Sweet Nothing~Bill Kaulitz

chapter twenty-two (🔴)

Entriamo nella grande sala dove si sta tenendo il gala.

Tante persone ci rivolgono sguardi di stupore e sorpresa,quasi a sorridere.

La serata scorre piacevole,tra me e Bill che ci abbuffiamo con tutto il cibo sul tavolo e i complimenti degli stilisti sul mio vestito.

"Hanno ragione,tu sorprendi sempre Very" mi dice Bill.

"Sono piena di sorprese io"

"Balliamo un pochino? Mi sto annoiando a stare seduto".

Accetto e ci mettiamo a ballare il lento che avevano appena messo.

Lui mani nei miei fianchi,io mani intorno al suo collo.

La stanza si gela,per me ci siamo solo noi 2.

"Secondo me se avessi portato Stephanie come minimo ti avrebbe già baciato" lo stuzzico un po'.

"Probabilmente si...ma visto che al posto suo ci sei tu,lo faresti comunque?"

Sorrido alla sua provocazione.

"Mah non so...dipende anche se lo vuoi anche tu".

Continuiamo a ballare ma poco dopo ci risediamo nuovamente.

Il suo sguardo è totalmente cambiato:i suoi occhi urlano desiderio...ma desiderio di fare cosa?

La sua mano si sposta sulla mia coscia,e forse inzio a capire di che cosa abbia voglia.

Un fuoco mi si accende dentro,cosa che fa aumentare anche il mio desiderio di stare con lui.

"Bill...quando ce ne andremo di qui?"

"Quando vuoi tu...perché ti stai annoiando?"

"Un po' "

"Va bene,allora andiamo".

Durante il tragitto in macchina risuccede di nuovo: mano sulla coscia.

Inizio a guardarlo con sempre più desiderio,e non appena scendiamo dalla macchina mi prende in braccio a mo di sposa.

"Ehy! Ma mica siano sposati!" rido mentre raggiungiamo la nostra camera.

"E se magari un giorno succede?"

"E chi lo sa. Però ti avverto non sono una moglie perfetta" dico mentre chiude la porta e accende la luce.

"Tu secondo me saresti più che una moglie perfetta..." mi mette spalle al muro mentre il suo tono di voce si abbassa.

Si morde il labbro ed io faccio lo stesso.

Abbiamo aspettato troppo,ed è ora che i nostri veri sentimenti vengano a galla.

Bill si avvicina pericolosamente a me e in men che non si dica iniziamo a baciarci.

Era l'unica cosa che desideravamo in quel momento,essere uniti l'uno con l'altra.

Il mio vestito cade giù per terra così come la sua giacca e tutto il resto.

Inizia a lasciarmi umidi baci sul collo e pian piano sull'addome.

C'è silenzio: parlano solo i nostri sguardi.

Dopo aver aperto un pacchetto grigio mi aggrappo a lui e tiro la testa all'indietro.

Inizio ad ansimare e gemere mente lui continua a spingere.

Ci muoviamo entrambi all'unisono vinti dal piacere.

Ansimo il suo nome e lui il mio mentre aumentiamo il ritmo fino a che raggiungiamo il culmine insieme.

Le nostre fronti si appiccicano tra di loro,sudati e senza fiato.