La sera si stagliava nel cielo, tingendo il mondo di tonalità calde e avvolgenti. Mentre Jane si preparava per la cena con Peter, Alex si sentiva inquieto. Aveva percepito una strana vibrazione intorno a Jane, e il misterioso collare che lei portava emanava una luce più intensa che mai. Un senso di urgenza lo spingeva ad agire.
Intanto, nel tranquillo parcheggio, Rose esitava prima di confessare i suoi sentimenti ad Alex. Con il cuore in tumulto, si decise finalmente a parlare. "Alex, c'è una cosa che devo dirti," iniziò Rose, cercando di mantenere la calma.
Nel frattempo, Jane e Peter si trovavano in un elegante ristorante, circondati da luci soffuse e melodie leggere. Peter, innamorato, cercava di conquistare il cuore di Jane con dolcezza e attenzione. Tuttavia, mentre la serata procedeva, Jane sentiva un vuoto interiore, come se qualcosa le mancasse.
Alex, nel tentativo di proteggere la connessione speciale con Jane, si diresse verso il luogo dell'appuntamento. Sentiva la voce di una presenza misteriosa, una luce che sembrava stargli accanto e lo guidava attraverso l'oscurità. La luce sembrava proteggere Alex, illuminando il cammino verso Jane.
Nel parcheggio, Rose confessò i suoi sentimenti ad Alex, ma fu interrotta da una strana apparizione. Una luce eterea si materializzò, emanando un'aura antica e potente. "Alex, Jane è in pericolo," sussurrò la luce. "Devi raggiungerla prima che sia troppo tardi."
Alex, sorpreso e determinato, seguì le indicazioni della luce. Rose, confusa e spaventata, rimase sola nel parcheggio, incapace di comprendere appieno gli eventi che si stavano svolgendo intorno a lei.
Nel ristorante, Jane sentì un brivido lungo la schiena. L'atmosfera si era improvvisamente caricata di tensione, e il suo sguardo incrociò quello di Peter, che sembrava trasformarsi sotto un'oscura influenza.
Alex si avvicinava rapidamente al ristorante, guidato dalla luce eterna. Man mano che si avvicinava, percepiva un'energia distorta e oscura che circondava l'edificio.
Peter, ormai completamente influenzato dall'ombra, si dichiarò a Jane in modo ossessivo. Il collare di Jane risplendeva intensamente, segnalando una crescente minaccia.
Proprio quando la situazione sembrava sfuggire di mano, Alex fece il suo ingresso nel ristorante. La luce accanto a lui si intensificò, avvolgendo momentaneamente anche Jane e creando una barriera di energia protettiva attorno a entrambi.
"Jane, è arrivato il momento di rivelare la verità," disse la luce ad Alex. "Il suo destino è intrecciato con forze antiche, e solo abbracciando la sua vera natura potrà respingere l'oscurità che la circonda."
Jane, confusa ma determinata, guardò Alex negli occhi. Nel momento in cui le loro mani si toccarono, l'energia del collare scaturì in un vortice di luce e ombra, protetta dalla luce accanto ad Alex.
Alex toccò il viso di Peter, e la luce parlò attraverso di lui: "Non provare a portarla via da me." L'ombra che circondava Peter svanì come un lampo, i suoi occhi divennero prima neri, poi di nuovo umani, e infine cadde a terra scosso e spaventato. "Dove sono? Cosa ci faccio qui?" balbettò, prima di fuggire via.
Poco dopo, Rose entrò nel ristorante. Sembrava bianca come la cera. "Quindi mi hai lasciata per incontrare un'altra ragazza? Potevi dirmelo subito che non eri interessato a me." Poi, con le lacrime agli occhi, aggiunse: "Mi hai solo dato false illusioni," e corse via.
Il ristorante, ora permeato da un'atmosfera carica di presenze ultraterrene, vide l'arrivo silenzioso di vecchie anime. I fantasmi del locale, ombre del passato ancorate a ricordi lontani, si avvicinarono ad Alex con una cortesia malinconica. Un vecchio marinaio con i baffi, dai tempi andati, si chinò leggermente, esprimendo il suo rispetto per il giovane.
Un generale di marina e un macellaio, appartenenti a epoche diverse, si unirono al saluto silenzioso. Ognuno di loro portava con sé storie di vita interrotte, ma in quel momento, tutti condividevano un interesse comune: Jane e la luce misteriosa che la circondava.
Alex, ancora confuso ma deciso, si rivolse agli spiriti del locale. "Chi siete? Cosa sta succedendo a Jane? E chi è quella luce che la circonda?"
Il vecchio marinaio, con uno sguardo malinconico, rispose: "Siamo anime erranti, custodi di questo luogo e dei suoi misteri. L'ombra dietro Jane... ha risvegliato antiche vendette. Quella ragazza ha un'anima interrotta... Il suo spirito non è naturale. Non è nostra, né vostra. Fai attenzione, Alex."
Intanto, Jane era ancora scossa dalla dichiarazione ossessiva di Peter. Il marinaio continuò: "Quella luce che la protegge è il dono prezioso di un essere soprannaturale. Ma ora è minacciata da un'oscurità che cerca di distorcere il suo destino, da una forza che tenta di inghiottirla."
Gli spiriti del locale iniziarono a canticchiare melodie di altri tempi, invocando un'energia protettiva. "Alex," disse il generale di marina, "sei destinato a essere il guardiano di questa luce. Dovrai affrontare prove e rivelazioni per proteggere Jane da ciò che si nasconde nell'ombra."
Nel frattempo, Rose, rimasta sola nel parcheggio, si sentiva confusa e abbandonata. L'ombra, percependo la sua presenza, si avvicinò. "Rose," sussurrò, "anche tu hai un ruolo in questa storia. La tua sincerità può aprire porte inaspettate."
In quel momento, Alex sentì una carezza e udì una voce dolce dire: "Prenditi cura di lei, è il nostro tesoro."
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il giardino degli amaranti
Storie d'amoreUn ragazzo ed una ragazza, separati dalla distanza di un sogno e dalla realtà. Il posto più emblematico del libro è un giardino di amaranti, in cui il giovane Alex conoscerà una ragazza di nome Janet, una ragazza molto particolare e completamente d...