𝐋'𝐞𝐬𝐭𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚// 𝐌𝐢𝐝𝐚 IN PAUSA

𝐓𝐰𝐞𝐧𝐭𝐲-𝐬𝐢𝐱

Ero fuori in cortile con Holden e Lucia quando arrivò anche Ayle.
"Bro ma io non ho capito, prima dici di essere felice dell'esibizione e che non ti saresti buttato giù se fossi arrivato ottavo. Poi arrivi basso e ti incazzi, non sto capendo" disse il ragazzo al mio fianco.
"Sono deluso, non me l'aspettavo. Comunque voglio andare a parlare con Anna, tra poco credo che mi chiamino"
"Ma cosa vuoi dirle" chiesi io confusa dalla situazione.
"È una sorpresa"
"Ayle in sala uno da Anna" disse una ragazza della redazione.
"A dopo" dissimo insieme.
Lanciai uno sguardo a Lucia che mi guardava preoccupata, sapevo che lei provava qualcosa per il biondo ed infatti era visibilmente in ansia.
"Secondo me vuole andare a casa, è da due settimane che continua a dirlo" disse Joseph.
"Boh, so solo che sta cosa che adesso c'è il serale in ballo sta peggiorando la situazione, soprattutto tra i ballerini, perché ci sono tre maglie e tutte e tre a noi ballerini. Stanno vivendo tutti un po' male sta cosa, sicuramente. Io non posso dire chissà cosa avendo già la felpa però boh" dissi mettendo le gambe vicino al petto.
"Me ne vado" disse il ragazzo rientrando in casetta.
"Ma stai scherzando?" Chiese Malìa che nel mentre era uscito pure lui.
"No, devo andare a fare le valigie"
"Posso dirti una cosa?"
"Non per essere maleducata ma che sorpresa di merda" dissi scocciata dalla situazione.
Quando finì lo salutammo tutti insieme e poi uscì dalla casetta.
Il giorno seguente ci radunarono tutti nelle gradinate, dove ci dissero che Ayle all'una di notte aveva chiamato la redazione per chiedere di rientrare.
Aggiunsero anche di fare una votazione anonima per vedere quante persone volessero che rientrasse.
Io votai di si e il risultato fu di dodici si e sei no.
Poi ci fecero vedere anche una discussione dei prof, grazie ad essa molti cambiarono opinione quindi domandarono di rivotare.
Io rimasi ferma sulla mia idea, però questa cosa non successe per gli altri, essendo che l'esito cambio a quindici no e tre si.
Alla fine a prendere la decisione fu Anna Pettinelli.
Infatti la sera lo vidimo rientrare.
"Buonasera" disse entrando in casetta.
Tutti lo guardarono visibilmente male infatti il sorriso che aveva in viso scomparve immediatamente.
"Lily mi sono rotta di stare qui ad ascoltare questi qua litigare, ti và di andare a parlare in camera mia e di Sarah?" Mi chiese con una faccia dolce.
"Va bene, però prima vado a mettermi il pigiama che sono scomoda"
"Ok, fai veloce"
Corsi verso la camera rossa e mi cambiai in bagno velocemente.
"Eccolaaaa" urlò Sarah quando arrivai.
Mi buttai di fianco a loro e appoggiai la testa sulle gambe di Marisol.
"Come siamo stanche" mi disse la ragazza ridendo.
"Sentite io sono vecchia"
"Questa è la settimana di San Valentino" disse Sarah felice.
"Beate voi che lo passate in dolce compagnia, io sarò tutta sola"
"Magari qualcuno ti farà una sorpresa, che ne sai?" Dissi io.
"Non penso proprio"
"Non credo che a noi faranno una sorpresa Mida e petit non sono i tipi" disse Sol.
"Non c'è lì vedo" dissi ridendo
Mi alzai dalle gambe della ragazza e mi misi seduta.
"Dai venite qui" dissi aprendo le braccia.
Loro si buttarono dentro, cosa che ci fece ribaltare.
"Le mie piccoline siete. Ormai siete maggiorenni anche voi"
"Fa strano pensare che abbiamo cinque anni di differenza" disse la castana
"Vero" concordò la riccia.
"Non avrei mai pensato di andare d'accordo con te, non ho mai fatto amicizia con i più grandi"
"Sono onorata Sol"
Mi voltai a guardare le foto delle mie amiche.
"Oddio che carine che eravate da piccineee"
"Ma tu eri biondissima e tu avevi le guanciotteeeee"
"Che cucciolineee, eravate bellissime, anche ora lo siete ma lì eravate più cuccioloseee"
"Emily e i bambini una cosa sola"
"Già"
"Oddio Sa' qui avevi un vestito bellissimo, sembravi una bambolinaaaa"
"Come non detto"
"Hai delle foto tue da piccola oltre quella che hai appeso in camera?"
"Ehm si, in realtà c'è ne sono molte, più di adesso che di quando ero piccola"
"Vabbè dai, che né dici se appendiamo pure quelle?" Mi domandò la cantante.
"Si dai venite che mi aiutate"
Corsimo verso la stanza e salimmo tutte sul mio letto.
"Ma che bello stare qua su"
"Si, anche se a volte mi viene ansia di cascare"
Presi la mia scatola che conteneva tutte le foto e la aprii.
"Posso?" Mi chiesero contemporaneamente.
"Questa la dobbiamo troppo mettere"
Mi porsero una foto della me del duemilaventuno all'alianz.
Indossavo una maglia della Juve e vicino avevo uno dei miei calciatori preferiti, Chiesa.
Si nel periodo dell'europeo avevo preso un po' un'ossesione per lui.
"No raga sta foto è imbarazzante"
"Daii mettila"
"Va bene lo faccio solo per voi"
Presi lo scotch e la attaccai di fianco ad un'altra.
"Mi è venuta un'idea"
"Cosa?" Chiesi ridendo ancora per la foto
"Petit ha la polaroid qui, gli chiedo se posso prenderla per fare una foto"
"Vai Mary siamo tutti con te"
Ritornò dentro dopo un paio di minuti con un'espressione vittoriosa.

"Bellissimaaaa, mi piaceee" dissi io
"Si, è molto bella"
La attaccati vicino a quella con Mida e sorrisi soddisfatta.

"Oddio ma questa foto non l'avevo mai notataaa"
"L'abbiamo fatta a Natale, ci eravamo appena messi insieme"
"Che cariniii, vi siete visti pure a Natale, siete due cozze"
"Parla quella che con Petit sta ventiquattro ore su ventiquattro" dissi ridendo.
"Com'eravate vestiti eleganti, non oso immaginare cosa sia successo dopo"
"Sarah Toscano sei proprio stupida" dissi dandole una spinta.
"Non hai detto di no"
"Marisol Castellanos non sei da meglio"
"Ti vogliamo bene anche noi Lily"
"Io non ho detto di volervi bene"
"Gne gne gne"
"Vabbè dai forse vi voglio un po' bene"
"Solo un po'?"
"Nah un po' di più"

Spazio autriceee
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~Nene