"The Bench" : La Panchina ; dove tutto ebbe inizio.
Y/N si trasferisce in UK, precisamente a Leeds , borgo stupendo immerso nel verde. Dopo una storia di lunga durata decide di cambiare aria . Un susseguirsi di coincidenze le faranno incontrare un...
L'uomo fece un cenno al barman con la mano, simile ad uno schiocco di dita, e subito arrivò un bicchiere con del liquido giallognolo. Aveva l'aspetto lugubre, non capivo il senso di uscire così di casa ma dopo essermi guardata attorno, la gente sembrava quasi non importarsi più della presenza della montagna seduta al bancone, quindi alzai spallucce e smisi di osservarlo.
- la gente qui a Leeds ama i travestimenti- pensai tra me e me.
Mentre stavo cercando di raccogliere l'ultimo goccio del mio drink ormai annacquato, alzandolo il più possibile, riuscii ad udire delle parole . " arrivederci tenente ", con un occhio cercai di captare la provenienza e vidi la montagna uscire dal pub. Guardai l'orario ed effettivamente sarei dovuta tornare a casa anche io, così dopo aver lasciato i soldi sul tavolo, mi diressi verso l'uscita.
Fuori c'era una panchina, rovinata dal tempo, decisi di fumare una sigaretta, mentre aspettavo Uber. Toccai le tasche in maniera repentina ma non c'era il mio accendino .. sempre la solita sbadata. Mi guardai attorno e scorsi una figura che stava armeggiando con qualcosa, sentivo un ticchettio
- mi scusi? Ha per caso un accendino? -
La figura si volto, era l'uomo mascherato . Sussultai quasi spaventata, provavo una sorta di paura ma anche curiosità, avrei voluto chiedergli come mai questo bizzarro modo di vestirsi ma mi convinsi che avendo visto di peggio in giro a Leeds, probabilmente la stramba potevo essere io vestita in modo normale .
La losca figura mi allungò in totale silenzio, l'oggetto che riponeva tra le mani e con cui stava precedentemente armeggiando, era proprio un accendino, uno zippo per essere precisi, uno di quelli pesanti con decorazioni in rilievo. La mia mano si allunga per raggiungere l'oggetto, ma l'uomo ritrasse la mano . Lo guardai basita, ma all'improvviso il suo pollice rullò sulla rotella e una piccola fiammella si accese zampillando. Voleva che accendessi la sigaretta direttamente dalle sue mani :modo gentile di dirmi non mi fido potresti rubarmi lo zippo .
Mi avvicinai velocemente e nel mentre la carta della sigaretta iniziò a bruciacchiare, diventando arancione.
- grazie - l'uomo non rispose, si voltò ricominciando ad armeggiare con l'oggetto.
- Beh prego ...- bofonchiai tra me e me
Forse non troppo perché l'uomo si fermò, il rumore smise e si voltò. Mi diede un occhiataccia, per quel poco che riuscivo a vedere. Un brivido percorse la mia schiena, nella penombra del parcheggio , illuminato soltanto da qualche lampione scorgevo i suoi occhi ( unica parte visibile) , erano profondi e scuri e mi stavano guardando in cagnesco. Questo tipo sembrava avercela con il mondo.
- Scusa , pensavo ad alta voce - cercavo di scusarmi per la brutta figura .
L'uomo in tutta risposta si avvicinò a me. - È stata una brutta giornata, scusami , posso ? - disse indicandomi il pacchetto di sigarette poggiato sulla panchina
- certo - presi il pacchetto e gli feci spazio sulla panchina , per poi estrarne una e passargliela - se posso chiedere ... - venni interrotta
-No , non puoi -
mi tacque in risposta limitandosi ad accendere la sigaretta , l'unica cosa che fece fu quelle di sedersi accanto a me . Siamo rimasti in silenzio , il tempo di una sigaretta, senza parlare .
Qualche minuto dopo l'uomo si alzò , si voltò a guardarmi e disse - Dovresti andare a casa è troppo tardi per una ragazza come te -
Ragazza come me ? Cosa ho che non va ? Pensai .. Nel frattempo avevo completamente dimenticato che stavo aspettando il mio Uber , quando presi il telefono notai che la corsa era stata cancellata
-Beh , il mio Uber è stato cancellato, mi sa che dovrò andare a piedi a casa a meno che ... - punzecchiai l'uomo approfittando dell'alcool che girava in corpo
- Sai quanto è pericoloso camminare da sole ? Soprattutto così tardi ? Ti chiamo un taxi - sbuffó da sotto il passamontagna
Il mio tentativo di abbordaggio era andato a farsi benedire ! Così di tutta risposta lo guardai negli occhi e dissi per incalzare - Beh , con quel look , se mi accompagnassi a casa, probabilmente non avrei niente da temere -
L'uomo socchiuse gli occhi sospirando - E chi te lo dice che non sono proprio io la persona da temere ? -
Effettivamente aveva ragione , come avevo potuto chiedere a un perfetto sconosciuto vestito da morte , un passaggio a casa ? Ma forse non mi interessava più di tanto .. forse era l'acool , era la stanchezza , ma quell'uomo risvegliava in me qualcosa che si era assopito .
-ok ho afferrato il concetto.. è stato un piacere conoscerti... qualunque sia il tuo nome- dissi alzandomi dalla panchina ma una stretta sul mio polso mi fece tornare seduta , mi girai di scatto a guardarlo
-non ho detto di no ... e comunque puoi chiamarmi Ghost-
Lasciò la presa e mi guardò negli occhi , era come se un piccolo minuscolo pezzettino di corazza che forgiava quel carattere burbero, si fosse staccato . Non sapevo bene come spiegarlo ma era come se chiedesse pietà , come se lui provasse ad avere un comportamento più calmo e rilassato ma qualcosa lo spingeva a reprimere qualsiasi rapporto con l'esterno.
-Quindi mi scorterai a casa ? - in silenzio Ghost si alzò e mi accompagnò silenziosamente a casa , durante tutto il tragitto non parlammo , l'unico rumore era quello dei nostri passi e delle macchine che passavano. Arrivati davanti casa , lui rimase indietro , nel viale principale. Quando mi voltai , rimasi a guardarlo. Speravo di rivederlo, sentivo il bisogno di sapere la sua storia , forse perché sono una crocerossina, voglio salvare le persone , aiutarle .
-Grazie .. spero di rivederti ghost- balbettai sorridendo come un ebete
-non credo succederà presto , ora entra - rispose con tono serio
Mi voltai per inserire le chiavi - Io ... - non terminai la frase che quando mi voltai lui era sparito - spero presto- dissi a bassa voce entrando in casa .
Questo incontro era stato strano , non avevo nemmeno visto il suo viso , non sapevo nemmeno un po' della storia , ma sentivo troppo il bisogno di sapere di più. Ora però era tempo di dormirci su , anche perché la stanchezza si faceva sentire
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——————— Ciao people 🫶🏻 Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Non vedo l'ora di pubblicare il resto !!! Come sempre se vi piace fatemelo sapere Il vostro supporto è apprezzato e consigli e pareri sono super utili 🫶🏻