𝐄𝐢𝐠𝐡𝐭𝐞𝐞𝐧

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Arrivò il giorno della puntata, per fortuna avevo qualcosa di semplice

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Arrivò il giorno della puntata, per fortuna avevo qualcosa di semplice.
Arrivai in cucina dove trovai solo Tiziano.
"Giorno"
"Giorno" dissi assonnata.
Andai a vedere cosa stesse facendo e vidi che stava preparando il caffè.
Mi si avvicinò e mi sussurrò: "Come và con Mida?" Solo lui e Petit sapevano di me e Mida, avevamo accordato di dirlo solo ad una persona a testa, quella di cui eravamo sicuri che non l'avrebbero detto nessuno.
"Bene"
"Ma io non ho ancora capito se state insieme" mi disse.
Dentro di me si scatenò una confusione immensa.
"Beh, tecnicamente no, c'è amici non siamo però neanche fidanzati."
La puntata incominciò con l'ingresso di un ragazzo, Ayle, che fece entrare la Pettinelli.
Maria fece entrare Anbeta e a incominciare fui io.

"Mi sei piaciuta, ma potresti fare molto di più."
"Ok, va bene grazie mille."
"Voglio dire una cosa, questa coreografia è puntata sull'espressività, non sulla tecnica." Disse la mia maestra.
Quando le classifiche terminarono Maria c'è le mostrò.

1)Marisol
2) Kumo
3) Sofia
4) Gaia
5)Elia
6)Giovanni
7) Emily
7)Nicholas
8)Chiara
9)Simone

Non mi aspettavo di arrivare così bassa...ovvio non mi aspettavo un primo posto ma neanche un settimo...
"Sei stata comunque bravissima" mi "mimò" Christian con le labbra.
"Anche tu, come sempre."
"Facciamo entrare l'ospite della giornata, ALEX" disse Maria.
Mi alzai in piedi ad applaudire, nella sua edizione tifavo per lui, ha un'anima pura.
Guardando una suo intervista scoprii che tifava per me e Mida quindi, top.
Cantò la sua nuova canzone, bellissima come le altre.
"Dov'era il tuo banco?" Gli chiese la conduttrice.
"Questo, in cui c'è questa ragazza qua."
"Ciao" gli dissi.
"Ciao"
"Comodo il mio banco?"
"Bellissimo"
"Bello?"
"Molto"
"Vai scema" disse Maria, questa donna mi leggeva sempre nel pensiero cavolo!
Mi alzai dal mio banco e lo abbraccia per poi ritornare.
"È una tua fan, né l'ha confessato ad inizio anno."
"Bene"
Quando la puntata finì tornammo in casetta.
Andai sul divano dove trovai Christian.
"Mi sei mancata."
"Ooo davvero?"
"Si"
"Domani esce Rossofuocoooo" dissi felice.
"Ti piace?"
"Siiiiiii tantissimo, ti giuro."
"Sono contento che ti piaccia."
"Te sei soddisfatto?"
"Si, molto...sono felice di non aver pubblicato Vita Terremoto ma questa..."
"Mi sento onorata."
"Beh, se avrà successo sarà merito tuo, se ci pensi sei stata tu la mia musa ispiratrice."
"Che romantico"
Lui mi prese per i fianchi e mi tirò al suo fianco, dove mi ritrovai sdraiata con la sua faccia davanti alla mia.
"Che bella che sei"
"Non è vero"
"Si,invece, non riesco ancora a capacitarmi di come faccia a piacerti uno come me."
"Uno come te?"
"Rispetto a te faccio schifo"
"Tu sei bellissimo, al massimo è al contrario, io sembro uno gnomo."
Lui prese un cuscino e lo mise sulle nostre teste per poi fare scontrare le nostre labbra.
"Mi piace la cosa di mantenere tutto questo segreto." Mi disse.
"Anche a me".
"Sai che ho ascoltato Casa?" Gli dissi.
"Ti è piaciuta?"
"Si, tanto"
"Adesso penso di averla trovata casa, in una persona."
"Tua mamma? Avete un rapporto bellissimo voi due."
"Sei tu la mia casa"
Rimasi un po' sotto shock e poi sentii i miei occhi riempirsi di lacrime di gioia.
"Nooo, cosa piangi?"
"Non me l'aspettavo."
"Cucciola"
Avvicinai sempre di più il mio viso a suo e gli lasciai un dolce bacio sulle labbra.
"Non mi era mai successo di affezionarmi così in fretta di una persona, per quello ho capito che sei speciale, sei diversa."
"Sei speciale Christian"
"Tu di più Emily."
"Cos' è tutto questo affetto?" Chiesi.
"Boh"
"Hai risolto con Sofia."
"No e non ci tengo neanche".
"Non ascoltare mai quello che dice, è invidiosa perché Emanuel preferisce te e anche perché sei più brava."
"Non credo proprio che Emanuel preferisca me..."
"Te lo dico io, ho scoperto una cosa che secondo me ti farà cambiare idea"
"Cosa?"
"Non te lo dico"
"Daii ma è possibile che non so mai niente in questa casaaa".
"Lo scoprirai presto."
"Spero."
"L'hai già detto a tua mamma?"
"Cosa?"
"Di noi" dissi mettendo la faccia sul suo petto.
"Non ancora, so che ne sarebbe felice, lei ti adora, dice che mi fai bene."
Io sorrisi e pensai a quanto lui fosse legato alla sua mamma, io non ho mai avuto un rapporto così con mia mamma e non potevo neanche averlo in futuro.
"La chiamiamo?" Gli chiesi.
"Va bene, oggi non l'ho ancora sentita"
"Ciaooo amore" disse lei quando rispose alla chiamata.
"Ciao mamma"
"Dov'è Emily, è a lezione?" Chiese lei.
"Sisi, è a lezione." Disse ridendo vedendo la mia faccia.
Presi il suo cellulare tra le mani e la salutai.
"Emily! Che sorpresa!"
"Appena puoi voglio conoscere la ragazza che ha fatto perdere la testa al mio bambino."
Io sorrisi con le guance rosso e guardai Mida, altrettanto imbarazzato.
"Mammaaaa" la sgridò lui.
Parlammo ancora un po' con lei e poi arrivò il momento di staccare.
"Ha ragione, mi hai fatto perdere la testa."

Spazio autriceee
Nuovo capitoloooo, nel prossimo capitolo ci sarà un salto temporaneo e tante belle cose ♥️.
~Nene


𝐋'𝐞𝐬𝐭𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚// 𝐌𝐢𝐝𝐚 IN PAUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora