chapter three

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Mi sveglio,non so che ore sono e ho la faccia piena di lacrime asciutte.

Ho ancora in mano quell'album,e tutto mi ritorna in mente.

Ma se ho pianto...significa che provo ancora qualcosa per Bill?

Mi alzo e poso l'album al suo posto.

Mi guardo allo specchio e mentre tocco i miei capelli ritorno alle mie paranoie mentali.

Giusto: oggi dobbiamo andare alla pista di pattinaggio,ma probabilmente Bill mi ignorerà come è giusto che sia.

Gli ho fatto male,forse anche troppo.

Il mio stomaco brontola dalla fame e decido di scendere a fare colazione.

"Yle senti ma mi sono persa qualcosa o i Tokio Hotel hanno pubblicato un nuovo album?"

"No no non ti sei persa qualcosa,tieni. Si chiama Humanoid" mi dice porgendomi il CD.

Osservo la copertina con Bill versione robot e sotto il nome dell'album.

"È una roba pazzesca,è diventato il mio preferito insieme a Schrei"

"Ho bisogno di iniziare a raccogliere le ispirazioni,che ne dici se lo ascoltiamo insieme?" propongo e mia sorella accetta.

Mettiamo il CD nel mio computer e la prima traccia, chiamata Noise,inizia.

Continuando continuando lo finiamo abbastanza presto.

"Quella che mi è piaciuta di più è Darkisde of the sun,è davvero pazzesco questo album"

"La mia preferita è Hey You,e non sai come sarà il tour. Io ho già tutta l'anteprima grazie a Gustav" dice Yle.

"Bene,inizio a buttare giù qualche idea,tu nel frattempo perchè non fai due panini con la Nutella?"

"Subito per la mia stilista preferita" Yle corre giù a prepararli.

Non la vedo da 2 anni eppure sembra più grande e anche più matura.

"Eccoli" ritorna dopo un pochino con due piatti e i panini.

Li mangiamo appassionatamente insieme,proprio come quando eravamo piccole.

Il tempo passa in fretta e il momento tanto atteso è arrivato.

Messo il mio lungo cappotto nero io e mia sorella ci dirigiamo dentro la pista stranamente vuota oggi.

Qualche minuto dopo arrivano anche i Tokio Hotel.

"Sorpresa!" esclamo e subito accennano un sorriso di sorpresa.

Gustav e Georg corrono ad abbracciarmi.

"Dimmi che è quello che penso" mi dice Georg.

"Si,mi hanno ingaggiata per disegnare gli abiti del concerto"

"In realtà ti ha scelto Bill" dice Tom mentre si gira verso suo fratello.

Lui?

Lo guardo e Bill fa lo stesso.

"Vabbè dai su mettiamoci i pattini che voglio subito pattinare" Yle rompe il silenzio.

Da piccola sapevo pattinare sul ghiaccio,è da un po' che non tocco i pattini:cadrò o saprò stare in equilibrio come quand'ero piccola?

Manco solo io in pista.

Entro e mi appendo al bordo pista perché stavo già per cadere.

Lo stare insieme alla band mi provoca molti ricordi che quasi mi sento come se fosse la prima volta che passo il tempo con loro.

Sweet Nothing~Bill Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora