Chapter twenty-nine

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Ciao a tutte ragazze!

prima di lasciarvi al capitolo, vorrei chiedervi un enorme favore; mia cugina sta cercando in tuti i modi vincere un concorso, potreste aiutarla seguendo la sua playlist su spotify? se non fosse importante nemmeno ve lo chiederei, ma tengo a lei come una cugina e siamo più di 100 persone a leggere ogni capitolo, e se ognuna di voi nel suo piccolo mi aiutasse gliene sarei grata a vita; ricambio con quello che volete, commenti, voti, pubblicità, ma vi prego, fatelo, ci mettete pochi secondi.

Se qualcuna di voi mi volesse aiutare mi scriva in privato che le do il link.

Vi prego, fatelo

Detto ciò, grazie per i voti e per sostegno, vi amo tantissimo!

Buona domenica e spero che il capitolo vi piaccia xx



Quando torniamo in albergo, non mi stupisco di trovare Paul che ci aspetta all'entrata.

Lascio uscire uno sbuffo rumoroso dalle mie labbra, mentre mi porto una ciocca di capelli che era sfuggita dalla coda, dietro l'orecchio.

"Devo parlare con voi"

il tono per una volta non è duro, derisorio, è solamente serio, il tono di una persona che sta facendo il suo lavoro, il tono che avrebbe sempre dovuto avere.

Alzo la testa per osservare Matt che sta annuendo, una mano a stringere la mia vita e l'altra fra i suoi capelli.

Ho fottutamente paura di quello che avrà da dire, ma cerco di non darlo a vedere, annuendo a mia volta e forzandomi a muovere le gambe verso la sua camera d'albergo.

Quando siamo dentro, ci sediamo sul divano, le nostre mani ancora intrecciate, e lo sguardo di Paul, seduto accanto a noi, fisso su di esse.

"Mi ha contattato il The Sun. Hanno delle vostre foto in giro per Parigi in atteggiamenti intimi" dice lanciando uno sguardo chiaro.

Sento per poco le guance andare a fuoco, facendomi abbassare la testa.

"Questa è la prima volta dopo tanto tempo che ti vedono con una ragazza che non sia da una notte via Matt, e data la quantità del tuo successo, e dei paparazzi che hai intorno, se volete posso provare a tenere questa cosa segreta ancora per un po'" lo sguardo adesso è puntato sul ragazzo accanto a me, che fissa me a sua volta.

"Spiegati meglio Paul" Fisso preoccupata Matt che invece appoggia la schiena sullo schienale del divano completamente rilassato ma concentrato allo stesso tempo.

"Possiamo provare a comprare le foto, anche se ci costeranno davvero molto, ma se uscite allo scoperto- cosa che accadrà se vorrete portare avanti questa cosa- devi mettere al corrente Rosalie Anne di quello che andrà incontro"

"E' solo Rosalie" sbuffo un ringhio, facendo ridere Matt.

Paul ignora completamente il mio intervento, facendomi innervosire ancora di più e concentrandosi invece sul mio ragazzo.

"Va bene, grazie Paul. Quando tempo abbiamo per decidere?"

Paul ride, gli occhi piccoli e la sua faccia da schiaffi. "Direi un'ora scarsa"

Matt annuisce alzandosi e portandomi con sé. "Tra un'ora avrai la tua risposta"

**

"A cosa devo andare incontro?" chiedo appena entriamo in camera, posizionando le mani sui fianchi e guardandolo mentre si siede.

"Calma tigre" ride afferrandomi un polso e tirandomi sulle sue gambe.

"Direi solo ad un numero incalcolabile di fan arrapate e giornalisti assetati di notizie; ma ehi, tutto ciò ha anche i suoi effetti positivi" sussurra mentre la sua bocca lascia baci umidi sul mio collo.

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