Sweet Nothing~Bill Kaulitz

chapter eleven

Stasera sarei dovuta uscire con Alec nel pub qui vicino casa mia.

Entro e lo vedo già seduto,ci salutiamo e dopodiché prendo posto nel nostro tavolino.

"Ti ricordi questo posto? Qui ci siamo baciati per la prima volta" dice e forse era meglio che stava zitto.

"Ehm si...che ricordi"

"Già. Allora che mi racconti? Com'è respirare l'aria di Parigi?"

"È una bellissima città..." inizio a spiegargli un paio di cose,ma in realtà voglio subito andarmene.

È inquietante il modo in cui mi guarda.

Ma perché gli ho detto di sì?

Finite le cose da raccontarmi inizia a parlare lui delle sue cose nonostante io non glielo abbia chiesto.

Facendo finta di ascoltarlo mi perdo tra i miei pensieri.

Ho ancora impresso quella volta al cinema,Bill vicino a Stephanie...

Non posso vederlo con un'altra,mi da sui nervi.

"Veronica ci sei? A cosa stavi pensando?"

Realizzo che quel rimbambito mi stava parlando,così ne approfitto e esordisco con:

"In realtà no...ho un forte mal di testa...non è che potresti chiamarmi un taxi così torno a casa velocemente?"

"Ah...oh si si certo faccio subito".

Il mio piano ha funzionato.

Così in meno di 30 minuti ritorno a casa.

Non ne potevo più di sentire Alec che parlava.

Prima di mettermi il pigiama preparo il necessario per l'indomani e sistemo la mia scrivania che è un totale disordine.

Rimessi gli ultimi fogli a posto sento lo squillo del mio telefono.

Bill che mi chiama a quest'ora?

"Pronto Bill,è successo qualcosa?"

"Affacciati dal tuo balcone"

"Perchè?"

"Tu fallo".

Mi affaccio al balcone e lo trovo appoggiato alla sua Audi che mi sorride.

"Che ci fai qui?"

"Ti porto a fare un giro di Berlino notturna,ci stai?"

"Ma è mezzanotte!"

"È proprio questo il bello. Dai scendi".

In preda all'agitazione e all'adrenalina prendo di corsa borsa e giubotto e mi fiondo subito giù fuori casa.

"Solo a te vengono queste idee fuori di testa" dico appena salita sul sedile davanti.

Lui accelera e partiamo,ci sono tutte le luci della città illuminate che ci sfrecciano davanti.

"Sei uscita?" mi chiede con lo sguardo rivolto in avanti per la strada.

"Si...con Alec"

Si gira un momento per guardarmi.

"Con Alec? Quel coglione che ti ha fatto soffrire?"

"Dai non lo insultare,è stata una semplice uscita da amici di vecchia data"

"Amici di vecchia data ma stai scherzando Veronica? Ti ha tradito ti ricordo,non lo dovresti considerare neanche come essere umano sulla terra!" alza il tono della voce.

"Ok hai ragione,però mica potevo dirgli di no dopo che me l'ha chiesto"

"Trovavi una scusa e non ci andavi".