chapter four

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Sono già passate ben 2 settimane e mezzo da quando sono tornata nella mia città natale.

E devo dire che mi è mancata da morire,Parigi potrà essere bella quanto si vuole ma Berlino sarà sempre la mia città preferita.

Ho anche iniziato a frequentare l' Accedemia di Moda di Berlino,dove faccio la tutor ad alcuni professori che insegnano lì.

Nel frattempo procede anche il progetto <<Welcome to Humanoid City Live>>: è il nome del nuovo tour dei Tokio Hotel.

Almeno 1 ora al giorno mi dedico ad osservarli qualunque cosa fanno,proprio per prendere ispirazione.

Anche da quando ho fatto pace con Bill,non mi sento più a disagio.

Anzi tutto il contrario.

Certe volte guardo più lui che gli altri.

Sarà perché è il cantante e leader della band? O forse perché è fottutamente sexy da non passarmi inosservato?

Non riesco a fare a meno di pensare a quanto sia ancora più bello dopo averlo rivisto.

Stasera sono stata invitata a cena dagli stessi Tokio Hotel,e mia sorella ormai diventata la mia fedele assistente mi farà da braccio destro.

Decido di optare per un look molto semplice: maglione e leggins di pelle,accompagnati dai miei amati stivaletti marroncini.

Leggero trucco e acconcio i capelli con due fermaglietti ai lati.

Mentre indosso la mia collana la porta di camera mia si spalanca e vedo mia sorella fare una camminata degna di una modella.

Indossa una magliettina verde acqua a maniche lunghe che fa intravedere il pizzo bianco del suo reggiseno,jeans e anfibi.

"Ti sei messa i leggins di pelle?" mi chiede.

"Si,perché?"

"Vuoi proprio avere gli occhi di Bill addosso ed esclusivamente per te"

"Yle ma che dici! Me li sono messi perché avevo voglia di metterli"

"Sicura sicura?"

La guardo con il sopracciglio alzato.

"Ok ok va bene,andiamo?"

Dieci minuti dopo entriamo nel famoso "Charlotte & Fritz",uno dei ristoranti più lussuosi di Berlino.

I ragazzi sono già seduti al tavolo.

Li raggiungiamo e li salutiamo.

Odio ammetterlo ma mia sorella aveva ragione.

Indovinate chi ha fatto colpo su quella persona con dei leggins di pelle?

Ci sediamo e iniziamo ad ordinare il cibo e nel frattempo parlare.

È strano non vedere più Yle vicino a Tom.

Sono ancora rimasta colpita quando lei mi ha detto che si sono lasciati.
Ma come si dice in Francia,c'est la vie.

Nel frattempo quegli occhioni truccati di nero mi stavano scrutando attentamente.

Forse è stato un bene farmi tornare qui in Germania,solo ora capisco quanto mi siano mancati quegli occhi e quello sguardo.

"Terra chiama Veronica" vengo risvegliata dalla voce di Georg.

"Scusate ero persa nei miei pensieri,di che cosa state parlando?" cerco di rimettermi in pari con la loro conversazione.

Prima che Yleana prendesse parola una voce stridula chiama Tom.

Sarà una fan?

Giro la testa e vedo una ragazza con dei lunghi capelli biondi con indosso un vestito e un giubotto di pelle.

Sweet Nothing~Bill Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora