La pallida luce londinese che entra dalle finestre è abbastanza per risvegliarmi dai miei sogni.
Muovo leggermente il copro e un gemito di dolore mi esce dalle labbra.
E come un uragano tutto quello che è successo ieri mi travolge in pieno, facendomi girare verso il ragazzo ancora addormentato.
Ha la testa comodamente appoggiata sul cuscino e un braccio è avvolto intorno ai miei fianchi facendomi sorridere.
Gli accarezzo gentilmente i capelli castani e cerco di districarmi dalla sua presa.
Una volta che ci sono riuscita vado in bagno lavandomi e vestendomi con un paio di slip che ho trovato nel cassetto- probabilmente di Tay- e un suo maglione verde.
Lego i capelli scombianti in una crocchia veloce e mi lavo la faccia per togliermi quell'espressione felice da post sesso.
Quando sono sicura di apparire minimamente decente vado nella sua grande cucina per provare a cucinare qualcosa.
Inizio perciò a preparare la pastella per i pancake, e sto per mettere il primo sul fuoco, quando due braccia mi avvolgono da dietro, facendomi scottare con il fornello.
"Dannazione" sibilo.
"Scusa piccola" Matt ridacchia dandomi leggeri baci sul collo. "C'è un motivo per il quale non sei a letto con me?" domanda facendomi girare fra le sue braccia, in modo tale da trovarmi faccia a faccia con lui.
"Avevo fame. E l'idea principale era di cucinare qualcosa per farti una sorpresa" ammetto.
Matt mi bacia dolcemente le labbra, mordicchiandomi e succhiando il labbro inferiore.
"Merda" mi stacco velocemente da lui quando sento odore di bruciato solleticarmi le narici.
"Dai qua scheggia, lascia fare a me"ride Matt spostandomi dai fornelli.
"Hei! Quella è la mia colazione, cosa stai facendo?" mi avvicino a lui.
"Cerco di salvare la mia cucina." Matt ridacchia versando un po' di impasto nella padella.
"Ma tu puoi versare il succo, se proprio vuoi contribuire alla preparazione di questa colazione"
Incrocio le braccia al petto sbuffando. "Non sei carino"
Ma tuttavia, apro il frigo per fare quello che ha detto, ben sapendo che non riuscirò mai a cucinare qualcosa di vagamente commestibile.
"Allora, come è stato ieri sera?" quasi mi soffoco con il succo che stavo bevendo e mi affretto a mangiare una grande porzione dei pancake che Matt ha sistemato in un piatto davanti a me.
Abbasso lo sguardo sul suo petto nudo per non incrociare i suoi occhi, ma questo non fa altro che mettermi ancora più in imbarazzo.
"Rosie?" ride quando vede la mia espressione.
Bevo ancora un po' di succo per mandare giù l'enorme boccone di cibo.
"Non potevo avere una migliore prima volta, Matt." ammetto cercando di mascherare l'imbarazzo osservando il mio piatto.
Percepisco a mala pena Matt alzarsi dalla sedia per venirmi incontro.
Mi alza con facilità dallo sgabello della penisola per farmi sedere in braccio a lui.
"Ne sono felice. Perchè io non poetvo desiderare ragazza migliore, scheggia"
Sento il cuore gonfiarsi.
"Anche se non so cucinare e sono incasinata come poche?" cerco di sdrammatizzare.
"Soprattutto perchè non sai cucinare. Altrimenti dove sta il diverimento nel vederti madare a fuoco la mia cucina?" ride depositando poi un bacio sulla mia testa.
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Stay
RomanceLui ha preso qualcosa di me. Mi ha portato via dei pezzetti, un pezzo alla volta, pezzi così piccoli che non me ne sono neanche accorta. Voleva farmi essere qualcosa che non ero e mi sono trasformata in ciò che voleva. ** Rosie non sapeva che prest...