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Era il 22 Dicembre, le vacanze erano appena iniziate e Simone non aveva chiuso occhio, il pensiero che Mimmo sarebbe presto venuto a casa sua lo mandava su di giri e non vedeva l'ora di vederlo, erano le 8:30 e a Villa Balestra regnava il silenzio assoluto, Manuel dormiva beatamente mentre Simone si girava e rigirava nel letto in attesa di sentire suo padre entrare insieme a Mimmo, si erano già accordati che quando lui si sarebbe fermato a dormire Manuel sarebbe andato in un'altra stanza dato che, alla fine, Villa Balestra era piena di camere da letto.

Passò un'altra mezz'ora e il rumore della macchina di suo padre che tornava fece sobbalzare Simone che si mise seduto sul letto in uno scatto, solitamente durante le vacanze dormiva fino alle 11:30 e a volte anche fino alle 12:00 ma quella volta no, si alzò dal letto attentissimo a non svegliare Manuel e scese al piano di sotto per fingere di farsi un caffè.

Degli schiamazzi si sentivano in lontananza, Mimmo e Dante stavano per fare il loro ingresso quindi Simone, facendo finta di nulla, si sedette al tavolo con davanti a sé un caffè e una merendina che aveva trovato in dispensa, lo scatto della serratura gli provocò un brivido lungo la schiena, Dante entrò seguito da Mimmo e convinto che stesserò tutti dormendo lo zittì anche se non stava parlando, Simone sorrise e poi quando Mimmo voltò il capo verso la cucina e lo vide alzò una mano per salutarlo.

«Professò, Simone sta sveglio, le dispiace se facciamo colazione, teng' na fam'» Dante lo guardò e ridacchiò, annuì e poi insieme si diressero in cucina dove seduto al tavolo c'era proprio Simone.

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Era la sera della vigilia, in questi due giorni Mimmo e Manuel non avevano fatto altro che litigare, ogni scusa era buona per iniziare a battibeccare e ogni volta Simone e Dante erano costretti a separarli e zittirli, Mimmo e Simone avevano passato tanto tempo insieme, avevano visto persino un film di natale che Mimmo stranamente non aveva mai visto, quando Simone lo scoprì lo prese per il braccio e lo obbligò con la forza a guardarlo e Mimmo dovette ammettere che era davvero bello, non si aspettava che Simone aveva gusti in film ma invece si era ricreduto.

Il giorno prima, lui, Mimmo e Laura erano andati a comprare i regali di Natale, Mimmo con i soldi che aveva racimolato aiutando il signor De Angelis, ogni fine giornata infatti gli dava 10 o 15 euro per premiare il suo lavoro, Laura e Simone invece con i loro soldi che chiedevano ai loro genitori.

Quando Simone dovette prendere il regalo per Laura chiese a Mimmo di distrarla e così quando Simone era lontano da entrambi colsero l'occasione per prendere qualcosa pure a lui, Mimmo e Laura si presero dei regali scambiandoli per regali per altre persone come, ad esempio, Laura disse che il regalo di Mimmo fosse per Luna e Mimmo disse che il regalo di Laura fosse per Virginia. Infine, Simone e Mimmo presero un regalo a Dante, tornarono poi a casa e misero tutti i regali sotto l'albero, con Laura non si scambiarono niente perché avevano deciso di scambiarsi i regali il 25 pomeriggio quindi si salutarono direttamente e Mimmo e Simone tornarono a casa sulla vespa.

In quel momento invece erano tutti insieme, Manuel e Simone incaricati ad apparecchiare, Mimmo, Virginia e Floriana cucinavano la cena, Anita assemblava la pasta al forno, Mimmo friggeva le zeppole, Virginia preparava il polpettone e Floriana preparava tutti gli stuzzichini mentre Dante era stato incaricato ad andare a cercare tutti i giochi da tavolo come la tombola e anche le carte sia napoletane che da poker. Sembrava che dovessero sfamare un'armata di soldati per tutto il cibo che stavano preparando ma alla fine il Natale era così e Mimmo si sentiva felice, non sentiva il calore di questa festa da così tanto tempo che gli sembrava come se quello fosse il suo primo Natale in assoluto.

Era finalmente tutto pronto, la tavola era apparecchiata con cura, Manuel metteva tutto svogliatamente e sbuffava ogni volta che Simone lo richiamava ma comunque alla fine sistemava tutto accuratamente al proprio posto, tutti si misero seduti dopo che Floriana iniziò a posare gli antipasti e iniziarono a mangiare, sul tavolo c'erano delle birre, due bottiglie grandi di Coca-Cola e poi un grande filone di pane in mezzo a tutto, accanto al pane c'era una pila di fazzoletti appiattita da un piatto con dentro degli affettati.

𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞- 𝐌𝐢𝐦𝐦𝐨𝐧𝐞♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora