At The Sunset

0.3

Damon' pov

Il moro era, si il ragazzo nuovo della scuola, ma anche l'obbiettivo di tutte le ragazze.

Non gli era mai interessato, tante ci provavano con lui, ma non gli davano altro che fastidio. Anzi, le odiava.

Ma questa volta ne approfittò.

- Ciao, Dam!

Iniziò subito all'attacco una ragazza bionda, con gli occhi verdi. Parlò in modo molto sensuale.

- Ciao, bellezza!

Aveva detto che se ne poteva approfittare, no?

- Ti posso chiedere una cosa ....? Com'é che ti chiami?

Chiese Damon per aprirsi un varco dentro di lei.

- Oddio! Mi hai chiesto il mio nome???!

Disse alquanto sbalordita. Damon aveva sempre respinto le gallinelle che venivano a flirtare con lui.

- Si tesoro, coraggio! Non è difficile la domanda!

Damon già la odiava. Quanto ci vuole a rispondere il proprio nome??

- Mi chiamo Ellis. Ellis Carter. Sono della 4B .

Ellis rispose tutto di un fiato! Come se sputasse, fuori da se, quelle parole.

- Ciao Ellis.

Damon ammiccò. Ellis stava chiudendo il varco. Doveva far veloce.

- Cosa hai alla prima ora?

Dai, dai Ellis! Apri quella cazzo di porta! Fammi entrare dentro di te. Ti devi fidare di me!

- Storia dell'arte. Tu?

Bene, almeno uno spigolo l'ha aperto!

- Che coincidenza! Anche io!! Allora ci avviamo insieme verso l'aula? Che ne pensi?

Che coincidenza. Anche Helena aveva storia dell'arte.

Dai, mancava poco e la porta sarebbe stata spalancata!!

- Perfetto! Andiamo, Dam!

Evvai, ce l'aveva fatta!

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Helena's pov

Come tutti i martedì, Helena si avviò verso l'aula di arte. Amava quella materia. Da grande voleva trasferirsi in Italia. Una città d'arte più di quella non c'era! Aveva sentito parlare del duomo di Milano. Ma non ci era mai stata. Il Colosseo a Roma. E anche lì non c'era mai andata. Ma non voleva andare a vivere li. Voleva un posto tipicamente italiano. Senza zone con grattaceli. Voleva una città piena di opere. Piena di Arte. Ma non conosceva bene la geografia dell'Italia quindi non sapeva proprio quale fosse.

Ma Damon, si.

Continuò a camminare verso la tanto adorata aula d'arte. Mentre camminava pensava a Izzy. Lei, tanto bella, tanto brava a scuola, tanto educata. Chissà cosa le piacerebbe fare una volta che tutto questo sarà finito. Aspetta, perché pensava a lei? Perché pensava al suo futuro. D'altronde non sapeva bene nemmeno il suo. Aveva una vada idea di studiare medicina. Ma non era certa. L'anno prossimo, però, sarebbe stata obbligata a decidere. Ma non voleva mangiare i tempi. Deciderà quando sarà il momento.

Mentre continuava a camminare qualcosa le arrivò addosso. Cos'era? Una penna? Un astuccio?

Si girò a guardare meglio. Le aveva fatto male. Chi si era permes....

Andò a sbattere contro qualcuno. Qualcuno molto alto. Muscoloso. Indossava una maglia grigia e dei jeans. Ma non riuscì a vederlo in faccia.

🙈🙈🙈🙈🙈🙈🙈🙈🙈🙈🙈🙈🙈

Hello babies.

Non so se si scrive così il plurale di "baby" ma ... Dettagli ...

Allora ricapitolando:

Damon si approfitta delle sue spasimanti per arrivare a Helena. Ha chiesto alla ragazza che conosceva tutto di tutti. Ellis. Ellis Carter.

Helena sogna di vivere in Italia. Ma ancora è solo un sogno. Mentre si dirige verso l'aula d'arte, però, qualcosa le viene lanciato. Mentre si gira per vedere cosa, qualcuno, le viene addosso. Ma purtroppo nella calca del corridoio scolastico, Helena non è riuscita a vedere di chi si trattasse.

Ora resta l'ultima domanda. Chi è quel ragazzo?

Spero anche stavolta che il capitolo vi sia piaciuto. Aspetto qualche commentino. E almeno 5 voti che dite?

Come sempre un 💋

Aggiorno appena posso.