Capitolo 19.

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Seokjin

Sento le labbra umide e calde di Namjoon toccare le mie, cercandole, quasi bramandole, come se avesse desiderato farlo da tempo.
Per un primo secondo, mi accorgo di quello che sta succedendo e non riesco a muovermi o a crederci.

Mi sta baciando.
Lui.

Decido di godermi il momento e di iniziare a ricambiare il bacio, portando una mano sulla sua guancia, accarezzandogliela, per avvicinare ancora di più il suo viso al mio.
Non voglio aprire gli occhi per paura che tutto questo possa essere solo un sogno o un film mentale che mi sto facendo.

Con la mano mi accarezza il fianco, infilandola sotto la felpa e facendomi sentire dei brividi per tutto il corpo.
Mi sembra di stare in paradiso, in estasi, in un mondo bellissimo dove vorrei stare per sempre.

Il bacio è lento, come se entrambi non volessimo che finisca, come se volessimo farlo durare ogni secondo di più. È anche bagnato, sento il sapore del maggiore sulle mie labbra, il suo profumo, il suo respiro affannato che si mischia al mio.

Poi, si separa.
《Hai un viso così delicato》mormora, accarezzandomi con una mano la guancia, per poi passare il pollice sul mio labbro umido.

Alle volte vorrei pensare cosa passa per la testa di quest'uomo. Delle volte sembra volermi come adesso, altre volte sembra in difficoltà e non sa cosa prova e come comportarsi.

Che carino, sembra proprio un adolescente alle prime armi.
Poi ricordo di sua moglie e un senso di colpa mi colpisce improvvisamente.
È la cosa giusta? Cosa dirà guardandoci da lassù?

Mi sento così sporco.
Forse sono egoista.

《Che succede? Ti sei accigliato improvvisamente》sussurra, preoccupato.
《Niente, stavo solo pensando》rispondo, cercando di rilassare il viso.
Cavolo, non mi sono accorto che i miei pensieri mi hanno fatto cambiare espressione.

Mi metto a sedere improvvisamente, così veloce che per poco non mi viene un capogiro. Mi sistemo i capelli, dato che si erano scompigliati e cerco di non guardare negli occhi il maggiore.
Perché quando si tratta di sentimenti devo sempre fuggire?

Perché non riesco ad esprimere quello che provo?

《Seokjin, che cosa è successo?》mi domanda infatti, allarmato, mettendosi a sedere anche lui. Poggia una mano sulla mia schiena e me la accarezza.

Faccio un respiro profondo.
《Sono solo pensieri. Te l'ho detto》biascico.

《Vuoi parlarne? A che pensavi?》continua a chiedere, volendo andare più a fondo.

Non posso dirtelo.
I sensi di colpa mi mangiano vivo perché ho appena baciato un vedovo con tre figli a cui faccio babysitting.

Cose che capitano di continuo, no?

Pensa se fosse stato sposato e io fossi l'amante, queste sono cose che capitano più spesso.

《Non è niente davvero. Mi faccio sempre prendere dalle emozioni e reagisco in modi esagerati》mi giustifico. È effettivamente la verità.

《Le tue emozioni non sono mai esagerate》dice serio, forse perché ho questo brutto vizio di sottovalutarmi, di dare per scontato che sia sempre io quello sbagliato.

Resto in silenzio e poi alzo lo sguardo per controllare i bambini e quello che stanno facendo.
Taehyung cerca di fare delle capriole fallendo miseramente e Jimin che sta attento che suo fratello non si faccia male.

Sorrido alla loro vista, dando poi un occhio a Jungkook che dorme accanto a noi, messo nel suo passeggino tutto comodo.

Non posso dire a Namjoon la cosa a cui stavo pensando. Non vorrei mai aprire il capitolo "moglie" davanti a lui, non voglio farlo soffrire e chiederglielo sarebbe egoista.

《Torniamo a casa?》domando poi, guardandolo, cercando di trattenere un magone.
Lui annuisce confuso e prepariamo le cose per andare.

¤¤¤

Tornati a casa di Namjoon, lo aiuto a sistemare i bambini per la sera, dato che tra poco è ora di cena e loro vanno a letto presto.
《Resti a cena?》domanda lui.
Sapevo me lo avrebbe chiesto. Ormai che sono qui, non posso più tirarmi indietro e poi, voglio ancora stare in sua presenza.

Siamo in cucina, mentre i bambini già in pigiama e lavati guardano sul divano un cartone. Mi metto accanto a lui e inizio a tagliare le verdure per fare dei ramen con verdure e uovo strapazzato.

Sento il suo sguardo addosso e non posso fare a meno di arrossire.
《Perché mi guardi?》chiedo imbarazzato, senza alzare lo sguardo.

Lui senza dire niente mi prende il viso tra le mani e mi bacia improvvisamente, di nuovo.

Mi erano mancate le sue labbra, da matti, non mi aspettavo che prendesse nuovamente l'iniziativa. Non avrei fatto niente di tutto ciò in presenza dei bambini, ma ora che siamo soli in cucina, sta cogliendo l'attimo.

Poso il coltello e mi libero le mani per poter portare le braccia attorno al suo collo, avvicinando ancora di più il mio corpo al suo. Il bacio si approfondisce e diventa più bagnato e Namjoon porta le mani sui miei fianchi, stringendoli con prepotenza, come se non volesse lasciarmi andare.

《Resti qui a dormire?》mi domanda con voce roca, senza fiato per il bacio.

Decido di godermi l'attimo e di lasciare stare i sensi di colpa e i pensieri negativi e annuisco.

Mi ha chiesto di restare a dormire da lui. E io posso solo immaginare cosa succederà dopo cena.














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Wow che parto questo capitolo!

Mi dispiace per l'attesa, adesso ho iniziato la sessione invernale e sono sotto con lo studio, non so quando sarò capace di scrivere qualcosa.

Spero che la storia sia di vostro gradimento, fatemi sapere cosa ne pensate, sia negativo che positivo💗

Babysitter - NamJinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora