chapter nineteen

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Apro lentamente la porta della cucina.

Vedo Bill con le mani appoggiate al tavolo con una faccia triste.

Mi avvicino piano e prendo posto in una delle sedie.

"Ehy...sono qui. Che è successo?".

Minuti di silenzio e finalmente ottengo una risposta:

"Perchè gli altri si e io no?"

"In che senso? Di che parli?".

Prende posto vicino a me e continua:

"Sai quando avverti quella sensazione di solitudine e di realizzare che nessuno potrà mai amarti?"

"Bill ma che dici? Ma se hai la tua famiglia,i tuoi amici e un milione di fan che ti amano follemente e che farebbero di tutto per te?"

"È vero ok,ma io non intendo l'amore familiare,o degli amici o dei fan. Io intendo quell'altra sfaccettatura dell'amore...quell'amore che scrivo nelle canzoni. È davvero brutto e doloroso vedere Tom,Gustav e Georg che hanno trovato la loro compagna di vita...e io? Mai,come lo è sempre stato d'altronde,la fama ha anche influito su ciò. Penso...di non essere fatto all'altezza di nessuno...".

Dice l'ultima frase con voce rotta per poi scoppiare a piangere.

È la prima volta che lo vedo così debole e vulnerabile,e ciò che ha detto mi ha solo spiazzata.

Inizio a sentirmi piccola piccola,anche perché sappiamo entrambi che sono stata una delle cause per cui lo sto facendo soffrire ora.

Ignorarlo è stato un totale errore.

Non posso rimanere indifferente soprattutto se ho sbagliato.

Senza pensarci 2 volte mi alzo e lo abbraccio forte forte,voglio fargli capire che anche io ci sono e ci sarò per sempre per lui.

Silenzio e silenzio.

Si sentono solo i singhiozzi di Bill.

Finalmente rompo di nuovo il ghiaccio:

"Mi...dispiace. E non lo dico così tanto per compassione davvero,lo dico perché mi sento anche colpevole dei tuoi brutti pensieri. Scusami..." per la prima volta ho uscito tutto quello che pensavo.

Bill si alza tenendo e baciando delicatamente la mia mano che lo stava accarezzando.

"Me la prometti una cosa?"

"Qualsiasi cosa Bill"

"Mi prometti che non mi lascerai mai più e che resterai sempre con me? Non importa il rapporto che abbiamo basta che ti ho accanto,è una scelta difficile perché stare con me è davvero stancante e tu lo sai. Pensaci bene".

Ci guardiamo negli occhi,ma io ho già la risposta pronta.

"Te lo prometto. Ti prometto che adesso resterò accanto a te quando tu ne hai più bisogno,io ci tengo a te...non ne hai minimamente idea".

Gli occhi di Bill si riaccendono e ci abbracciamo di nuovo.

"Grazie...di aver scelto di stare accanto a me stavolta".

Il cuore mi batte all'impazzata,è chiaro che provo ancora qualcosa per lui...ma non mi sento ancora pronta per dirglielo.

Come ha detto lui,non importa in che rapporto siamo: basta che ci siamo l'uno per l'altra quando ne abbiamo bisogno,è questo l'importante.


"No dai ti prego! Questo mi fa paura!".

Dopo lo sfogo decidiamo di tirarci su il morale con un bel film.

Sweet Nothing~Bill Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora