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I giorni passarono in fretta, in un batter d'occhio era già il 31 Dicembre, dopo Natale le giornate erano sempre più noiose e il senso di angoscia della fine dell'anno cresceva in tutti, ma non per questo i ragazzi erano meno felici, anzi, loro, soprattutto Mimmo, erano più che felici, quella sera avrebbero tenuto una festa in villa dato che Mimmo non poteva uscire per troppo tempo, avevano invitato tutte le quarte e quinte della scuola e avevano dato ad alcuni dei loro compagni degli incarichi, a Manuel essendo maggiorenne era stato chiesto di portare l'alcol, a Matteo, Giulio e Aureliano le bevande gli snack e altre cazzate varie mentre Laura, Luna e Monica erano state chiamate da Simon per venire un po' prima ed aiutare con gli addobbi.

La prima ad arrivare fu Laura che portò con sé una grande busta colma di addobbi, trombette, cappellini e altri oggetti difficili da identificare, dopo di lei arrivarono insieme Luna e Monica che si erano portate una bottiglia di gin e una cassa giusto per "rendere tutto più divertente", iniziarono ad addobbare la casa, chiusero a chiave le stanze da letto di Dante, Anita, Floriana e Virginia e poi addobbarono le porte e le pareti con lunghe ghirlande glitterate e lucine led come quelle degli alberi di natale, nella cucina allestirono un grande tavolo in cui avrebbero tenuto il cibo e i drink e poi accanto a tutte le ciotole ancora vuote misero una grande pila di bicchieri rossi plastificati, all'entrata invece misero un tavolino in cui poggiarono tutto quello che aveva portato Laura, cappelli strani, occhiali di plastica a forma di cuore e stella e altre cose, nelle altre stanze si limitarono a cospargere tutto con le lucine led e le ghirlande glitterate.

«Semo arrivati» urlò Manuel attraversando la porta principale con numerose buste in mano, dietro di lui Matteo tenevano delle buste colme di patatine strane e salatini, Aureliano teneva dei cartoni della pizza e una busta bianca con le patatine fritte e Giulio teneva delle buste con dentro delle bibite.

Al loro arrivo Laura e Monica gli corsero incontro per prendere tutto quello che avevano portato e posare tutto nel tavolo, le patatine e i salatini nelle ciotole, le pizze nei cartoni aperti e tutti gli alcolici all'angolo del tavolo e accanto a loro le bibite come la Red bull, la Coca-Cola, la Sprite e la Schweppes, dopo loro tutti iniziarono ad arrivare e Simone aveva finito di addobbare il salotto insieme a Mimmo.

Il suo telefono prese a squillare e quando lo estrasse dalla tasca uscì fuori per sentire meglio sua madre che era da poco tornata a casa sua a Glasgow, per quella sera infatti Virginia sarebbe tornata a casa sua e Dante avrebbe dormito a casa dell'amica di Anita che la stava ospitando mentre lei era fuori per lavoro.

«Si mamma, stai tranquilla che non distruggiamo nulla e domani puliremo tutto» gli disse alzando gli occhi al cielo.

«Va bene tesoro, ma stai attento perché ci sono ricordi importanti in quella casa» gli rispose Floriana con tono autoritario

«Sisi mamma, non ti preoccupare, ora vado che stanno iniziando ad arrivare tutti, ti voglio bene» gli rispose Simone mandandole un bacio prima di chiudere e tornare dentro.

Una volta dentro decise di raggiungere Laura che era appoggiata al muro in un angolo mentre parlava con Mimmo, in mano teneva un bicchiere rosso da qui sorseggiava qualcosa ma lui non riusciva a capire bene cosa e ridacchiava per qualcosa che Mimmo aveva appena detto, sbucò da dietro di lei facendola sobbalzare nel sentire la sua voce e poi tutti e tre si misero a parlare.

Era passata appena un'ora dall'inizio della festa ed erano già tutti abbastanza brilli, dal salotto una cassa gigante riproduceva canzoni scelte da Luna dicendo "io ci scoperei su queste canzoni" a quella sua esclamazione nessuno voleva più sentirle, era una playlist mista tra reggaeton, canzoni inglesi e trap italiana.

Partì "I Was Never There" di The Weekend e in quel momento Laura e Mimmo si scambiarono uno sguardo compiaciuto e si avvicinarono alla cassa, intorno a loro era pieno di gente ma comunque iniziarono a ballare, si muovevano lentamente in mezzo alla pista senza attirare l'attenzione di nessuno, dalla soglia della porta però Matteo e Simone erano fermi con gli occhi puntati su di loro, bevevano entrambi, Matteo un vodka red bull e Simone un tranquillo bicchiere di Tequila, entrambi sembravano non volessero staccargli gli occhi di dosso Matteo sembrava geloso invece Simone sembrava più colpito dai loro corpi che si muovevano, ad interrompere quel momento fu Manuel palesemente ubriaco che arrivò da dietro e picchiettando sulle spalle di entrambi li fece girare.

𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞- 𝐌𝐢𝐦𝐦𝐨𝐧𝐞♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora