Capitolo 16

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Daisy stava ribollendo dalla rabbia. Mentre tutti loro si trovavano nell'infermeria, Silente aveva ritenuto opportuno trascinare Harry nel suo ufficio senza preoccuparsi delle sue condizioni fisiche. Insomma, non poteva aspettare? 

Fortunatamente nessuno di loro aveva riportato gravi ferite quindi non dovettero stare più di due giorni in infermeria. Accerchiati da genitori furiosi e preoccupati e dalla continua insistenza di Madama Chips affinché rimanessero a letto, quei giorni non passarono molto in fretta.

L'unica cosa che desiderava fare era riposare tra le braccia del suo ragazzo proprio come suo fratello stava facendo in quel momento. Erano situazione come quelle che la loro relazione segreta le pesava di più ma aveva fiducia in loro. Sapeva che un giorno sarebbero stati in grado di essere disgustosamente innamorati in pubblico.

Sembrava che Harry avesse registrato il suo sguardo perché, qualche ora dopo, le consegnò il mantello dell'invisibilità e la mappa, raccomandandole di fare attenzione. Dopo averle detto di aver seguito un primo anno di serpeverde, scoprendo così la password, lui la intimò ad andare dal suo ragazzo.

<< Sono le 6 del mattino. >> sussurrò lei con esitazione.

<< Quindi? >> chiese Harry, alzando un sopracciglio.

<< Esattamente quante ore passi con Cedric nel suo dormitorio? >> chiese lei, facendolo arrossire. << Anzi, non voglio saperlo. >>

Una volta nella sala comune dei serpeverde, Daisy ne approfittò per guardarsi intorno. Pensava di trovare un luogo ricoperto di verde ma doveva ammettere di apprezzarne l'estetica, anche se troppo fredda. Solitamente i prefetti avrebbero una stanza privata ma da quando la Umbridge aveva creato la squadra inquisitoria i prefetti e i loro privilegi erano stati annullati. Mancando solo pochi giorni alla fine dell'anno scolastico, le cose non subirono alcun cambiamento. Era per questo che Daisy stava aspettando davanti alla porta del dormitorio di Theo, sperando che qualcuno aprisse al più presto la porta. Sapendo che Malfoy era solito essere tra i primi a presentarsi nella Sala Grande per la colazione, Daisy non dovette aspettare molto affinché uscisse dalla camera mentre si lamentava della pigrizia dei suoi compagni di stanza. Prima che la porta si chiudesse, scivolò all'interno e si guardò intorno alla ricerca del letto del suo ragazzo. Daisy era risoluta ad ignorare il fatto di aver visto i corpi di Crabbe e Goyle mentre si cambiavano così da seguire il loro "padrone" come i bravi cani che erano. Quando i due ragazzi lasciarono la stanza, notò la bacchetta di Theo su uno dei comodini quindi si affrettò ad aprire le tende che avvolgevano il letto accanto.

<< Lasciami dormire, Blaise. >> borbottò il ragazzo, gemendo quando la luce lo colpì in viso.

<< Vaffanculo, sei tu a disturbarmi. >> rispose Zabini, portando Daisy a coprirsi la bocca per smorzare le risate che minacciavano di uscire. Il ragazzo che si pavoneggiava e guardava gli altri con sdegno a quanto pare la mattina si atteggiava come un normale essere umano.

<< Allora chi... >> disse Theo, voltandosi in cerca della causa del suo brusco risveglio e aggrottando la fronte quando non vide nessuno. Il ragazzo, troppo pigro per richiudere le tende, si coprì il viso con le coperte e ritornò a dormire annunciando che era ufficialmente morto per il mondo.

Daisy pensò di trovare quel broncio accattivante. Salì sul letto del ragazzo e chiuse le tende così da avere un po' di privacy.  Il serpeverde non si accorse di niente e lei, decisa a fargli prendere uno spavento, iniziò ad accarezzare la sua figura.

<< Blaise, smettila o giuro che ti maledico. >> annunciò Theo, allontanando le gambe dalle sue mani. Ma quando Daisy gliele afferrò nuovamente, trascinandole nella posizione di prima, Theo si tolse la coperta dalla faccia, furioso. Quando non vide nessuno, i suoi occhi si sbarrarono presi dal panico, e si mise alla ricerca della sua bacchetta.  Fu allora che Daisy ebbe pietà di lui e si tolse il mantello, rivelandosi.

Cosa avrebbe potuto essere | Theodore NottDove le storie prendono vita. Scoprilo ora