Il ricordo di un'estate

Consigli di casa

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Nelle pieghe intricate della vita spesso ci troviamo a fraintendere e a giudicare troppo in fretta. Ma solo quando ascoltiamo e comprendiamo gli altri, possiamo stabilire i nostri "legami sonori" con il mondo.

Non riuscivo a smettere di pensare alla brutta figura che avevo fatto, mentre camminavo verso l'albergo, non riuscivo a darmi pace. Con che coraggio l'avrei guardato negli occhi da quel momento in poi? Tutta la forza che avevo accumulato, improvvisamente cedette. Arrivata al B&B, attraversai la hall. La signora Jones notò il mio sguardo triste e preoccupato.

‹‹Hai un momento, cara?››

In cuor mio, seppi cosa volle e desiderai tanto evitarlo, ma non potei rifiutare, annuii e mi unii a lei nella cucina accogliente. Sarah afferrò due bicchieri dalla credenza e versò un po' di succo di arancia sia per lei che per me.

‹‹Mi sembra che tu abbia bisogno di parlare››

Mi porse il bicchiere, che accettai con gratitudine. Poi sospirai e iniziai a raccontare tutto quello che era successo nella casa di Alan.

‹‹Ero così arrabbiata e confusa. Non so cosa mi sia preso, quando sono entrata nella sua casa senza pensarci due volte. E poi ho visto quella ragazza, Lisa e ho scoperto che erano amici d'infanzia››

Sarah mi ascoltò attentamente, con un sorriso gentile sul viso.

‹‹Credo che tu abbia frainteso molte cose, mia cara››

Il tono della sua voce era dolce.

‹‹Ho avuto occasione di conoscere Alan, prima del tuo arrivo qui, a Seaham. Lui è un ragazzo meraviglioso, ma anche molto riservato, schivo. Per quanto possa sembrare freddo all'apparenza, ti assicuro che non è così! Lui è stato molto aperto con me. È una persona molto complicata, ha paura di ferire le persone, spesso tiene le cose per sé. Non vuole illudere nessuno, neanche te. Vuole proteggerti, perché ha visto nel tuo cuore qualcosa di speciale, ma non vuole dirtelo. Io conosco questa Lisa e conosco anche i loro amici, Tom e Leo. Si esibiscono nei locali della zona, ogni anno lo fanno, nel periodo estivo. Pensa che hanno pernottato qui da me, qualche volta! Appena hanno saputo di Alan, ecco che si sono ritrovati››

Guardai Sarah con un'aria più sollevata.

‹‹Come fa a sapere queste cose? Alan le ha confidato tutto?›› 

‹‹Solo in parte. Mi hanno raccontato di più i suoi amici, tra un pasto e l'altro, mi hanno parlato così bene di lui!››

Annuii, iniziando a comprendere bene la situazione.

‹‹Ti dirò di più: questa sera si esibiscono in un locale qui vicino›› 

‹‹Non ho visto la locandina!›› 

‹‹Perché sei presa dai tuoi pensieri, mia cara... è attaccata fuori la porta d'ingresso!››

Mi sorrise con una tenerezza tale da inebriarmi l'anima.

‹‹Pensi che tutto si sistemerà?››

L'anziana mi guardò negli occhi con affetto immenso.

‹‹Sì, mia cara... abbi fiducia e se fossi in te, io non mi perderei per nulla al mondo la loro esibizione, stasera››

Sarah mi mise una mano sulla spalla. Sentii tutto il suo calore, la sua morbidezza. Sarei andata a quella performance dal vivo, ero curiosa di sentirli suonare. Prima di recarmi nella mia stanza, diedi un'occhiata alla locandina, recandomi all'uscita della locanda.

Questa sera, al Seaham Harmony Club, i "Legami Sonori" si esibiranno in prima serata. Cena a buffet, per una serata a tema. La "Festa tropicale estiva" vi aspetta.