𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞- 𝐌𝐢𝐦𝐦𝐨𝐧𝐞♡︎

7.

La casa era finalmente vuota, si era fatta l'una e la casa si era appena liberata del tutto, nel salotto la cassa continuava a suonare canzoni simili a quelle di prima solo che adesso era gestita da Mimmo che ad ogni canzone veniva brutalmente criticato da Manuel che gli diceva cose tipo "'a levi sta canzone, sembri 'na lesbichella in crisi ormonale" oppure quando partiva qualche canzone napoletana gli dava del malessere e lo stuzzicava con battutine del tipo "er crocifisso n'do sta?" e a queste battutine gli unici a ridere erano sempre Matteo ed Aureliano che era completamente ubriachi.

Dalla cassa era partita una delle canzoni preferite di Simone e Laura "Heartbeat" di Childish Gambino, Manuel questa volta non aveva nulla da ridire perché alla fine piaceva anche a lui, Simone si fece passare da Matteo una bottiglia ancora mezza piena di tequila e mandò giù un sorso generoso, mentre la musica continuava ad andare Laura e Luna ondeggiavano a tempo senza alzarsi dal pavimento e gli altri chiacchieravano tra di loro creando un fastidio brusio che a Simone faceva salire una grande voglia di prendere e andare via.

«Raga facciamo qualcosa?» propose Simone scendendo dal divano senza alzarsi e sedendosi vicino a Laura, tutti si girarono verso di lui e calò uno strano silenzio che veniva colmato da un'altra canzone che Luna e Mimmo definivano stupenda.

«Eh si, non mi guardate con quelle facce da cazzo, facciamo qualcosa, il gioco della bottiglia, non ho mai alcolico, obbliga o verità, quello che cazzo vi pare ma sinceramente io mi sto rompendo il cazzo» disse Simone alzando le spalle e Manuel rise.

«Che c'avevi altro da fa stasera?» Simone prese un altro sorso di tequila e alzò le spalle.

«Guarda che per quanto ne so in questo momento potevo pure sta' a scopà» rispose guardando altrove e Manuel rimase a bocca aperta, a quelle parole Mimmo sussultò e Manuel se ne accorse, guardò prima lui con la coda dell'occhio cercando di non farsi notare e poi Simone che effettivamente non si era reso conto che Manuel aveva guardato anche Mimmo.

«E sentiamo, con chi avresti scopato?»

«Ah bello, di sicuro non con te» gli rispose toccandogli il naso con la punta dell'indice e Manuel si fece leggermente rosso e questo Mimmo lo notò subito e gli lanciò una delle peggiori occhiatacce che poteva fare.

«E chi te tocca che sennò m'arriva Napoli e me da na buona ragione de sta n' carcere» rispose lui allungando il braccio verso l'alcol e afferrando una birra.

«Mamma mia la tensione tra sti due si taglia con il coltello, facciamo qualcosa che me sento de troppo» intervenne Matteo mettendosi in mezzo.

«Io propongo non ho mai» si intromise a sua volta Giulio

«Io dico obbligo o verità, ho pure l'app» lo sovrastò Aureliano sventolando il telefono.

Decisero di giocare a non ho mai, ognuno con una bottiglia diversa, Mimmo teneva in mano una Vodka alla pesca quasi vuota, Laura quella alla fragola a metà tra piena e vuota, Luna quella liscia mezza piena perché aperta da poco, Monica teneva una seconda bottiglia di Vodka liscia che a sua volta sembrava aperta da poco, Simone la Tequila mezza piena, Giulio del Gin che condivideva con Aureliano dato che la bottiglia era ancora completamente piena, Matteo del Whisky mezzo vuoto e invece Manuel del rum a metà, ai lati del divano c'erano altre bottiglie degli stessi alcolici, alcune mezze piene ed altre mezze vuote e altre addirittura ancora chiuse.

«Non ho mai... guidato da ubriaca» disse Luna, aveva guidato forse due volte in vita sua, una volta con suo padre ed un'altra completamente ubriaca insieme a Chicca, a bere furono lei, Simone, Matteo e Laura che vennero guardati un po' male da tutti quelli intorno a loro.

«Non ho mai detto una cazzata per non uscire» tutti presero a bere e Mimmo, che aveva fatto la domanda rise.

«Non ho mai scopato qualcuno pe' divertimento» disse Matteo e tutti si guardarono in silenzio, l'unico a bere fu Manuel che venne guardato malissimo da Luna che prese a borbottare qualcosa nell'orecchio di Laura.