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Chapter Four

UN MESE DOPO

"Ariel!!" urlo saltando sul letto.

"Ariel ti prego vieni! Ariel!" caccio un urlo e mi nascondo sotto le coperte quando la cosa si mette a ronzare vicino al mio orecchio.

"ARIEL" ma perchè diavolo non viene.

Dopo pochi secondi sento la porta di camera mia aprirsi e dei passi che avanzano.

"Cosa? Rosie cosa succede? E perchè sei sotto le coperte?"

El cerca di togliermele di dosso, ma con un urlo gliele strappo dalle mani e mi ci rifiondo sotto.

"Ariel è vicino a me lo sento. Mi ha trovata, è troppo furba El. Ti prego fai qualcosa" la mia voce risulta fin troppo lagnosa, ma sono davvero terrorrizata.

"Ma Rose, non capisco quale sia il problema"

"E' entrata l'ape, non so se mi spiego"

"Gesù Rose! Dovresti seriamente superare questa strana fobia che hai per le api"

"No"

"Rose, non fare la bambina"

"No."

"Rosalie, è uscita, esci da li"

faccio uscire la testa da sotto le lenzuola, ma mi ci butto sotto immediatamente non appena sento un ronzio vicino all'orecchio destro.

"Sei una piccola stronza impertinente Ariel" dico. La voce mi esce ovattata per colpa delle lenzuola.

"E tu sei la ragazza che ha paura delle api e che per questo mi ha fatto interrompere la chiamata con Tom"

La sento armeggiare con quella che dal rumore sembrerebbe carta, e poi chiudere la finestra che avevo lasciato aperta per far cambiare aria.

"Ora puoi uscire davvero"

Mi tolgo con un gesto secco le coperte da dosso, e mi sistemo il pigiama.

"Allora, come vanno le cose con l'idiota inglese?"

El si siede sul mio letto e incrocia le braccia al petto.

"Andrebbero meglio se tu mi avessi fatto confermare l'appuntamento di domani sera. E smettila di chiamarlo così"

" Non fare la permalosa Ariel. Lo so che non è idiota.  Anzi, se continua così, potrebbe addirittura aumentare  i suoi punti."

"Perchè?"

"Perchè ti sta rendendo felice" dico. "E perchè ha effettivamente un bel culo"

"E cosa ne dici del culo di Matt?" chiede con lo sguardo di chi la sa lunga.

L'ultima volta che abbiamo fatto una chiaccherata del genere, è stata la sera dopo aver sentito mia sorella.

Ariel ha detto di aver avuto una specie di colpo di fulmine, che a quanto pare è stato ricambiato.

Le ho espresso le mie perplessità sulla sua scelta di buttarsi così facilmente, specialemente perchè non è da lei, ma Ariel ha insistito dicendo semplicemente che ci avrebbe provato.

A quanto pare, non si aspetta nulla da questa relazione, che ogni giorno sta diventando sempre più importante.

La vuole solo vivere, e poi il destino deciderà per loro.

"Stiamo davvero parlando del culo di Matthew?"

"Amica, dopo più di un mese puoi ammettere che ti piace. Non muori mica"