disse lil Jolie
"Ma no, ci conosciamo da quando siamo nati" dissi io sorridendo.
"Ah ok non pensavo" disse sempre Lil
Dopo un po' andai in bagno per sistemarmi e cambiarmi.
Misi dei pantaloni della tuta e una maglietta per star comoda.
Quando tornai in saletta vidi che erano rimasti solo Kumo e Mida.
Probabilmente il mio amico mi stava aspettando l'altro invece boh.
"Andiamo in casetta? Mi sa che ci tocca accontentarci dei posti che sono rimasti" dissi io guardando i due.
"Va bene capo" disse Kumo porgendomi una mano per aiutarlo ad alzarsi.
"Ok, non ci siamo ancora presentati io sono Mida, Christian Mida" disse anche lui porgendomi la mano.
"Emily Jackson" dissi io stringendogliela.
Dopo poco andammo in casetta e corsimo verso le camere.
Mida andò in quella rossa e Kumo in un'altra...L'unico posto rimanente era sempre nella camera rossa.
Vabbè mi toccherà stare qui; magari in futuro se non mi trovo bene la cambierò.
Dopo aver sistemato le mie cose andai in bagno per fare la doccia.
Quando finii mi diressi verso la cucina e il salotto dove si trovavano gli altri.
Non trovai Tiziano e pensai che fosse andato a farsi una doccia.
Vidi che sul divano c'era Mew tutta sola e molto pensierosa.
"Oi tutto bene?" Le chiesi io accomodandomi al suo fianco.
"Si, sono pensierosa...Ho paura di non essere abbastanza e di sentire troppa mancanza dei miei familiari".
"Ma nooo, non devi farti queste paranoie subito...Poi sei tanto forte se no non ti avrebbero voluto due persone. È normale che ti mancherà la tua famiglia." Le dissi io accarezzandole la spalla.
"Grazie Emy"
"Prego" le risposi io sorridendole.
Almeno a lei mancherà qualcuno della sua famiglia.
Dopo 2 minuti arrivò anche Kumo
"Tata vado a telefonare a mia mamma. Vieni anche te? So che le farebbe piacere"
"Va bene Kiki arrivo"
"Pronto mamma" disse Kumo al telefono.
"Amore di mamma sei dentro?"
"Si ma"
"E Emily?"
"Mamma lei.."
Mi porse il cellulare e io sorrisi vedendo la sua faccia triste per colpa dello scherzetto di Kiki.
"Emilyyyy anche tu, quanto sono felice per te."
"Grazieeee mille"
Vidi che sua mamma aveva gli occhi lucidi per l'emozione e quando mi girai per ripassare il dispositivo al figlio era con i lacrimoni agli occhi.
"Nooo chiccooo cosa fai?" Dissi io
Dopo che chiusero la chiamata abbracciai forte forte il mio amico, che stava ancora piangendo.
"Chicco, lo so che ti mancherà tua mamma ma lei ti guarderà da casa e se avrai bisogno."
"Tata non so come fai te, sei tanto forte...non ho mai conosciuto persona più forte."
"Amoreeeeee quel periodo è stato il più brutto della mia vita e non voglio ricordare...Ora basta passato solo presente e futuro"
"Mi dispiace di non aver potuto starti vicino..."
"Basta avere sensi di colpa, ok?"
"Va bene Mimì"
"Andiamo dentro con gli altri se no sembriamo asociali è"
"Ok, Ve bene capo"
Lo guardai e risi.
"Raga non vorrei rompere le palle, però organizziamo i turni delle pulizie? Non voglio un provvedimento subito" dissi io con la voce alta.
"Raga ha ragione suu alzate i culi e venite a tavolaaa" disse Mida che fece scattare una risata tra tutti i presenti.
Quando finimmo di fare la tabella l'attaccammo al frigorifero.
Io ho il turno per lavare i piatti con Mida,per pulire casa e cucinare con Kumo.
Per fortuna posso cucinare con Kiki, lui è molto bravo in questa cosa e io invece sono negata.
Dopo cena sono andata direttamente a dormire, il mio letto è quello in alto.

Spazio autrice
Spero che questa storia vi piaccia,
non vi prometto nulla per la quantità di capitoli che pubblicherò al giorno e per la tempistica.
~Nene

𝐋'𝐞𝐬𝐭𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚// 𝐌𝐢𝐝𝐚 IN PAUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora