Helena's pov
- Helena? Hey, tesoro, scusa ma ti devi svegliare, c'è qualcuno giù che ha chiesto di te.
La voce della mamma di Izzy rimbomba nelle mie orecchie come un clacson in piena notte. Mi stendo in posizione fetale e ricomincio a dormire. Non ho voglia di vedere nessuno. Però, purtroppo, quel qualcuno si è stancato di restare fuori dalla porta ad aspettare perché, qualche minuto dopo una voce molto familiare, forse troppo familiare, bisbiglia vicino al mio orecchio.
- Chi sei?
Dico ancora con gli occhi chiusi, determinata a non aprirli, nemmeno, se accanto a me ci fosse stato Gesù.
- Damon.
Spalanco gli occhi all'improvviso deglutendo la poca saliva che mi era rimasta in bocca. Vedo tutto sfocato e appena mi metto a sedere la mia testa comincia a ballare il Valzer. Quando finalmente riesco a mettere a fuoco, uno spruzzo di capelli biondi si staglia davanti ai miei occhi.
- Damon eh?
Abbraccio svelta Matt che mi da una pacca sulla spalla. Fa il verso del gallo ed entrambi ci mettiamo a ridere.
- Buongiorno dormigliona.
-Che ore sono, guastafeste?
-Le sei del pomeriggio.
Mi scappa uno sbadiglio.
- Cosa ci fai qua?
- Ti vengo a svegliare. A proposito Harvey ti ha mandato diecimila messaggi, stava pensando di chiamare la polizia.
Sbuffo e prendo svogliatamente il cellulare sul comodino.
"Nuovo messaggio da Il mio orsacchiotto amoroso"
Mi metto a ridere e spingo Matt fuori dal letto, che stupido.
Clicco sull'icona di WhatsApp e leggo a voce alta gli ultimi messaggi non letti.
"Cosa fai tesoro?"
"Hey? Sei arrabbiata con me?"
"Dove sei?"
"Se vuoi ti passo a prendere!"
"Cucciola?"
"Orsacchiotto?"
"Devo chiamare la polizia?"
"Cosa stai combinando?"
"Ti amo"
"Ho sonno"
"Ho fame"
"Ho voglia di te"
"scrivimi ti prego!"
"Dimmi cosa stai facendo!"
Finita la sfilza di messaggini orribili leggo una risposta, che naturalmente non ho scritto io.
"Sta scopando in giardino e ha lasciato il cellulare in casa. Le devo dire qualcosa da parte tua?"
Nessuna risposta.
Guardo Matt accigliata e gli do un altro spintone.
- Stronzo!
Ci mettiamo a ridere entrambi fino ad avere le lacrime agli occhi. Quando riusciamo a darci una calmata, mi alzo e vado verso il bagno per farmi una doccia. Prendo l'accappatoio e un asciugamano per i capelli e li appoggio sul lavandino davanti alla doccia. Mentre aspetto che l'acqua si riscaldi inizio a spogliarmi. Non ho voglia di pensare a niente, ma il pensiero di Damon non smette di guizzare nella mia testa, polverizzando tutte le altre riflessioni. Quando l'acqua è tiepida e io mi sono spogliata sono arrivata ad una sola conclusione. Damon mi manca. Si, per forza. E' inutile che mi metto con Harvey o con altri, Damon mi manca, punto. Ho bisogno delle sue mani nelle mie, ho bisogno del suo sorriso contagioso e dei suoi silenzi. Ho bisogno di lui e l'indomani mi costringo a parlargli, sempre se l'avessi trovato. Lo shampoo mi finisce negli occhi due o tre volte, ma non mi interessa. Finita di fare la doccia mi avvolgo l'accappatoio addosso e asciugo un po' i miei capelli. Esco dal bagno e vedo Matt ancora seduto sul letto. Era al cellulare, al mio cellulare.
- Cosa pensi di fare, signorino?
- All'improvviso mi piace pubblicare post su Facebook.
Iniziamo a ridere e gli ordino di uscire dalla camera dato che mi devo vestire. Opto per dei jeans a vita abbastanza alta, molto comodi, e una canottiera bianca. Mi infilo velocemente le converse nere e apro la porta per fare entrare Matt. Il biondo si siede di nuovo sul letto, mi incalza dicendo di muovermi. Io, intanto, traccio una linea fine di matita e metto un po' di mascara. Prego che il trucco non mi coli mentre rido con Matt, che, quasi sicuramente mi farà ridere.
- Andiamo!
Matt mi prende per un braccio e io faccio appena in tempo a chiudere il mascara e buttarlo sul letto.
- Aspetta, Matt. Aspetta, dai!
Inizio a urlare e a divincolarmi. Per fortuna, riesco a liberarmi e incrocio le braccia al petto.
- Cosa c'è, stavolta, Helena?
Matt stava sbuffando.
- Prima di tutto spiegami una cosa. Dove stiamo andando?
Matt manda gli occhi al cielo. Sta iniziando ad irritarmi.
- Ti puoi fidare di una me per una volta? Per favore, te lo chiedo, Helena.
Nella voce di Matt riuscivo a scorgere un briciolo di rabbia. Non era più il Matt di mezz'ora fa.
- Okay.
Mi prende per mano con forza e mi trascina al piano di sotto, saluto velocemente i genitori di Izzy e continuo a correre dietro a Matt che mi catapulta nella sua macchina.
_____
Damon's pov
- Ho sonno.
William continuava a punzecchiarmi i fianchi per riuscire a farmi il solletico e svegliarmi. Ma non soffro il solletico.
- Che ore sono?
Biascico cercando di allontanare quell'essere da me. Da quanto è che dormo? Non ne ho idea, è una settimana che dormo, guardo un film, dormo, mangio, dormo. Non esco di casa non so da quanto, e non so da quanto non mi faccio una doccia. Questo pensiero mi fa aprire gli occhi e scorgo una testa brizzolata sopra di me.
- Sono le sei del pomeriggio. Quanto pensi di dormire ancora?
-Non lo so, verso le otto oppure continuo fino a domani mattina...
Inizio a contare le ore di sonno sulle dita, continuando a non ricordare a che ora sono andato a letto.
- Vado a farmi una doccia.
Dico mentre mi alzo, cercando di allontanarlo da me. Mi sta simpatico e lo ringrazio tantissimo per avermi evitato tante e tante altre cinghiate, ma d'altronde non è un pensiero egoista questo? C'è mio padre è in prigione e io ringrazio l'uomo che ce l'ha mandato ... Non so bene cosa provo per lui.
Mentre entro nella doccia ancora fredda ripenso a lei. A lei che tormenta i miei sogni. A lei che che mi ha fatto sorridere. A lei che, in quel poco tempo in cui siamo stati insieme, mi ha fatto provare emozioni che in vita mia non avevo mai provato. Mentre ero in doccia ho ripensato alle sue mani nelle mie, alle sue labbra sulle mie, ai nostri silenzi, alle nostre poche parole, alla nostra timidezza. Ho ripensato a NOI, a tutto quello che abbiamo passato, a tutto quello che ci è stato negato. Ho ripensato a tutto questo e con un lacrima agli occhi ho pronunciato il suo nome. Helena.
_____________________________________________
Ok, ragazzi, mi sento una stupida a non aver più pubblicato capitoli. Ma avevo voglia di continuare la storia e quindi ecco a voi il 16 capitolooo!! Non vi prometto che riuscirò a pubblicare 4 capitoli a settimana, ma uno di certo!! Quindi, ritorniamo a scoprire cosa succederà all'amore pieno di problemi di Helena e Damon!!
Comunque, vi è piaciuto questo capitolo? Se c'è qualcosa da chiarire fatevi avanti e ditelo perché mi rendo conto che non scrivo molto bene e se qualche passaggio che non è chiaro vi prego di dirmelo e cercherò di migliorarlo!!
Un bacione,
Commentate e votate!!
Aggiorno appena posso.

STAI LEGGENDO
At The Sunset
RomansaLui, Damon Salvatore, un ragazzo pieno di problemi, madre in coma e padre alcolizzato, ha solo un desiderio. Un desiderio semplice, ma che lo incasinerà ancor più di prima. Un desiderio che lo metterà di fronte a mille ostacoli, ma che alla fine lo...