Capitolo 12

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"Se ho mai baciato qualcuno...? - Mormorò Izuku, sfarfallando con le palpebre e girandosi su di un fianco su quel letto caldo ed invitante, portandosi una mano sotto alla guancia - Mh... Conosci il vischio?".

Il fiato rimase mozzato in gola a Touya, mentre deglutì a vuoto incapace di formulare una frase dopo quella bomba che aveva tirato.

Che diamine gli era passato per la mente?

Che razza di domanda gli aveva fatto?!

"I-Il vischio...?".

"Sì! Il vischio! Con le bacche bianche e le foglie verdi!".

"S-Sì, lo conosco il vischio... Cosa...?".

Sollevò lo sguardo, dopo un rapido cenno di Izuku, e schiuse le labbra nel vedere quel rametto acclamato poco prima sospeso nel nulla.

La saliva che aveva in bocca si prosciugò totalmente sapendo esattamente il significato.

Il vischio, quel semplice rametto di sempreverde, veniva appeso ai soffitti permettendo alle coppie che si soffermavano sotto di esso di scambiarsi un bacio.

Era un rito, derivante da antiche leggende... Ed in quel momento era proprio sopra le loro teste.

"Quindi...? - Mormorò Touya, deglutendo a vuoto - Lo hai... Mai fatto?".

Il verdino non aveva risposto alla sua domanda, ed una strana negatività si aggrappò al suo petto al solo pensiero che forse.. lo aveva fatto.

Ma insomma, era un elfo, una creatura fantastica, con chissà quanti anni!
Era impossibile che non avesse dato un bacio a qualcuno, no?

E poi, quella era diventata una tradizione natalizia... Quindi la sua idea dell'impossibilità non era infondata, no?

"Mh... No... Però... Sulla guancia sì! Do tanti baci sulle guance, solamente Kacchan non li vuole, ma lui è un brontolone...". Si girò, puntellandosi sui gomiti e sollevando appena il busto, per poter guardare dall'alto il viso di Touya che aveva toccato le gradazioni più accese di rosso sulle guance.

Ancora, un groppo venne deglutito e il ragazzino iniziò a percepire un tremendo caldo che lo obbligò ad iniziare a contorcersi appena nel disagio di quella situazione.

Dove era la sua sicurezza? Il suo essere così brillante?
Dove era il Touya sarcastico e schietto, che sparava a zero contro chiunque?!

Annebbiato sicuramente da quel momento.

"Quindi... Quello... È il vischio... E... E... Ehm...".

"Mhm! Sì! E ora, come tradizione desidera... - Il collo di Izuku si allungò appena, mentre sotto le lentiggini anche la sua pelle perlacea si iniziò a tingere di un caldo rosso - Un bacio...".

Si avvicinò l'elfo, sotto lo sguardo strabuzzato e in trance di Touya, che come un manichino stava bloccato sul materasso, con il cuore che scalpitava e batteva furioso, rischiando seriamente di fargli venire un infarto!

"Mh... Tou? Hai mai baciato qualcuno?". Le palpebre del verdino sfarfallarono appena, mentre pochi centimetri dividevano le loro labbra, e al naso del ragazzino arrivava sempre più l'aroma di cioccolato.

Che diamine aveva combinato?

Solamente per colpa della sua stupida curiosità!

"I-Io...? Beh... È ovvio! Certo che sì...!". Le dita strinsero le lenzuola del suo letto, quando il viso di Izuku si ritrovò ancora più vicino al suo, con il respiro fresco che si scontrava contro la sua cute in maniera così delicata.

Le sopracciglia dell'elfo si corrugarono, mentre le orecchie iniziarono a colorarsi di rosso.
Beh, non poteva negarlo... Sentire quelle parole lo avevano a dir poco ferito.

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