10 - Connessione

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Alex era sdraiato sul letto con una mano sotto la testa e nell'altra una piccola fiammella che girava intorno alle sue dita.
Non faceva che pensare a Lara. L'aveva sempre fatto, ma da quando c'era stata quella riunione due giorni fa in cui tutti erano d'accordo sul fatto che Lara fosse sempre viva, il pensiero che un giorno l'avrebbe rivista gli bruciava il petto.
Però era anche angosciato perché non sapeva cosa le stava succedendo e perché gli Spiriti dentro di lei si stavano indebolendo.
Era straziante stare fermi e non poter fare niente.
All'improvviso qualcuno bussò alla porta della sua camera.
Kyle fece capolino senza aspettare una risposta di Alex -Ehi, posso parlarti?- chiese sempre sulla porta.
Alex si mise a sedere -Sì, vieni-
-Ecco, volevo scusarmi per aver perso la speranza-
-Non ti preoccupare- disse Alex serio.
-No, è importante. È come se l'avessi tradita-
Alex si alzò e si avvicinò all'amico, mettendogli una mano sulla spalla -Tu hai soltanto dato retta alla ragione, dopo tutto quello che era successo era normale pensare che fosse morta-
-Ma tu non l'hai mai pensato-
-Kyle mi conosci, quando si tratta di Lara penso con le emozioni, quindi per me non sarebbe mai stata morta finché non l'avessi visto con i miei occhi-
Kyle sospirò poi disse -Mi perdoni?-
-Ti perdono solo se riprenderai con me le ricerche per trovare un modo per andare nelle Terre Antiche- disse Alex sorridendo.
-Ma abbiamo già cercato in biblioteca e non abbiamo trovato niente di utile-
Alex sorrise ancora di più -Non abbiamo guardato nella stanza segreta-
Kyle spalancò gli occhi, capendo le intenzioni dell'amico -Vuoi chiedere all'Angelo di aiutarci a cercare nella stanza segreta?-
Alex annuì lentamente -È l'unico che può entrarci-
-Va bene, vado a dirlo al Gran Maestro, così può chiamarlo- si avvicinò alla porta, ma prima di aprirla aggiunse -Dovremmo dirlo anche a Sam-
Kyle gli stava chiedendo di chiarire con la ragazza. Annuì sapendo già che Sam stava peggio di Kyle.

Kyle era andato a parlare con il Gran Maestro della loro idea. Alex aveva il compito di dirlo a Sam.
Immobile davanti alla camera della ragazza, stava rimuginando su cosa le avrebbe detto.
Alex e Sam non avevano fatto altro che litigare e non si parlavano quasi più quando si incrociavano.
Bussò piano e aspettò.
Sam ci mise un po' ad aprire e quando Alex la vide capì il perché.
Sam aveva gli occhi rossi e gonfi e le guance umide, si era asciutta in fretta le lacrime, ma i segni del pianto c'erano sempre.
Guardò il ragazzo sorpresa, non si sarebbe mai immaginata che sarebbe venuto da lei -Alex-
-Ciao Sam- stava per chiederle come stava ma si trattenne, si vedeva che non stava per niente bene.
-Che ci fai qui?-
-Ho parlato con Kyle-
Lei assottigliò sospettosa -Ti ha detto lui di venire da me-
-No, cioè sì- disse subito, poi sospirò. Sam pensava che Kyle avesse chiesto ad Alex di chiarire con lei perché lei non ne era in grado -Io e Kyle pensavamo di riprendere le ricerche insieme e sono venuto a chiederti se volevi aiutarci-
L'espressione di Sam si rilassò -Oh, certo, va bene-
-Ora è andato a chiedere al Gran Maestro di parlare con l'Angelo per poter cercare anche nella stanza segreta-
Ma Sam non lo stava più ascoltando, i suoi occhi si stavano riempiendo di lacrime.
-Sam?- Alex non stava capendo perché si stesse mettendo a piangere, non capiva se aveva detto qualcosa di sbagliato.
Il ragazzo era stato duro con lei quando tutti pensavano che Lara fosse morta, ma ora non riusciva più ad essere arrabbiato. Alex era solo angosciato perché sono sapeva come stava e non sapeva come raggiungerla, ma era in pace con sé stesso. Per Sam era diverso.
La ragazza chinò la testa e sussurrò -Lara è viva-
Alex si era proteso verso di lei per capire cosa avesse detto, ma non riuscì a capire lo stesso -Cosa?-
Sam alzò la testa di scatto, lacrime che le rigavano il volto e un sorriso che gli illuminava gli occhi -Lara è viva- ripeté.
Le sopracciglia di Alex si sollevarono per la sorpresa, non si aspettava quel cambiamento improvviso.
Un sorriso dolce spuntò sulle sue labbra -Sì e faremo di tutto per riportarla da noi-
Sam si fiondò su di lui abbracciandolo. Alex rimase immobile, l'amica lo stava sorprendendo di continuo.
-Lara è fortunata ad averti, non hai mai perso la speranza. Io, invece, sono una pessima migliore amica- poi aggiunse -Mi dispiace tanto, Alex-
Alex si rilassò e la circondò con le braccia, un po' impacciato le dette delle leggere pacche sulle spalle -Lo so, Sam. Ora l'importante è salvarla-

La Prima Figlia 2 - I Templi degli ElementiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora