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Damon's pov 

Quando, Damon alzò lo sguardo, Lei era lì. Proprio accanto a lui.

 Era così bella. Quei capelli lisci e castani le ricadevano, con leggerezza, su quelle spalle esili di una ragazza diciassettenne. I suoi occhi verdi erano nervosi, guizzavano a destra e sinistra, evitando spudoratamente di posarsi su di lui. 

 La sua mano si posò sullo sgabello, per darle la spinta. Non era bassa, ma nemmeno alta, un occhio attento avrebbe capito la sua altezza precisa, ma Damon, in quel momento era troppo distratto dal suo volto, per decifrare la statura. 

 Aveva sempre sognato questo momento; la ragazza dei suoi sogni si era seduta proprio accanto a lui ed era più bella che mai. Ma ancora non l'aveva guardato. Perché? Cosa aveva lui di sbagliato? 

 In quel momento non lo sapeva proprio. 

 Helena's pov

 Era accanto a lei. Lui era accanto a lei. Damon era accanto a lei.

 Perché era agitata? Lo odiava no? Odiava tutto di lui! 

 Ti ricordi cosa ti aveva detto? "Helena" Invece di chiederti scusa, aveva pronunciato solo il tuo nome! Si credeva superiore, il più bello, il più bravo, il più simpatico... Ma chi cazzo era?

 Una vocina nella mente di Helena le diceva di starle alla larga, ma un altra le faceva ripensare alle parole della madre, "Rifletti" aveva detto. 

 Doveva provarci. Doveva dargli un chance. 

- Ciao. 

 Helena pronunciò quelle parole quasi sussurrando. Non credeva l'avesse sentita, invece Damon si girò verso di lei. 

- Ciao, Helena. 

 L'aveva fatto ancora. Cavolo, quanto le dava noia che pronunciasse il suo nome così. Era penetrante, come se la leggesse dentro. Con uno scalpello stava lentamente sfregiando le sue mura. No, non doveva. Ci aveva messo così tanto per innalzarle. Cosa poteva fare per fargli cadere di mano quel maledetto scalpello? 

 Helena si girò verso di lui, scrutandolo dall'alto verso il basso. Doveva fare l'antipatica. Anche lei doveva fare la superiore come aveva fatto lui. 

 Indossava semplici jeans chiari e un t- shirt color del cielo, come i suoi occhi. Il contrasto con i capelli corvini era divino. Era un bel ragazzo, lo doveva ammettere, con gli addominali che sfiorava la maglietta fine, ma l'aspetto fisico non basta. Doveva aver un buon carattere. Cosa che lui non possedeva.

- Devo prendere appunti, ... 

Rispose fredda Helena, facendo finta di non ricordarsi il suo nome. 

- Damon. 

 Damon's pov 

 Ok. Se la doveva aspettare. Si era sbagliato, le mura che aveva innalzato non erano alto quasi fino al cielo, ero oltre il cielo. Ma il destino aveva fatto il proprio lavoro, ora toccava a lui. 

- Ti posso passare i miei, alla fine dell'ora. Non sta spiegando niente di nuovo. 

 Disse gentilmente. In modo semplice, amichevolmente. Voleva farsela amica, non per forza fidanzata. Voleva aiutarla. Non di più. 

- Non importa. 

 Helena era forte. Se lo aspettava che non avrebbe mollato facilmente. Sarebbe stata una sfida, ma lui adorava le sfide.

-Va bene, non ti do gli appunti, ma continuerò a chiacchierati. A costo di parlare da solo. 

Damon, iniziò a scherzare, la voleva far ridere. Ormai si era completamente dimenticato del professore e iniziò a osservare Helena, in attesa di una risposta.

La risposta non arrivò, ma sul volto di lei, si accennò un sorriso.

-Bene, accetto la sfida. Insomma, ieri sono andato a prendermi un gelato, ma i gusti facevano tutti schifo, così ho deciso di andare al McDonal's e prendere un panino. Una volta in fila, mi sono ricordato che ero a dieta e presi una Cesar Salad. Faceva schifo anche quella, così buttai tutto nella spazzatura e ...

-Basta!! Cavolo, vattene!! Cosa vuoi da me? Spiegami cosa vuoi.

Helena's pov

Helena, detto questo, si alzò e si diresse fuori dall'aula. Aveva lasciato lo zaino e tutto in classe. Tanto il professore le avrebbe di sicuro scritto un rapporto e chiamato il preside. Forse l'avrebbero sospesa, ma non le importava nulla. 

Corse in bagno e scivolo sulle ginocchia iniziando a piangere.

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Hola!!

 Damon ci ha provato, ma forse le mura di Helena sono veramente molto alte e forti. Ogni volta che Damon infligge un colpo Helena sente male. Cosa farà, allora, Damon?

Spero, come sempre che il capitolo vi sia piaciuto! Questa volta la domandina del capitolo non la metto. Ma continuate a scrivermi cosa ne pensate dei personaggi e della storia in generale.

 Grazie per chi mi segue sempre, e, per i lettori invisibili, mi raccomando di votare e commentare, non costa nulla. 

Aggiorno appena posso.

Un bacione🎀

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