Capitolo 16.

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Narratore

《Papà, perché ogni volta ti fai le coccole con il signor Seokjin?》

Per la seconda volta, i due vengono interrotti da Taehyung, perspicace e furbo come una volpe.
Si separano dall'abbraccio, abbastanza imbarazzati e dopo essersi scambiati uno sguardo timido, come due adolescenti alle prime armi, Namjoon prende parola:《 Ora usciamo, vatti a vestire o ti mangio》gli dice, prendendo in braccio il bambino, e facendo "finta" di mangiarselo, imitando anche il suono.

Taehyung ride sonoramente e cerca di scacciare la bocca famelica di suo padre dalle sue braccine, ma fallendo miseramente. Seokjin non può che essere innamorato di questa scena e già in cuor suo aveva deciso di restare e passare il pomeriggio con loro, anche se i sentimenti che prova per il maggiore lo bloccano dal poter fare qualsiasi cosa.

Forse è ora di consultare il suo migliore amico. Appena Namjoon si allontana per andare in camera con i bambini, prende il cellulare e chiama Hoseok, controllando che nessuno arrivasse dal corridoio.

Dopo tre squilli, finalmente il rosso risponde.
Oh finalment-
《Hoseok, ti prego aiutami》supplica Jin, non dando nemmeno il tempo ad Hoseok di parlare.

Che succede? Sei incinto?》dice subito allarmato, con un tono ironico. Se Seokjin fosse accanto a lui, sicuramente riceverebbe una gomitata o uno schiaffo sul braccio per la tale cazzata appena pronunciata.

《È una cosa seria, ti prego》continua Jin, sedendosi poi sul divano, facendo su e giù nervosamente con la gamba.
《Ci stavamo per baciare》sussurra il corvino, portandosi una mano alla fronte. Ora che lo dice ad alta voce gli sembra una tale cazzata.

Tu e il super dilf ricco? Sembra proprio di stare in una fan fiction》scherza Hobi, per poi tornare serio, immaginando la faccia per nulla divertita del suo amico.

《Hoseok se fossi lì accanto a te, ti ucciderei》pronuncia sibilando queste parole.

Ma dai, è per smorzare la tensione. Vi stavate per baciare e quindi? Cosa è successo poi?》inizia finalmente ad essere serio, volendo aiutare Jin che sembra proprio preso da questo uomo.

《Ci ha interrotti suo figlio》piagnucola, ricordando la scena.
《E poi mi ha supplicato di restare ancora, dopo tutto quello che è successo》aggiunge, mentre le parole dette proprio dal maggiore gli ritornano in mente come un disco rotto.

《Dice che io farei del bene a lui e ai suoi figli》finisce di parlare, per spiegare bene la situazione al suo coinquilino dall'altra parte del telefono.

E tu cosa vuoi fare, vuoi restare?》domanda al maggiore, dato che la cosa che teneva Jin fermo era proprio il dubbio se andare o no.

Il ragazzo si guarda attorno, osservando le foto dei bambini che si trovano su un mobile accanto al televisore, dove sorridono. Alcune foto anche con la mamma, quando era ancora incinta di Jungkook.

Pensa che ai bambini può fare piacere se resta, almeno Namjoon può stare più tranquillo se ha altri due paia di occhi per controllare quelle piccole pesti.
《Io resto, mi piace stare con i bambini》sussurra, mentre cerca di non farsi venire gli occhi lucidi, un nodo alla gola.

E ti piace stare anche con lui》aggiunge Hoseok, con un tono malizioso, sapendo benissimo entrambi chi intende per "lui".

《È una cosa passeggera, mi passerà, è solo perché è un uomo affascinante》si giustifica, cercando di convincersi di questo suo ragionamento, mentre gioca con una ciocca dei suoi capelli che dal nervosismo, tira per sentire dolore, per calmarsi.

Hoseok sa che Seokjin ha spesso queste "cotte" passeggere, magari di qualche ragazzo visto ad una serata, un cameriere di un bar ma con nessuno di loro, è mai stato in questo stato. Non si è mai ridotto sul punto di piangere e chiamare per essere rassicurato.

Spera proprio che al suo amico questa cotta passi, come dice lui o che magari si possa evolvere in qualcosa di più serio. Se dice che si sono quasi baciati, allora anche questo Namjoon lo desiderava.

Dopo aver rassicurato quindi il suo amico, chiudono la telefonata e Seokjin ringrazia, perché viene sempre supportato e anche "sopportato" da Hoseok.

Jin si alza dal divano e cerca di ricomporsi, andando poi da Namjoon che si trova nella stanza dei bambini.

Taehyung salta sul letto, con le sue mutandine attaccate in testa a simulare una maschera e la maglietta legata come se fosse un mantello, urlando di essere un supereroe e che tutti i cattivi lo devono temere.

Il corvino ride, trovando il bambino adorabile e divertente, mentre Namjoon veste Jungkook, esasperato dalle urla energetiche di Taehyung.

Jimin, invece, è seduto nel suo lettino, già vestito e guarda suo fratello saltellare su e giù.

《Jin eccoti, mi puoi dare una mano per vestire Taehyung? Magari riesci a convincerlo》gli dice, mentre mette dei pantaloni al piccolo Jungkook che ridacchia.

Annuisce frettolosamente e si avvicina al letto di Taehyung.
《Allora signorino, che dobbiamo fare?》domanda, mettendosi le braccia conserte, volendo provare a fare il "cattivo".

Il bambino prende il gesto come una provocazione, ed essendo un supereroe, non può certo farla passare liscia ad un cattivo come il suo babysitter.

《Stai alla larga da me, cattivo, oppure soffrirai》dice, entrando nella parte e puntando a Jin una spada giocattolo di gommapiuma.

Jin si trattiene dalle risate ma decide di stare al gioco del bambino per assecondarlo, capendo che non bisogna mai rovinare il mondo alternativo che i più giovani si creano.

《Cosa mi farai, supermutanda?》ghigna quindi il maggiore, dandogli un nomignolo stupido per farlo tremare di paura e cedere.

《Non sono supermutanda! Io sono supersupertae》esclama eccitato, saltando sul letto.

Jimin guarda la scena alquanto divertito dai due, trovando Seokjin una persona tranquilla e divertente, sicuramente a Tae piace e se al suo fratellone va bene, allora va bene anche per lui.

Jin, sentendo il nome che si è dato da solo Taehyung, ride.
《Supersupertae, i veri supereroi vengono al parco con la loro famiglia, non credi?》dice poi, per convincerlo una volta per tutte a vestirsi bene per uscire.

《E come combatto il crimine?》domanda, smettendo di saltare sul letto.
《Puoi combatterlo venendo con noi, però vestiti, possiamo comprarti un vero costume da supereroe》gli risponde, avvicinandosi per potergli togliere la mutanda incastrata sul viso. Vedendo che non stesse facendo resistenza, gli toglie pure la maglietta usata come mantello e lo veste bene.

《Bravo piccolo Tae, sei ubbidiente con Jin e con me fai i capricci》gli dice Namjoon, stropicciandogli i capelli teneramente. Prende Jungkook in braccio ed esce dalla stanza fingendosi offeso nei confronti di suo figlio.

Taehyung lo capisce.
《Noo, papino, aspetta!!》e corre dietro suo padre, per farsi coccolare, in cerca di attenzioni.

Nella stanza restano solo Jin e Jimin.
Il maggiore lo guarda e gli tende la mano, per invitarlo ad uscire assieme.
Jimin sorride, senza dire niente e si alza dal suo lettino per raggiungere il suo babysitter, prendendo la sua mano per uscire assieme.

Babysitter - NamJinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora