La Prima Figlia 2 - I Templi degli Elementi

19 - Meditazione

Yuma e Lara erano sedute al tavolo da tutto il giorno. Preparare la missione per il Tempio della Terra non era semplice. Con la mappa e alcuni libri aperti stavano discutendo il da farsi.
-Quindi ricapitolando, il Tempio si trova sulle montagne dietro Zemitira- disse indicando la mappa -Nello specifico sul monte Togur che è il più alto-
-Esatto- Yuma aveva un libro in mano -Più vi allontanerete da Zemitira più le Terre Antiche diventeranno pericolose. Poi dovrete passare dal territorio dei Troll, non c'è modo di aggirarlo perché l'unica strada per il monte Torgur passa proprio di lì-
-Fantastico, non posso nemmeno usare il Fuoco-
Yuma abbassò lentamente il libro -Avete abbastanza potere per affrontarli, Edon e Randi hanno di nuovo l'Elemento dell'Acqua e tu hai la Luce. Se siete bravi non ci sarà bisogno di combattere, i Troll sono lenti e stupidi, a meno che non siate più stupidi di loro-
Lara le lanciò un'occhiataccia, ma la maga fece finta di nulla.
Avevano deciso che la missione sarebbe iniziata il giorno dopo, così la ragazza si alzò e preparò lo zaino che aveva usato per la prima missione, quello che Yuma aveva incantato in modo che non si bagnasse. Questa volta avrebbe dovuto metterci più cose, il viaggio sarebbe stato più lungo.
Poi un pensiero le passo per la mente, prima di partire per il Tempio dell'Acqua si era messa in contatto con il padre per spiegargli cosa stesse succedendo e ora voleva riprovarci, ma da sola non riusciva a mantenere un contatto stabile.
-Yuma?-
La maga mugugnò in risposta.
-Ho padroneggiato la capacità di teletrasportarmi e di proiettare immagini nelle altre menti. Sono riuscita a collegare la mia mente a quella di Adam creando un luogo sicuro, ma non sai che ci sono riuscita anche con mio padre, due volte-
A quelle parole Yuma chiuse il libro e fissò negli occhi la ragazza -Raccontami tutto-
E Lara lo fece, le disse della prima volta che si collegò con suo padre quando lo fece involontariamente mentre dormiva, aveva visto i suoi ricordi poi aveva sentito la sua presenza, era riuscita solo a chiamarlo.
La seconda volta era sveglia e si era concentrata su di lui, aveva sentito la sua presenza ma non era riuscita a vederlo. Gli aveva detto un messaggio veloce ma non era sicura che l'avesse sentita.
Poi dopo tutto quello che era successo non c'aveva più riprovato.
Quando Lara ebbe finito, Yuma rimase per un attimo in silenzio -Sei più forte di quel pensavamo-
-Pensavamo?-
-Io e Rayke- disse senza dare altre spiegazioni, si alzò cominciando a fare avanti e indietro -Bene, è arrivato il momento di imparare la connessione mentale. La visione dei ricordi di tuo padre era solo l'inizio. Dovrai riuscire a tenere aperta la connessione più a lungo e ovviamente vedere tuo padre-
-Ricordati che ci sono già riuscita con Adam-
-Certo, ma eravate insieme e l'hai toccato, tuo padre è in un'altra dimensione-
Lara aveva la sensazione che Yuma fosse più elettrizzata del necessario e sicuramente più di lei.
-Perché sei così felice? Sembri al settimo cielo-
Yuma si fermò per guardarla e tornò seria -La magia può copiare alcune capacità degli Zemit, alcuni maghi come me riescono a riprodurre qualche abilità dell'Oscurità e della Luce, ma la connessione mentale non è possibile-
Lara aveva visto Yuma fare tante cose e aveva sempre pensato che lei potesse fare tutto, evidentemente si era sbagliata.
-Quindi cosa devo fare per comunicare con mio padre?-
-Devi meditare-
-Meditare?- ripeté la ragazza incredula -Ma non l'ho mai fatto, non ho idea di come si faccia-
-Non ti preoccupare, sono un'esperta, Rayke e Targom mi hanno fatto una testa così quando mi insegnavano la magia- disse allargando le braccia per rendere l'idea -Forza andiamo- disse poi prendendo il suo bastone.
-Dove?- chiese confusa.
-Fuori, si medita meglio all'aria aperta-

Si erano sedute sull'erba fresca dietro la casa. Per fortuna non aveva piovuto e il terreno era asciutto.
-Nella meditazione il respiro è molto importante- Lara annuì non avendo la minima idea di cosa dovesse fare -Concentrati sulla mia voce e fai quello che ti dico-
Quando Lara viveva nella Terra dei Comuni le era capitato di vedere alcuni video sulla meditazione, ma non aveva mai prestato molta attenzione. Non sapeva che un giorno avrebbero potuto servirgli.
-Metti una mano sul petto e una sulla pancia-
-Non le devo mettere così?- unì l'indice con il pollice in entrambi le mani, che appoggiò sulle ginocchia.
-Chi te l'ha detto?-
-Nessuno-
-Allora fai come ti ho detto-
Lara non se lo fece ripetere due volte, era sicura che se avesse fatto un'altra domanda la maga le avrebbe dato una bastonata.
-Quando inspiri dal naso gonfia la pancia- continuò la maga -Quando espiri dalla bocca sgonfia la pancia più che puoi-
La ragazza non chiese niente ma era strano respirare in quel modo e all'inizio non le riuscì molto bene.
-Cerca di non muovere la mano sul petto. Pian piano rallenta la respirazione-
Poi per un lungo attimo Yuma non le disse di fare altro, Lara era concentrata sul suo respiro.
-Ora chiudi gli occhi- disse all'improvviso la maga -E ascolta i rumori intorno a te-
Si concentrò sui suoni, il fruscio delle foglie spostate dal vento leggero, gli animali nel fitto bosco, il cinguettio degli uccelli.
-Ora immagina di essere sulla riva di un torrente, le cui acque scorrono rapide sulle rocce che sporgono sulla superficie. Vicino a te c'è un masso su cui ti siedi- Lara stava immaginando quello che le stava dicendo la maga -Ti guardi intorno, ci sono alberi, erba alta, fiori di tutti i colori, poco lontano c'è un ponticello di pietra-
Pian piano nella sua mente si creò l'ambiente che le aveva descritto Yuma.
-Sulle acque del torrente scorrono delle foglie, ogni foglia è un pensiero che scorre tranquillo per poi scomparire-
Non era difficile immaginare delle foglie come dei pensieri, appena ne compariva uno, una foglia si posava sull'acqua.
La connessione con suo padre, la missione al Tempio della Terra, la sua famiglia, la sua migliore amica Sam, Kyle che era come un fratello e Alex che le mancava tantissimo. Tutti pensieri che le passavano per la mente in quei giorni.
-Alzati e immergi i piedi nell'acqua, fino ad arrivare nel mezzo al torrente-
Lara immaginò di alzarsi e di camminare lentamente nell'acqua, sentiva freddo ai piedi ma la sensazione sparì quasi subito.
-Guarda dentro l'acqua, in mezzo ai sassi c'è una sfera bianca, prendila e portala vicino al cuore-
La sfera comparve davanti a lei, si chinò per prenderla, era calda al tatto anche dentro il torrente dalle acque fredde. Fuori dall'acqua la sfera era asciutta, la portò vicino al cuore e si sciolse per poi essere assorbita dal suo corpo che si scaldò, si sentiva rigenerata.
-Ora apri lentamente gli occhi- le disse Yuma dopo circa dieci minuti -Come ti senti?-
A Lara sembrava fosse passato molto meno tempo -Mi sento più leggera e più forte-
Yuma sorrise -Bene. Te la senti di provare la connessione?-
La ragazza annuì, si sentiva fiduciosa, era sicura di potercela fare.
-Allora chiudi di nuovo gli occhi e concentrati sui rumori-
-Che state facendo?- chiese una voce divertita.
Lara aprì di scatto gli occhi. Anche se era concentrata suoi suoni, non era riuscita a sentire Edon, con il suo passo allenato da licantropo era troppo silenzioso.
-Cosa ridi?- disse Yuma scorbutica -Hai interrotto un momento importante-
-Scusate- disse il licantropo con un sorriso divertito, non sembrava molto dispiaciuto.
-A cosa dobbiamo questa visita?- chiese la ragazza infastidita.
-L'Alpha ti vuole parlare- disse facendosi serio -Vuole sapere i dettagli della missione, senza non ci dà la sua autorizzazione-
Lara scambiò uno sguardo di intesa con Yuma prima di alzarsi. Doveva andare, avevano bisogno del via libera dell'Alpha se voleva partire il giorno dopo e senza Edon e Randi la missione sarebbe stata più complicata, avrebbe dovuto rivedere i suoi piani.