chapter twenty-one

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Dopo 5 minuti iniziamo a vedere il primo raggio di sole spuntare nel cielo ancora nero.

E piano piano inzia ad alzarsi in tutta la sua maestosità.

Io e Bill abbiamo le mani intrecciate l'una nell'altra in silenzio.

Il sole finalmente esce fuori e si sentono gli uccellini cinguettare.

"È...bellissimo" dico ancora senza parole. Credo che l'alba mi piaccia molto di più del tramonto.

"Già,anche se preferisco il tramonto. Ma è comunque uno spettacolo mozzafiato" risponde lui.

Ci sorridiamo nel mentre avvolgo le mie braccia intorno a lui dando vita ad un abbraccio.

Inutile resistergli,dovevo assolutamente abbracciarlo in quel momento.

Dopo un po' facciamo ritorno alla Tokio Hotel house,e sprofondo nel divano addormentandomi come i bambini.

Sento la mano di Bill accarezzarmi per un po' finché non entro nel sonno profondo.

Quando mi sveglio l'orologio segna le 10 e 30.

Mi alzo sentendo la sua voce che parla al telefono,nel frattempo saluto il resto della band.

Bill si avvicina a loro con una faccia poco felice.

"Tutto ok fratellino?" dice Tom.

"Il mio manager sta male,domani devo partire ad Amburgo per quella campagna pubblicitaria e senza manager non posso andare"

"Non hai pensato ad un sostituto?" chiede Gustav.

"Non c'è nessuno disponibile...e ora come faccio?"

"Beh io avrei un idea. La tua sostituta potrebbe essere Veronica" Georg mi indica.

"Io? No no ragazzi è fuori questione...non ho le competenze per essere una manager"

"Non ce n'è bisogno...tu fingiti la sostituta del manager di Bill e basta. Devi solo segnarti gli orari e gli appuntamenti di quei giorni,è semplice alla fine" ribatte.

"Very ti prego,fallo per me sennò devo rifiutare...ci tenevo" Bill mi fa gli occhioni da cucciolo di cane bastonato.

"E va bene...lo faccio solo perché ci tieni"

"Grande! Grazie Very" mi ringrazia tutto contento.

Qualche ora dopo torno a casa e inizio a sistemare le valigie.

Sarà una piccola vacanza ad Amburgo...in compagnia del ragazzo che mi piace.

Potrebbero farci un film su con questa trama...

Il giorno dopo,ore 9,già in macchina quasi arrivati a destinazione.

Ma prima di tutto,bisogna posare le valigie nella camera d'hotel.

"Che numero è la mia camera d'hotel?"

"La tua camera d'hotel? Tu dormirai con me" risponde Bill.

Come dormirò con lui?!

"Ah ok" dico rigida.

La suite è completamente di lusso: un grande letto matrimoniale,terrazzo con vista di tutta la città e perfino un tavolino con due sedie e una TV grande quanto me.

Per non parlare del bagno e della doccia.

"Wow" è l'unica parola che riesco a dire.

Subito dopo scendiamo per incontrare gli autori della rivista Stern.

Da brava <<manager>> inizio a scrivermi gli orari degli appuntamenti.

Pigri come siamo ci facciamo portare la cena in camera,e nel mentre faccio zapping trovo in TV Titanic.

Sweet Nothing~Bill Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora