Risero, schizzandosi a vicenda. Poi Randi si offrì di andare a prendere i vestiti, percorrendo un sentiero ripido e poco visibile.
Lara ed Edon rimasero da soli.
-Ti piace Randi- disse la ragazza mentre il licantropo stava ancora seguendo con lo sguardo la diretta interessata.
Edon si girò di scatto -Cosa?-
-Andiamo non fare il finto tonto. Mi sono accorta di come la guardi, di come l'ascolti e di come le stai accanto-
-Si vede così tanto?- sospirò.
-Già- disse dandogli un pugno sul braccio -Ma voi licantropi non avete il Legame?-
-Infatti, è per questo che non posso dire a Randi che mi piace, non abbiamo il Legame. Però spero che un giorno posso succedere-
-Ricordo di aver letto qualcosa sul Legame. È vero che è un colpo di fulmine?- chiese curiosa.
-Sì, ma non sempre. A volte capita anche tra lupi che si conoscono già, è come se si sbloccasse qualcosa tra di loro e da quel momento ci sono solo loro due-
-Come se per te non ci fosse già solo Randi- alzò gli occhi al cielo Lara.
-Per Randi non è lo stesso-
Lara sorrise divertita, sapeva benissimo che anche a Randi piaceva Edon, ma come lui, la licantropa pensava la stessa cosa.
-Come si sblocca il Legame?-
-Non ne ho idea- disse abbattuto.
-Sono sicura che succederà- dissa Lara rassicurandolo.
-Lo spero-
Randi era appena tornata con i loro vestiti. I suoi li aveva già indossati e si era anche tolta l'acqua in eccesso in modo da non bagnarli.
Edon e Lara uscirono dall'acqua.
Mentre la ragazza si vestiva, non si accorse di essere osservata da i due lupi.
-Come ti sei fatta quelle cicatrici?- chiese Randi.
Lara si vestì completamente prima di rispondere -Sono state le Creature e le Ombre- non aggiunse altro e i due licantropi non dissero niente, avevano intuito che l'amica non voleva parlare.
Edon si asciugò come aveva fatto Randi. Non era la prima volta che Lara li vedeva padroneggiare l'Elemento dell'Acqua. Aveva scoperto che erano in grado di controllare solo lo stato liquido.
-Non è che potete asciugare anche me, Yuma mi ha vietato di usare gli Elementi- disse mentre tremava nella sua felpa.
Randi l'asciugò in un attimo -Come mai?-
-Ha detto che se li uso non posso sviluppare il potere della Luce-
-Peccato, volevo chiederti se ci facevi vedere come ghiacciavi l'acqua o come creavi il vapore-
-Non lo so ragazzi. Se Yuma venisse a scoprirlo mi ucciderebbe-
-Yuma non lo scoprirà mai- disse Edon.
Lara ci pensò su, combattuta. Ricordò che anche Leykos le chiedeva sempre di fargli vedere qualcosa con gli Elementi.
-Va bene, ma torniamo al villaggio. Voglio fare una sorpresa a Ley-Edon e Lara si misero davanti alla fontana della piazza.
-Sei sicuro che possa usare quest'acqua?- chiese per la terza volta -Posso prenderla anche dall'erba o nell'aria. Oggi è anche molto umido. Sai, non vorrei far arrabbiare l'Alpha-
-Non ti preoccupare, non si arrabbierà- disse esasperato Edon -Sono anni che non la vediamo, sarà un regalo per tutto il branco. Ley non l'ha mai vista-
Lara annuì continuando ad osservare l'acqua nella fontana.
Randi era andata a chiamare il piccolo licantropo. Quando tornò, insieme ai due, c'era anche l'Alpha.
-Randi mi ha spiegato cosa vuoi fare- disse l'Alpha Connor -Riunirò il branco nella piazza, in modo che tutti possano assistere- lentamente si trasformò in lupo. Aveva il manto di un nero lucido e gli occhi rosso scuro tipico degli Alpha. Era molto grosso e alto, Edon e Randi erano niente in confronto. Non aveva la stella come Leykos, perché era sparita quando era diventato Alpha. La stella era il simbolo di chi avrebbe ereditato il comando.
Un forte ululato fece tremare Lara, anche lei riconobbe il potente richiamo dell'Alpha.
Connor tornò umano, poi un po' alla volta arrivarono i licantropi finché non riempirono la piazza. Si guardavano fra di loro confusi, si chiedevano come mai insieme all'Alpha ci fosse il figlio, Randi, Edon e Lara.
-Grazie di essere venuti- iniziò Connor -Lara ha deciso di regalarci un piccolo spettacolo. Prego- fece un segno a Lara che poteva iniziare.
La ragazza si girò leggermente verso Edon e sussurrò -Spero per te che Yuma non lo venga a sapere-
-Ops- fece un sorriso da finto dispiaciuto.
Un risolino divertito si propagò tra la folla di licantropi e Lara capì che l'avevano sentita tutti. Si era dimenticata che i licantropi avevano un udito finissimo.
Cercò di fare finta di niente anche se le guance le si tinsero leggermente di rosso. Fece un respiro profondo e gli occhi diventarono bianchi. Con movimenti morbidi e precisi prese dalla fontana una grossa quantità d'acqua, percepì le particelle di cui era composta, come le aveva insegnato sua madre. Il suo ricordo le fece venire un nodo alla gola, ma continuò come se niente fosse.
Separò le varie particelle creando la nebbia.
-Oooh- fece il branco.
Poi la compattò, creando una nuvola poco sopra le loro teste, infine riavvicinò le particelle in piccolissimi gruppi, creando così fiocchi di neve, che lentamente si posarono ovunque nella piazza.
Tutti avevano i volti rivolti verso l'alto. Molti erano stupiti, altri ridevano, i bambini saltavano da una parte all'altra cercando di prendere i fiocchi che però si scioglievano nelle loro mani.
Lara si girò verso Leykos -Allora ti piace?-
-È bellissima- disse unendosi agli altri bambini.
-Non ricordavo che fosse così... wow- Randi era rimasta a bocca aperta. Quando stavano tornando dalle Cascate di Rio, aveva raccontato a Lara di aver visto la neve solo una volta, quando era piccola.
-Già- disse Edon a bocca aperta.
Sulla piazza si era creato uno strato sottile di neve e altra continuava a scendere.
-Che ne dite di pattinare?- chiese Lara, quando le venne in mente un'idea.
-Cosa?- chiese Edon.
-Che intendi?- chiese Randi.
-Non mi dite che non avete mai pattinato-
-Ehm...- dissero i due licantropi.
Lara si avvicinò all'Alpha -Connor, potresti dire al branco di spostarsi ai margini della piazza-
Lui annuì e con voce possente disse -Lupi, allontanatevi il più possibile, fate spazio alla figlia dell'Angelo-
Il branco fece come gli era stato detto. Leykos tornò da suo padre e insieme a Randi ed Edon si misero da una parte, lasciando Lara da sola al centro della piazza, davanti alla fontana.
La ragazza fece un altro respiro profondo e lentamente creò una lastra di ghiaccio intorno alla fontana. Ghiacciò anche l'acqua dentro di essa che si fermò.
Alcuni licantropi guardavano un po' straniti il ghiaccio davanti ai loro piedi, non capendo a cosa servisse.
-Fate come me- disse Lara, pattinando intorno alla fontana. Poi si avvicinò a Leykos e lo prese per mano, insegnandoli a pattinare, senza farlo cadere. I licantropi più coraggiosi si buttarono in pista e cominciarono a pattinare, anche se un po' goffamente. Pian piano anche gli altri si fecero coraggio.
Leykos rideva felice -Grazie Lara, è il miglior regalo di sempre-
-Sono felice che ti sia piaciuto-
Lara intravide tra la folla Randi ed Edon che, tenendosi per mano, pattinavano impacciati. Poi Randi perse l'equilibrio e cadde, portandosi dietro anche Edon, che cadde sopra di lei.
-Stai bene?- chiese Edon, poi quando la guardò negli occhi successe.
-Sì- sussurrò Randi, senza fiato.
C'erano solo loro due, tutto era sparito. Edon lentamente si chinò su lei e la baciò, posando delicatamente le labbra sulle sue. Randi prese il suo viso con le mani fredde, ma il lupo non se ne accorse, in quel momento stava andando a fuoco. Stava per trasformarsi ma tenne a bada il suo lupo. Anche per la licantropa era la stessa cosa, il Legame era forte.
Quando si staccarono, la bolla che si era creata, si ruppe riportandoli bruscamente alla realtà. Intorno a loro si era creato un cerchio di persone che urlavano e fischiavano divertiti e felici.
Lara si avvicinò ridendo, consapevole di aver appena assistito al Legame fra due lupi -Lo sapevo- urlò -Vi siete sempre piaciuti, dovevate solo fare un passo in più, era questo il modo per sbloccare il Legame. Siete due scemi-
I due ragazzi risero un po' imbarazzati e si rialzarono senza staccare gli occhi l'uno dall'altro.
-Edon e Randi sono compagni, forte- commentò Leykos scatenando altre risate.
All'improvviso un brusio confuso si propagò da un lato della piazza, tutti si girarono incuriositi per vedere cosa stesse succedendo. La folla si aprì leggermente e Lara sbiancò. Ai margini della piazza con le corna illuminate c'era Nari, il cervo di Rayke, che in un lampo di luce bianca scomparve. Lara sapeva che avrebbe riferito al suo padrone e a Yuma che Lara aveva usato l'Elemento dell'Acqua, soprattutto che aveva usato molto potere.
-Merda- imprecò Lara -Devo andare. Spero di sopravvivere e di vedervi ancora ragazzi-
-Mi dispiace- disse Edon -Non avrei dovuto insistere-
-Non ti preoccupare- poi corse via, il più velocemente possibile.
Si sentiva talmente bene quando correva che quasi si dimenticava di tutti i suoi problemi. Schivava gli alberi e le radici in modo fluido, ormai conosceva quelle zone come le sue tasche.
Per quanto avesse urgenza di arrivare da Yuma, non osava usare l'Elemento dell'Aria. Aveva già usato abbastanza l'Elemento dell'Acqua.
Sorrise ricordando la scena della caduta dei suoi due amici, lei sapeva già da tempo che loro due si piacevano e finalmente avevano avuto il Legame.
Perse il sorriso, però, quando pensò ai loro sguardi e al bacio.
Il pensiero di Alex si fece largo di prepotenza nella sua mente. Le mancava tantissimo.
Senza rendersene conto, cadde a terra, inciampando su una radice. Si graffiò solo le mani, ma calde lacrime scesero sulle sue guance e non era per il bruciore dei palmi.
-Maledizione- si rialzò asciugandosi le lacrime con il braccio, perché le mani erano sporche di terra.
Riprese a correre costringendosi a pensare a cosa avrebbe detto a Yuma.
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La Prima Figlia 2 - I Templi degli Elementi
FantasyDopo la distruzione del Portale, Lara è rimasta bloccata nelle Terre Antiche, ma si farà degli amici un po' particolari. Una maga che ha sempre vissuto lontana dagli Zemit aiuterà la ragazza, insegnandole tutto quello che c'è da sapere sul potere de...