𝐅𝐢𝐟𝐭𝐞𝐞𝐧

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Le sue labbra sfioravano le mie, desideravo così tanto un bacio con lui, iniziava a piacermi sempre di più

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Le sue labbra sfioravano le mie, desideravo così tanto un bacio con lui, iniziava a piacermi sempre di più.
"Tutti in gradinata" urlò Holy.
Ecco, io lo sapevo, stava andando tutto troppo bene.
Ci allontanammo imbarazzati e insieme andammo verso le gradinate.
"Volevo comunicare che per decisione di Lorella andrà anche Mida in sfida." Disse un ragazzo della redazione.
A me gelò il sangue, sapevo che lui fosse forte, ma l'ansia non faceva a meno di salire.
Dopo questo andai in camera rossa e andai in doccia, la mattina avevo avuto lezione ma non ero ancora andata in bagno.
Appena uscita dal bagno trovai Christian con la faccia spiaccicata sul mio cuscino.
"Oi" dissi sedendomi ai piedi del letto e accarezzandogli i capelli.
Quando alzò lo sguardo vidi che aveva gli occhi rossi dal pianto.
"Cucciolo, guarda che la superi la sfida, sei tanto forte."
"Si, ma non volevo presentare la mia canzone,così in sfida. Ci tengo tanto a quella canzone, mi ricorda una persona speciale." Disse triste.
"Sono sicura che la persona sarà felice lo stesso, apprezzerà il gesto" dissi cercando di confortarlo.
"Finalmente la sentirai, aspetti da tanto questo momento." Disse sorridendomi.
"Volevo parlarti" dissi io.
"Su quello che è successo prima?" Chiesi io.
"Si" rispose imbarazzato.
"Bhe non è successo nulla quindi direi di far finta di nulla e di continuare ad essere come siamo." Dissi io controvoglia, avrei preferito avere qualcosa di più con lui...
Lui annuì, ma non sembrava molto convinto neanche lui.
"Hai un buon profumo"
"Grazie" dissi sorridendo.
"È impregnato nel cuscino." Mi disse annusando esso.
Mi avvicinai anche io ed era vero, in effetti ne metto sempre un quintale...
"Dai su, ora basta piangere, fammi un bel sorriso." Dissi accarezzandogli la guancia.
Lui mi sorrise ancora con gli occhi rossi ma più felici.
"Così va bene?" Mi chiese
"Benissimo, così sei più bello"
"Non è vero che sono bello"
"Infatti sei bellissimo."
"Tu sei bellissima"
Gli sorrisi e mi alzai in piedi.
"Dove vai?"
"A fanculo"
"Vado in cucina"
"Nooo"
"Eh sì"
"No, rimani qua con me" disse prendendomi per le gambe e buttandomi sul letto al suo fianco.
"Monello sei"
"Tu rossa sei"
"Eh sì"
"Ho sonno"
"Dormi, che hai pianto tanto"
"Rimani qua però"
"Va bene, dopo però mi aiuti a sistemare."
"Va bene"
"Mi fai le coccole?" Mi chiese con la vocina da bimbo.
"Va bene dai"
Si sistemò al mio fianco e mi abbracciò appoggiando la testa sul mio petto.
Iniziai ad accarezzargli i capelli e continuai fin quando non si addormentò.
Dopo poco crollai anche io e mi risvegliai alle 22.
"Buongiorno" mi disse Chri.
"Ho fame"
"Per forza sono le dieci"
"Oddio"
"Ha sistemato Petit, domani sistemiamo al posto suo."
"Vabbè io torno a dormire, domani ho lezione alle 7" dissi io abbracciandolo.
"Notte Rossa"
"Notte Niño"
"Cos' è questo tocco spagnolo?"
"Mi andava"
"Estas bien"
"Gracias"
La mattina quando mi sveglia, Christian stava ancora dormendo quindi decisi di non disturbarlo, feci colazione e andai come il solito di corsa a lezione dove ripassai il pezzo che mi era stato assegnato.
Quando ritornai in casetta andai da Kumo che era in cucina a farsi la colazione.
"Giorno" dissi abbracciandolo
"Giorno"
"Com' è andata?"
"Bene, c'era la tua amata"
Lui sorrise imbarazzato.
Mi strinse a se e appoggiò la sua testa sulla mia.
Nello stesso istante in cui mi lasciò un bacio sul collo entrò Mida che ci fulminò con lo sguardo.
"Mi sa che è geloso" mi disse Kiki.
"Di chi?"
"Di te, scema"
"Nah"
"Si" disse lasciandomi andare.
Andai verso la camera rossa e trovai Christian a testa bassa.
"Pensavo che ti fidassi di me" mi disse guardando il pavimento.
"Mi fido di te" dissi confusa.
"Allora perché non mi hai detto che te e Kumo state insieme?"
"Non stiamo insieme, non mi piace Kumo"
"Se e io sono allievo della Pettinelli."
"Ma ti giuro, non avrei problemi a dirlo perché dovrei mentirti?" Dissi io.
"Mi hai illuso." Mi disse.
"Perché non mi credi?" Chiesi con gli occhi lucidi.
"Perché non sono cieco, io alle mie amiche non do i baci sul collo."
"Cazzo Christian non capisci che ci conosciamo da una vita e che abbiamo vissuto insieme per anni" dissi facendo scivolare una lacrima sulla mia guancia.
Finalmente alzò la testa e quando vide che stavo piangendo scosse la testa.
"Mi hai illuso Emily, mi fidavo di te, pensavo che ormai...niente lascia stare dovevo capirlo."
"Tu mi hai deluso, anche io mi fidavo di te, ma ora vedo che non mi credi"
Dissi alzandomi e andando da Kumo.
"Oiii che c'è?" Mi chiese il mio amico.
"Non mi crede"
Gli spiegai quello che era successo e quando smisi di piangere andammo sulle gradinate dove dopo pochi minuti comunicarono a me e a Kumo di andare in sala.
Trovammo la maestra che ci aspettava sorridente.
"Allora volevo dirvi che per la puntata ci sarà un cambio, ovvero che entrambi farete questa coreografia insieme, come l'altra volta. L'altra volta mi siete piaciuti molto, quindi ora ci faccio vedere la coreografia."
La coreografia terminava con un bacio, sono nella merda.
Ringrazziammo e andammo in sala relax dove io andai in bagno.
"Ora avrà solo conferme di quello che pensa" dissi disperata.
"Amò è una coreografia."
"Ma quello non lo capisce"
"Si, ma è coglione, si vede lontano un miglio che sei cotta di lui."
"Vai a farglielo capire."
Spazio autriceee
Prima discussione, non potevo fare continuare tutto a rose e fiori, mi dispiace hahaha.
Al prossimo capitolo
~Nene

𝐋'𝐞𝐬𝐭𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚// 𝐌𝐢𝐝𝐚 IN PAUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora