Capitolo 38

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Harry si sentì volare e non poté far altro che tenersi stretto con tutte le forze a quel sottile bastoncino di legno che era la sua sola e unica arma, e ripararsi la testa con le braccia: udì le urla dei suoi compagni senza sapere che cosa stava succedendo... ma quando alzò la testa capì. Luna, sudando per lo sforzo, aveva bloccato con un incantesimo scudo tutte le macerie che sembravano andare in direzione di Fred. Quest'ultimo era scivolato via velocemente, grato che la ragazza lo avesse salvato così prontamente.

Se non fosse stato per Luna avrebbero perso Fred quella sera? Pensò Daisy, atterrita mentre abbracciava la sua migliore amica. Era preoccupata stesse male ma con una rapida valutazione capì fosse tutto ok. Aveva solo bisogno di qualche minuto per riprendersi per lo sforzo magico.

<< Stai più attento, idiota! >> urlò Percy ad uno dei gemelli, piangendo per lo spavento. Aveva quasi perso uno dei suoi fratelli minori quella sera e non avrebbe permesso che accadesse nuovamente.

Dopo essersi assicurato non avesse ferite oltre a qualche taglio sul viso causato da alcune rocce vaganti più piccole, trascinò via Fred. Dovevano cercare di raggiungere altri piani così da coprire più terreno. Erano in troppi in quell'unica zona.

I cinque adolescenti rimasero indietro. Stavano tentando di fare il punto della situazione, di capire in quale direzione avrebbero dovuto andare quando Hermione urlò, attirando la loro attenzione.

Un ragno mostruoso cercava di arrampicarsi attraverso il grosso foro nella parete: uno dei discendenti di Aragog era sceso in campo.

Ron e Daisy si abbracciarono per scongiurare il disgusto ed il terrore che provarono nel vedere la loro più grande paura di fronte a loro. 

Harry, Luna ed Hermione lo colpirono contemporaneamente con un incantesimo, scaraventando il mostro all'indietro.

<< Possibile che anche durante la guerra devo uccidere i ragni per voi due? >> li prese in giro Harry, trascinandoli dietro un alcova quando notò altri ragni giganti che si arrampicavano, liberati dalla Foresta Proibita nella quale erano evidentemente penetrati i Mangiamorte. Harry scagliò Schiantesimi contro di loro e abbatté il primo della fila, che cadde sui suoi compagni, trascinandoseli dietro.

Molte maledizioni sfiorarono Harry, alcune talmente vicine che gli accarezzarono i capelli. Fortunatamente per lui, i suoi amici erano abilissimi negli incantesimi protettivi.

<< Harry, indossa subito quel mantello prima che uno di questi idioti ti uccida. >> lo sgridò Ron, coprendolo con la forza con l'indumento. Non gli diede neppure il tempo di protestare perché iniziò ad incamminarsi lungo il corridoio, esortando tutti a seguirlo.

C'erano altri duelli lungo le scale e Mangiamorte ovunque: Yaxley, vicino al portone, contro Vitious, e lì accanto uno mascherato contro Kingsley. Gli studenti correvano ovunque. Aiutarono molti studenti a trascinare via gli amici feriti, portandoli dove Poppy si sarebbe presa cura di loro. Sarebbe stato meglio evitare l'infermeria perché videro i corpi di alcuni dei loro compagni di classe senza vita. Tra loro era particolarmente visibile Malocchio.

<< Ha esalato l'ultimo respiro dopo aver ucciso Selwyn. >> spiegò Tonks, avvicinandosi a loro e mettendo il braccio buono intorno alle spalle di Daisy. L'altro era tenuto fermo da un tutore mentre aspettava che la pozione ossofast facesse effetto. Sia Tonks che Daisy erano colpite duramente dalla morte di Moody. Avevano un debole per l'uomo, considerandolo un mentore.

<< Avrebbe voluto morire facendo qualcosa che amava fare e punire i mangiamorte era qualcosa che adorava alla follia. >> annuì Daisy, coprendo il corpo dell'uomo con un lenzuolo bianco. << Cosa ti è successo al braccio? >>

Cosa avrebbe potuto essere | Theodore NottDove le storie prendono vita. Scoprilo ora