Cosa avrebbe potuto essere | Theodore Nott

Capitolo 33

Tornare a scuola e fingere di odiare la maggior parte dei suoi amici dopo giorni passati a stretto contatto con loro era orribile. Daisy continuava a desiderare più volte di potersi sedere al tavolo serpeverde, ignorando il resto dei loro coetanei, solo per affievolire la loro assenza. 

Per qualche assurdo motivo continuavano a trovare la stanza delle necessità occupata quindi era impossibile per loro potersi incontrare in segreto. Ovviamente apprezzava passare del tempo con gli altri suoi amici ma sapeva quanto quei tre si sentissero isolati. 

Non l'avrebbe mai ammesso a quei tre altrimenti si sarebbero pavoneggiati troppo ma le mancavano i commenti irriverenti di Blaise, la dolcezza di Daphne ed i pettegolezzi di Astoria. Fortunatamente, per la sua salute mentale, Harry e Susan trovarono un modo per farli sgattaiolare tutti dopo il coprifuoco. 

Se non potevano usufruire della stanza delle necessità, si sarebbero nascosti nel passaggio segreto che li avrebbe portati da Mielandia. Era buio, scomodo e striminzito ma per quella sera sarebbe andata più che bene. 

E, onestamente, assistere al modo in cui tutti si sparpagliarono in piccoli gruppi così da potersi aggiornare liberamente portò leggerezza nel cuore di Daisy. Non era l'unica a soffrire per la lontananza dei suoi amici. 

Si sedette sul pavimento, portandosi le ginocchia al petto, e sorrise mentre osservava Astoria insegnare a Hermione un incantesimo che l'avrebbe aiutata a sbarazzarsi del crespo dei suoi capelli, lasciandola con dei ricci definiti. 

<< Chissà da quanti decenni questo pavimento non viene pulito. >> commentò Blaise, sedendosi comunque al suo fianco e guardando il soffitto per qualche strano motivo. 

<< Potresti unirti ad Susan e Ron al loro piccolo litigio sulla migliore squadra di Quidditch. >> propose Daisy, reprimendo la risata per la faccia disgustata del serpeverde al suggerimento. 

<< È una conversazione che avviene ogni volta che si incontrano e finisce sempre allo stesso modo. >> alzò gli occhi Blaise, guardando con malcelato divertimento i loro amici. << Non che Weasley riesca a sostenere un dibattito accurato quando l'unica cosa che ripete è quanto siano magnifici i Chudley Cannons anche se non vincono una partita dal 1892. Sono abbastanza convinto che gli unici tifosi rimasti siano lui e Silente. >>

<< I suoi commenti non faranno che attirare l'attenzione del resto di loro che si sentirà in dovere di affermare la loro opinione fino a quando non arriveranno alla terribile conclusione che non saranno mai d'accordo su questo argomento. >> ridacchiò Daisy, poggiando la testa sulla spalla del suo amico e osservando il resto del gruppo fare proprio quello che descrisse. << Veramente, cosa c'è di così bello nel Quidditch? Non capisco. >> 

<< Lavoro di squadra, adrenalina, divertimento... dipende dalla persona che risponde. >> spiegò il serpeverde, sorridendo dolcemente a Daphne che prendeva posto tra le sue gambe, unendosi alla loro chiacchierata.

<< Ragazzi che indossano abiti aderenti. >> fece l'occhiolino la ragazza, mostrando la lingua a Blaise quando la guardò scioccato.  

<< Ew, mio fratello usa quella cosa. >> osservò schifata Ginny, facendo ridere di cuore Daisy che stava pensando la stessa cosa.  << Non voglio immaginare tutte le ragazze che gli guardano il culo. >>

<< Probabilmente Harry e Cedric hanno avuto il miglior tipo di flirt quando erano sul campo. >> scherzò Daphne, arrossendo quando Harry ammise di aver centrato il punto. 

<< E non solo a giudicare dalla quantità di volte che sono spariti durante il matrimonio. >> lo prese in giro Hermione. Era stato l'argomento piccante del matrimonio al loro tavolo.