𝐓𝐰𝐞𝐧𝐭𝐲𝐨𝐧𝐞

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"Aiutoooo sono in ansia" dissi correndo da una parte all'altra della stanza

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"Aiutoooo sono in ansia" dissi correndo da una parte all'altra della stanza.
"Calma" Mi disse Lucia mentre Mew rideva.
"Non c'è la faccio, devo ballare mentre Christian canta rossofuoco, come posso non morire."
"Ocio sta sera che non voglio diventare zia, già secondo me in questi giorni ho rischiato."
"Valentina"
"Mi sento single" disse Lucia.
"Ayle taci"
Scoppiammo tutte e tre a ridere.
"Io ho la certezza di essere quasi diventata zia." Dissi guardando la bionda.
Lei nascose la faccia imbarazzata.
"Secondo me uscirebbe bello". Disse la mora.
"Verissimo
"Non quanto quello tra te e la tripla M"
"Io lo rovinerei"
"Che cagata"
"Oddio" Urlò Lucy.
"Cosa c'è?" Urlammo io e Vale.
"Da quando hai quell'anello al dito!?"
"Aaaaaaaa" Urlò vale in segno di felicità.
"Me l'ha regalato Chri per Natale."
"Che cuccioloooo"
"Dobbiamo iniziare a cambiarci." Dissi io.
Indossai un top rosso con dei pantaloni del medesimo colore.
I capelli li legai in una coda alta.
"Ma che belle che siamo" disse Mew uscendo dal bagno.
Ci abbracciamo e poi raggiunsimo gli altri.
"Bella bella sei" disse Mida abbracciandomi.
"Bello bello sei".
"Cos' è questo sorrisone?" Mi chiese.
"Boh, mi rende felice stare con te.
"Noi iniziamo ad avviarci" disse Mida mettendomi un braccio attorno alle spalle.
"Va bene ciaoo" risposero i presenti.
Nel cammino le nostre mani continuavano a sfiorarsi, fin quando lui non decise di farle intrecciare, cosa che mi fece venire un brivido.
"Bimba"
Sorrisi.
"Cosa ridi?" Mi domandò divertito.
"Boh, bimba mi fa sorridere."
"Allora facciamo Rossa"
"Eh no, non iniziare a fare il Monello."
"Va bene allora come ti devo chiamare Gugu Gaga"
"Per carità"
"Non urlare scema"
"Qualcosa in spagnolo?"
"Princesa?"
"Nah, sembra la canzone dei me contro te. Colpa della mia cuginetta"
"Vabbè dai allora ci penserò, per ora rimani Rossa."
"Vabbè allora tu rimani monello."
"Per ora"
"Per ora"
Quando furono arrivati tutti iniziammo a provare e finite le prove tornammo dietro le quinte.
"Tra poco tocca a noi" disse Christian appena iniziarono a chiamare i cantanti.
"Siiiii"
"Sei sicura di non avere freddo? Ho freddo io con il giubbotto."
"Vabbè dai fa niente."
"Tocca a voi" ci disse un tizio.
"Ti incazzi se ti bacio?"
"No, mai"
E poi se ne andò, senza baciarmi.
Io rimasi tipo confusa.
Dopo salii anche io sul palco dove sentii una scarica immensa di emozioni attraversami il corpo.
Iniziai a ballare, cosa che mi fece sentire bene.
Verso la fine mi voltai verso Chri e vidi che aveva gli occhi lucidi vedendo il pubblico cantare la sua canzone.
Io sorrisi e poi mi avviai verso di lui per andare ad abbracciarlo, come la coreografia diceva.
Solo che lui fece una cosa inaspettata, ovvero mi prese il viso e fece combaciare le mie labbra con le sue.
Sentii il pubblico urlare, ma non me ne fregava nulla, quel momento era solo nostro.
Quando ritornammo dagli altri nostri compagni li sentimmo urlare.
"Finalmente" disse Petit.
Io sorrisi e andai ad abbracciare Lucia.
"È tipo stato tutto inaspettato" mi disse.
"Anche per me".

"O raga ma ci pensate che stiamo per entrare nel 2024." Disse Giovanni come se fosse una cosa assurda.
"Dove volevi andare nel 2050?" Chiesi ridendo.
Tutti scoppiammo a ridere.

"5...4...3...2...1"
"Buon annooooo" Urlammo tutti insieme sul palco.
Christian mi prese in braccio e mi lasciò un bacio dolce.
"Ti amo" Mi sussurrò.
"Ti amo" Gli risposi.
Andai ad abbracciare tutti gli altri e poi tornammo verso l'hotel.
"Ma che carini che siete" mi disse Kumo avvicinandosi.
Io sorrisi.
Quando arrivammo in hotel festeggiamo tutti insieme.
Ero felice e spensierata, cosa che non succedeva quasi mai.
"Amore" mi chiamò Mida.
Io rimasi scioccata.
"Come mi hai chiamata?"
"Non ti piace?" Disse quasi deluso.
"Nono, voglio solo che tu lo ridica."
"Mhh nah"
"Ne sei consapevole che da ora in poi tutto cambierà?"
"Si, e né sono felice."
"Sei speciale Christian."
"Non chiamarmi Christian, mi sembri arrabbiata."
"E allora come ti chiamo?"
"Fai te"
"Va bene amore."
"Ti adoro cazzo."
"Menomale."
"Cosa fai in puntata?"
"Non ricordarmelo."
"Perché?"
"Devo ballare sui tacchi."
"Mi ucciderai."
"Te invece?"
"Credo Red light."
"È una delle mie canzoni preferite ."
"Anche a me piace."
"Mi dispiace che tu sia in ansia per la coreografia."
"Sono fatta così, non mi piace ballare sui tacchi o fare ste cose."
"Perché ti imbarazzi?"
Annuii.
"Cucciola, sei bellissima."
"Na roba"
"Seguimi"
Andammo in un bagno.
Mi fece posizionare davanti ad uno specchio.
"Vedi qualche difetto?" Mi domandò.
"Si, qui, questo, qua..."
"Bene, questi difetti li vedi solo te.
Le cose che credi che siano difetti ti rendono perfetta."
"Non è vero, dovrei dimagri-"
"Hai proprio la testa dura. Prova a chiedere a qualcuno se vede qualche difetto in te, sono certo che ti diranno di no."
"Grazie"
"Di nulla."

Spazio autriceee
Grazie di tutto ❤️
Continuate a stellinare.

~Nene



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𝐋'𝐞𝐬𝐭𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚// 𝐌𝐢𝐝𝐚 IN PAUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora